Stati di ansia

Salve, sono Massimo e da alcuni mesi soffro di stati di ansia, cioè ... dolori alla bocca delo stomaco, tremolio delle mani, tachicardia con sudorazione, mi sento una forte pressione sul torace quasi a svenire (sono svenuto un paio di volte) e la notte non riesco a dormire bene svegliandomi spesso con incubi in cui c'è sempre il mio posto di lavoro. Sono stato dal medico di base a cui ho spuegato il mio problema (inerente all'ambiente di lavoro degli ultimi mesi da quanto sono comparsi i primi segni di ansia), e mi ha consigliato diversi gg di rposo perchè avevo avuto l'ennesimo svenimento. Mi ha dato anche delle pillole COMPENDIUM da 1,5 mg da prenderne una ogni sera e una quando sento che stanno per prendermi questi attacchi la maggior parte dei quali sempre a lavoro, oppure quando stò a casa e penso alla giornata lavorativa.
Da premettere che io non ho mai sofferto di alcun problema, la mia vita era normale fino a quando nel mio ufficio non hanno messo una persona con gravi problemi di ansia, panico e altre patologie. Quando lavoriamo mi assilla costantemente con centinaia di domande, dice molte bugie e quando gli faccio notare la cosa si arrabbia moltissimo e comincia ad urlare così sono costretto a non continuare, bestemmia in continuazione anche in presenza di altre persone, usa linguaggi volgari, si urina e non si cambia lasciando l'ufficio pieno di male odori nonostante gli abbia chiesto la cortesia di portarsi dei ricambi, si siede sulle sedie degli altri colleghi non curandosi dei problemi che potrebbe creare agli altri.
Cosa posso fare per risolvere il mio problema? Penate che uno psicolgo possa aiutarmi?
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente se il suo medico non ha ipotizzato nessuna patologia organica allora la risposta al suo quesito è si.
cordialmente.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Quindi il mio problema secondo Lei posso risolvere il problema seguendo una terapia con uno psicologo? Di conseguenza l'atteggiamento ddel mio collega non influisce minimamente sul mio stato d'ansia, giusto?
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Se l'atteggiamento del suo collega influisca o meno è importante che venga compreso in sede specialistica. Se così fosse avrebbe modo di intervenire oggettivamente sul suo collega? Inoltre se riuscirà a tenere a bada la sua ansia potrà (probabilmente) essere anche meno "toccato" dal comportamento del suo collega.
saluti
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