Separazione
salve.
sto impazzendo per cui vi chiedo una mano...sono un uomo sposato da 13 anni, con un bambino di 6.la relazione con mia moglie fino a 2 anni fa era idilliaca, poi anche a causa di problemi lavorativi gli ultimi due anni sono stati difficili, sopratutto per me (ansia, attachi di panico, poca comunicazione).
ora, negli ultimi tre mesi mi sono innamorato di una collega, anche lei sposata e anche lei con 2 figli...entrambi siamo innamorati ed entrambi abbiamo comunicato alle nostre famigli questa situazione...ora io ho anche parlato con mio figlio che il suo papa' non dormira' piu nella casa della mamma, ma i dubbi mi attanagliano, perche non so veramente cosa fare, voglio un bene assurdo a mia moglie.
vi prego, un consiglio...la.
mia sanita' mentale e' ridotta al minimo
sto impazzendo per cui vi chiedo una mano...sono un uomo sposato da 13 anni, con un bambino di 6.la relazione con mia moglie fino a 2 anni fa era idilliaca, poi anche a causa di problemi lavorativi gli ultimi due anni sono stati difficili, sopratutto per me (ansia, attachi di panico, poca comunicazione).
ora, negli ultimi tre mesi mi sono innamorato di una collega, anche lei sposata e anche lei con 2 figli...entrambi siamo innamorati ed entrambi abbiamo comunicato alle nostre famigli questa situazione...ora io ho anche parlato con mio figlio che il suo papa' non dormira' piu nella casa della mamma, ma i dubbi mi attanagliano, perche non so veramente cosa fare, voglio un bene assurdo a mia moglie.
vi prego, un consiglio...la.
mia sanita' mentale e' ridotta al minimo
[#1]
Gentile utente,
Leggo nel suo scritto:
1.
"... negli ultimi tre mesi mi sono innamorato di una collega..."
2.
"... entrambi abbiamo comunicato alle nostre famigli questa situazione...ora io ho anche parlato con mio figlio che il suo papa' non dormira' piu nella casa della mamma..."
3.
"... voglio un bene assurdo a mia moglie..."
Ci chiede un "consiglio".
Tenga conto che Gli Psy non danno consigli, soprattutto quando le situazioni si sono già sviluppate in autonomia.
Noto però nel racconto alcuni aspetti che mi preme 'restituirLe'.
Innamorarsi o infatuarsi di un'altra persona nell'andar del 'tempo matrimoniale ... può accadere (v. 1), i sentimenti scattano al di là della volontà soprattutto quando non si sta bene: mi riferisco all' "ansia, attachi di panico, poca comunicazione" di cui Lei soffriva dell'ultimo periodo e che andava curata.
Eventualmente però è in nostro potere decidere *cosa farne*, dei sentimenti.
Ed è proprio qui che noto una certa Sua - Vostra? - precipitosità, v. 2.
Per prendere tali decisioni, che implicano anche riscontri famigliari, non era un po' troppo fresca la nuova conoscenza di soli tre mesi, quando gli ormoni dell'innamoramento possono portare a vedere lucciole per lanterne?
( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-innamorato-cervello-illumina.html )
E in particolar modo nell'andar via di casa, e nel coinvolgere in ciò un bambino di soli 6 anni?
Non è facile per Lei ora districarsi in questa situazione, nè poter capire quali realmente siano i sentimenti che reggeranno, trascorsi i primi mesi (v. 3).
Ma non è facile nemmeno rivelare alla Sua nuova donna che "... voglio un bene assurdo a mia moglie...".
E che pensare poi di Sua moglie, che qui non compare? chissà se la stessa prova verso di Lei "un bene assurdo"...?
Come è facile intuire, non è possibile che un semplice consiglio online sia in grado di sgrovigliare tutta questa confusione ('ambivalenza') nei comportamenti, oltre che nei sentimenti.
E per quel che si può dedurre dalle poche righe del consulto, ci sembra che Lei e Voi non siate in grado di governare da soli questa situazione, che coinvolge anche un bambino e la sua crescita affettiva.
Le suggeriamo dunque di rivolgersi INDIVIDUALMENTE e in presenza, al più presto, ad un* Psicoterapeuta con esperienza e con specializzazione in 'Terapia della famiglia' e; e perciò molto preparat* nelle dinamiche che Lei descrive qui (nominativi in Albo Psicologi della Sua regione).
Se ritiene ci tenga aggiornati.
Dott. Brunialti
Leggo nel suo scritto:
1.
"... negli ultimi tre mesi mi sono innamorato di una collega..."
2.
"... entrambi abbiamo comunicato alle nostre famigli questa situazione...ora io ho anche parlato con mio figlio che il suo papa' non dormira' piu nella casa della mamma..."
3.
"... voglio un bene assurdo a mia moglie..."
Ci chiede un "consiglio".
Tenga conto che Gli Psy non danno consigli, soprattutto quando le situazioni si sono già sviluppate in autonomia.
Noto però nel racconto alcuni aspetti che mi preme 'restituirLe'.
Innamorarsi o infatuarsi di un'altra persona nell'andar del 'tempo matrimoniale ... può accadere (v. 1), i sentimenti scattano al di là della volontà soprattutto quando non si sta bene: mi riferisco all' "ansia, attachi di panico, poca comunicazione" di cui Lei soffriva dell'ultimo periodo e che andava curata.
Eventualmente però è in nostro potere decidere *cosa farne*, dei sentimenti.
Ed è proprio qui che noto una certa Sua - Vostra? - precipitosità, v. 2.
Per prendere tali decisioni, che implicano anche riscontri famigliari, non era un po' troppo fresca la nuova conoscenza di soli tre mesi, quando gli ormoni dell'innamoramento possono portare a vedere lucciole per lanterne?
( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-innamorato-cervello-illumina.html )
E in particolar modo nell'andar via di casa, e nel coinvolgere in ciò un bambino di soli 6 anni?
Non è facile per Lei ora districarsi in questa situazione, nè poter capire quali realmente siano i sentimenti che reggeranno, trascorsi i primi mesi (v. 3).
Ma non è facile nemmeno rivelare alla Sua nuova donna che "... voglio un bene assurdo a mia moglie...".
E che pensare poi di Sua moglie, che qui non compare? chissà se la stessa prova verso di Lei "un bene assurdo"...?
Come è facile intuire, non è possibile che un semplice consiglio online sia in grado di sgrovigliare tutta questa confusione ('ambivalenza') nei comportamenti, oltre che nei sentimenti.
E per quel che si può dedurre dalle poche righe del consulto, ci sembra che Lei e Voi non siate in grado di governare da soli questa situazione, che coinvolge anche un bambino e la sua crescita affettiva.
Le suggeriamo dunque di rivolgersi INDIVIDUALMENTE e in presenza, al più presto, ad un* Psicoterapeuta con esperienza e con specializzazione in 'Terapia della famiglia' e; e perciò molto preparat* nelle dinamiche che Lei descrive qui (nominativi in Albo Psicologi della Sua regione).
Se ritiene ci tenga aggiornati.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 26/12/2021.
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