Perdita erezione durante i rapporti
Buonasera, vorrei chiedere un consulto circa un problema che ha mio marito riguardo i rapporti sessuali.
Premetto che ha già fatto una visita andrologica e va tutto bene quindi resta che pensare all'aspetto psicologico.
Lui si rifiuta categoricamente di andare dallo psicologo e mi dice che devo rassegnarmi a questa situazione.
Naturalmente per me non è facile rassegnarmi, perciò sono qui a chiedervi un consiglio.
I nostri rapporti sono piuttosto soddisfacenti, tranne che per questo problema che si verifica una volta su 2 ovvero spesso.
Succede prettamente quando io sto sopra, da che si gode entrambi a che improvvisamente lui perde rigidità e dobbiamo smettere o cambiare posizione.
A volte capita anche quando cambiamo posizione, o meglio, quando sono io a volerlo fare.
La sua spiegazione è che ad un certo punto del rapporto perde la sensibilità al glande e non prova più piacere, ma solo quando io sto sopra! Non capisco se dipende da come mi muovo (ma pare che gli piaccia quindi magari non me ne accorgo io se faccio qualcosa di sbagliato diciamo) oppure se lui si mette a pensare e si distrae.
Un'altra cosa che può compromettere il rapporto è la sua obesità di primo grado (sempre sotto il punto di vista psicologico)?
Non saprei cosa dire.
Chiedo aiuto a voi.
Premetto che ha già fatto una visita andrologica e va tutto bene quindi resta che pensare all'aspetto psicologico.
Lui si rifiuta categoricamente di andare dallo psicologo e mi dice che devo rassegnarmi a questa situazione.
Naturalmente per me non è facile rassegnarmi, perciò sono qui a chiedervi un consiglio.
I nostri rapporti sono piuttosto soddisfacenti, tranne che per questo problema che si verifica una volta su 2 ovvero spesso.
Succede prettamente quando io sto sopra, da che si gode entrambi a che improvvisamente lui perde rigidità e dobbiamo smettere o cambiare posizione.
A volte capita anche quando cambiamo posizione, o meglio, quando sono io a volerlo fare.
La sua spiegazione è che ad un certo punto del rapporto perde la sensibilità al glande e non prova più piacere, ma solo quando io sto sopra! Non capisco se dipende da come mi muovo (ma pare che gli piaccia quindi magari non me ne accorgo io se faccio qualcosa di sbagliato diciamo) oppure se lui si mette a pensare e si distrae.
Un'altra cosa che può compromettere il rapporto è la sua obesità di primo grado (sempre sotto il punto di vista psicologico)?
Non saprei cosa dire.
Chiedo aiuto a voi.
[#1]
gentile utente se l'aspetto medico non presenta problemi appare significativo pensare che trattasi di problematiche psicologiche.
Il problema è il non riconoscerle
(...)Lui si rifiuta categoricamente di andare dallo psicologo e mi dice che devo rassegnarmi a questa situazione.(..)
fin quando persisterà questo atteggiamento le cose non cambieranno.
saluti
Il problema è il non riconoscerle
(...)Lui si rifiuta categoricamente di andare dallo psicologo e mi dice che devo rassegnarmi a questa situazione.(..)
fin quando persisterà questo atteggiamento le cose non cambieranno.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
Come temevo la ringrazio comunque per la risposta e per l'attenzione. Speravo in un consiglio su come agire io rispetto a questa situazione, anche se non posso fare nulla per convincerlo a riconoscere il problema e farsi aiutare da uno specialista. Credo che non lo faccia per vergogna e per non "ingigantire" la cosa. Io vorrei solo capire se dipende da me o se magari ha poca attrazione nei miei confronti.
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 21/12/2021.
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