Ansia, alcol, agorafobia
Salve sono un ragazzo di 27 anni.
Da anni soffro di problemi di ansia e attacchi di panico.
Sono in cura da diverso tempo applicando minuziosamente la terapia datami dallo psichiatra ed effettuando settimanalmente colloqui con la psicologa.
Le cose andavano bene ma 2 mesi fa ho riavuto dopo diversi anni un forte attacco di panico.
Da questo episodio ho sviluppato un po di insicurezza e agorafobia, mi sento limitato con la paura che questo possa succedere nuovamente, con picchi di ansia e la paura che non possa riuscite a tornare come prima.
" combatto" questa situazione facendo esposizioni, ma comunque questo stato di allerta rimane presente nella mia vita.
Da allora nonostante non centrasse nulla con l'episodio del panico ho sviluppato diversi blocchi tra cui anche quello verso gli alcolici.
Ho paura a bere sostanze alcoliche perché non mi sento sicuro e questo mi provoca frustrazione perché nelle situazioni di fine settimana mi piacerebbe farlo e sentirmi tranquillo.
Naturalmente non sono un alcolista, ho sempre bevuto alcolici solo il sabato sera e a 4 5 ore di distanza dall assunzione dell ansiolitico (lorans) anzi, dopo l episodio ho deciso io di sospendere l'assunzione di alcolici per non fuggire da questo problema di agorafobia ma da allora non riesco più a sentirmi tranquillo all idea di assumere alcolici.
A fronte di tutto ciò vorrei un parere esterno su questa situazione e sapere se tutto ciò fa parte di un normale processo.
Da anni soffro di problemi di ansia e attacchi di panico.
Sono in cura da diverso tempo applicando minuziosamente la terapia datami dallo psichiatra ed effettuando settimanalmente colloqui con la psicologa.
Le cose andavano bene ma 2 mesi fa ho riavuto dopo diversi anni un forte attacco di panico.
Da questo episodio ho sviluppato un po di insicurezza e agorafobia, mi sento limitato con la paura che questo possa succedere nuovamente, con picchi di ansia e la paura che non possa riuscite a tornare come prima.
" combatto" questa situazione facendo esposizioni, ma comunque questo stato di allerta rimane presente nella mia vita.
Da allora nonostante non centrasse nulla con l'episodio del panico ho sviluppato diversi blocchi tra cui anche quello verso gli alcolici.
Ho paura a bere sostanze alcoliche perché non mi sento sicuro e questo mi provoca frustrazione perché nelle situazioni di fine settimana mi piacerebbe farlo e sentirmi tranquillo.
Naturalmente non sono un alcolista, ho sempre bevuto alcolici solo il sabato sera e a 4 5 ore di distanza dall assunzione dell ansiolitico (lorans) anzi, dopo l episodio ho deciso io di sospendere l'assunzione di alcolici per non fuggire da questo problema di agorafobia ma da allora non riesco più a sentirmi tranquillo all idea di assumere alcolici.
A fronte di tutto ciò vorrei un parere esterno su questa situazione e sapere se tutto ciò fa parte di un normale processo.
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Gentile utente,
Vorrei segnalarLe che l'alcol entra in interazione con moltissimi psicofarmaci creando potenzialmente preoccupanti interferenze.
Chieda quindi ai Suoi curanti se il Suo è un "blocco" oppure una normale precauzione:
loro - a differenza di noi - conoscono nel dettaglio la diagnosi, i farmaci che assume, le Sue dinamiche psichiche.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Vorrei segnalarLe che l'alcol entra in interazione con moltissimi psicofarmaci creando potenzialmente preoccupanti interferenze.
Chieda quindi ai Suoi curanti se il Suo è un "blocco" oppure una normale precauzione:
loro - a differenza di noi - conoscono nel dettaglio la diagnosi, i farmaci che assume, le Sue dinamiche psichiche.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 26/12/2021.
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