Come si torna a vivere?
Ho 21 anni e sono sempre stata una ragazza solare, che però tende ad accumulare dispiaceri e traumi.
Sono cresciuta molto in fretta, dovendomi occupare dai 9 anni, della casa e dei miei fratelli, datosi che mia madre attraversava una depressione molto forte.
Crescendo, ho sempre pensato più agli altri che a me.
E non ho mai sentito di avere la mia età.
Nonostante mia mamma stesse bene, il ruolo di mamma l’ho sempre ricoperto io.
E questo mi ha portato a non essere mai spensierata.
Poco più di un anno fa ho avuto il mio primo attacco di panico.
Non riuscivo a riconoscerlo come tale, quindi è partito un iter infinito di visite e controlli, che hanno dato risultati sempre negativi.
Da qualche mese ho dovuto riconoscere di soffrire di bulimia nervosa.
Alterno periodi di digiuno a periodi di abbuffate e vomito.
Non dormo, non esco e passo la maggior parte del tempo a fingere di stare bene.
Ma la verità è che ho perso tutta la motivazione e sento di non avere più obiettivi Da un paio di settimane sentivo di stare un po’ meglio, poi ho cominciato di nuovo a restare sveglia tutta la notte e a non fare altro che dormire tutto il giorno e ad associare ogni mio dolore a una morte imminente.
Sono un paio di giorni che soffro di dolori alla testa e anche strane sensazioni come di formicolio alla testa e fitte ed il mio primo pensiero è l’aneurisma.
Inoltre ho dolori al petto e alla schiena, fastidi allo stomaco e vertigini.
E ovviamente mancanza di respiro e tutto ciò mi porta a pensare che morirò di infarto.
Non ho attacchi di panico da molto tempo, ma questi dolori mi portano una sensazione di angoscia che mi fa stare ancora peggio.
Guardo le persone accanto a me e penso sempre che è l’ultima volta che le vedrò.
Adesso mi ritrovo chiusa in bagno a piangere e a sfogarmi in questo modo perché ho tutti i dolori che ho elencato precedente assieme e ho paura che mi succederà qualcosa di grave.
Qualcosa che dai controlli non è emerso o comunque qualcosa che capita improvvisamente al corpo e per la quale sia inutile ogni intervento.
So che ho bisogno di aiuto, ma ogni cosa che ho provato a fare mi è sembrata superflua e in questo momento ho bisogno di essere tranquillizzata.
Non vado in ospedale perché non voglio fare stare male di nuovo i miei familiari.
E inoltre perché ho sia la paura di scoprire qualcosa di grave, sia quella di sentirmi dire sempre le stesse cose.
Io non so più dove sbattere la testa e sono tanto stanca.
Vi ringrazio in anticipo.
potremo aiutarLa con piacere se registrerà dei dati credibili in anagrafica:
20/25 Kg a fronte di cm 170 di altezza sono proprio reali?
E se così fosse, come trascorre la vita? E i suoi famigliari come La aiutano?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
In ogni caso sono 170 cm per 90 kg.
Sono sempre stata in sovrappeso.. l’anno scorso sono arrivata a pesare 110 kg e in quel periodo,ho iniziato una dieta ferra e mi allenavo tutti i giorni. Da lì sono iniziati i miei problemi.
I miei familiari mi sono vicini,ma spesso nascono delle discussioni perché non riescono a capirmi.
Compresa l’età se fosse stata inserita *a caso*.
Grazie.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Eccoci finalmente in collegamento.
Non sappiamo se tutta la serie di dolori di cui soffre - fisici e interiori - siano in relazione ai disturbi del comportamento alimentare o viceversa: è impossibile online fare una diagnosi.
Però possiamo con certezza dirLe che è importante per Lei rivolgersi A BREVE a figure qualificate, ma di persona; i disturbi fisici e psichici di cui soffre da tempo danneggiano la Sua qualità di vita.
Quale può essere una strada praticabile, in autonomia (cioè senza i genitori) e (quasi) senza esborso economico?
Sono i Centri per i disturbi del comportamento alimentare (CDA), che il Servizio Sanitario Nazionale ha istituito già da tempo sull'intero territorio nazionale; peraltro poco conosciuti.
Vi troverà tutti gli specialisti che necessitano in questi casi: Psicologo, Psicoterapeuta, Nutrizionista, Psichiatra, Endocrinologo e altri, in un gruppo coordinato e collaborante.
Per i dettagli può leggere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html
e nella bibliografia di approfondimento potrà individuare il Centro più vicino alla Sua sede. Vi si accede con l'impegnativa del Medico di base.
Ritiene che tali informazioni possano essere di Suo interesse?
Cari saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
io ho fatto già un incontro al centro disturbi alimentari della mia città. Settimana prossima ho il secondo. E probabilmente è ancora presto per vedere miglioramenti,ma io sono tanto stanca.
Stamattina avevo la pressione alta e un forte mal di testa e mi sono spaventata molto. Quindi per farmi stare tranquilla,mio padre ha contattato il medico che è venuto a visitarmi direttamente a casa. Mi ha misurato la pressione,fatto ecg e dice che è tutto perfettamente nella norma. Ma io purtroppo non riesco a stare tranquilla. Sento ancora queste strane sensazioni alla testa e mi sento morire. Non so cosa fare.
dia tempo alle terapie psicologiche e forse farmacologiche di fare il loro effetto, cioè alcune settimane.
La stanchezza è comprensibile, ed anche lo scoraggiamento; tenga conto però che ha imboccato la via migliore.
Abbia presente che nessuna cura opera miracoli, bensì "la cura", la guarigione, è una azione congiunta tra curanti e paziente;
e dunque Lei ci metta tutta quella buona volontà che in questo momento possiede, anche se ne sentisse pochissima. Questo è quanto può fare per sè.
Fortissimi auguri.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Voglio togliermi di dosso questa sensazione di morte imminente.
Spero che domani sia un nuovo giorno è che sia migliore. Perché oggi soprattutto è terribile e spero finisca nel migliore dei modi. Perché continuo ad avere tanta paura.
Provi a iniziarlo in un altro modo. Anche piccolissime modifiche sono in grado di mettere in moto un circolo virtuoso, che al momento non si percepisce, ma che dopo un po' dà risultati.
Nel frattempo una (sufficientemente) buona serata!
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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