La prima volta che chiedo un consulto psicologico
Salve,ho 19 anni e da circa 4 anni ho iniziato a soffrire di nausea anche senza motivo.I sintomi sono peggiorati negli utimi anni,ho paura di prendere treni e pullman per andare a scuola e se lo faccio ho sempre dietro un sacchetto da utilizzare nell'eventualità che mi venisse da vomitare oppure faccio in modo di sedermi vicino al bagno(prima cosa che controllo quando entro in un locale sempre per lo stesso motivo). Basta agitarmi un po',innervosirmi per farmi sentire un forte senso di nausea e il mio terrore è che gli altri mi vedano(o mi sentano) mentre sto male. La mia vita non è stata sempliceho avuto diversi traumi e in questo stesso anno ho preso per qualche mese delle gocce contro la depressione ansiosa. Ora però stomeglio, ma la nausea mi condiziona terribilmente la vita e non so proprio cosa poter fare. Ringrazio in anticipo, per favore datemi sostegno! ps è la prima volta che chiedo un consulto psicologico.
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Gentile ragazza, dalla sua descrizione sembrerebbe trattarsi di una fobia sulla quale avrebbe già innestato l'abitudine ad alcune "precauzioni", come il sacchetto e sedersi vicino al bagno.
Sarebbe opportuno che richiedesse un consulto psicologico/psicoterapeutico di persona, rivolgendosi a uno specialista. Nel frattempo può leggere quest'articolo sulle fobie:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
e questo sulla psicoterapia in generale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Le suggerisco di ricercare un professionista che utilizzi un approccio breve, attivo e focalizzato, sempre tenendo presente che il particolare professionista è più importante del particolare approccio utilizzato.
Cordiali saluti
Sarebbe opportuno che richiedesse un consulto psicologico/psicoterapeutico di persona, rivolgendosi a uno specialista. Nel frattempo può leggere quest'articolo sulle fobie:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html
e questo sulla psicoterapia in generale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Le suggerisco di ricercare un professionista che utilizzi un approccio breve, attivo e focalizzato, sempre tenendo presente che il particolare professionista è più importante del particolare approccio utilizzato.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza,
probabilmente hai un disturbo d'ansia che ti porta ad evitare quando possibile alcune situazioni, oppure ad adottare alcune strategie (come il sacchetto) che ti fanno sentire più "protetta" in caso di ansia.
Se hai già preso dei farmaci significa che qualche medico ha escluso che si tratti di patologie mediche, ma forse è proprio ansia.
Se così fosse avresti bisogno di un supporto psicoterapeutico: in questi casi i migliori risultati si ottengono attraverso un approccio detto cognitivo-comportamentale.
Prova ad informarti, scegli un terapeuta e fai il primo colloquio, poi deciderai.
In alternativa puoi sempre rivolgerti al servizio sanitario nazionale, presso un CPS ad esempio, per una valutazione gratuita, ma difficilmente vi troverai un terapeuta cognitivo comportamentale.
Se hai voglia puoi leggerti questo articolo sull'ansia, che forse un po' ti riguarda https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
probabilmente hai un disturbo d'ansia che ti porta ad evitare quando possibile alcune situazioni, oppure ad adottare alcune strategie (come il sacchetto) che ti fanno sentire più "protetta" in caso di ansia.
Se hai già preso dei farmaci significa che qualche medico ha escluso che si tratti di patologie mediche, ma forse è proprio ansia.
Se così fosse avresti bisogno di un supporto psicoterapeutico: in questi casi i migliori risultati si ottengono attraverso un approccio detto cognitivo-comportamentale.
Prova ad informarti, scegli un terapeuta e fai il primo colloquio, poi deciderai.
In alternativa puoi sempre rivolgerti al servizio sanitario nazionale, presso un CPS ad esempio, per una valutazione gratuita, ma difficilmente vi troverai un terapeuta cognitivo comportamentale.
Se hai voglia puoi leggerti questo articolo sull'ansia, che forse un po' ti riguarda https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
[#3]
Gentile Utente,
in merito al suo caso penso sia utile, al fine di avere un quadro piu' completo riguardo l'emetofobia, la lettura di questo articolo piu' specifico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Trovera' inoltre molte informazioni che spero le siano utili al sito: www.emetofobia.info
Cordialmente,
Dr. Emanuel Mian
in merito al suo caso penso sia utile, al fine di avere un quadro piu' completo riguardo l'emetofobia, la lettura di questo articolo piu' specifico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Trovera' inoltre molte informazioni che spero le siano utili al sito: www.emetofobia.info
Cordialmente,
Dr. Emanuel Mian
Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 06/06/2009.
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