Perchè mi piace? perchè non riesco a farne a meno?
Buonasera Dottori.
Spiego la mia situazione.
Quando andavo alle elementari più o meno, con un mio cugino paterno di circa la mia stessa età, ho provato ad imitare i video porno che guardavamo alla tv.
Era come se facevamo sesso, quindi un rapporto omosessuale, ma solo per finta.
Provavamo a saltare uno sopra l'altro o a tirarci fuori il pene.
Niente di più.
No baci o altro, fingevamo rapporti orali ma mai dei veri e propri rapporti orali o completi.
Questa storia forse era solo un gioco, ma nel corso degli anni (circa dai 16-17 anni) mi ha incuriosito mentalmente il sesso opposto.
Frequentavo e frequento tutt'ora chat erotiche bisex, mi piace fantasticare questo, nella maggior parte dei casi da passivo e con uomini più grandi di me, dai 60 anni in su.
Il tutto nonostante io fossi/sia fidanzato.
Non lo considero un tradimento, ma è un qualcosa da indagare.
Perchè mi piace?
Nella realtà mai avuto rapporti con uomini.
Però qualche anno fa ho frequentato prostitute trans da attivo.
Per curiosità.
Non è una cosa di cui mi vanto anzi, ero curioso di provare e capire perchè mi attraevano.
In realtà le trovo affascinanti anche adesso.
Quando ho provato a fare il passivo ho provato ad avere un rapporto orale con una trans durato davvero 1 secondo e mi sono schifato e avuto paura di malattie.
Ho smesso di frequentarle quando una volta da attivo stavamo facendo sesso e si era rotto il preservativo dentro.
Ho pensato al peggio, di essermi preso qualche malattia tipo hiv o altro, ma gli esami del sangue poi hanno scongiurato tutto.
Lì è stata ansia pura e ho rischiato, da lì non ci sono più andato.
Sono stati 3 mesi tosti e poi gli esami hanno dato esito negativo.
Meno male.
Andare a prostitute/escort non è una cosa che rifarei, non mi piace il sesso cosi, lo preferisco 100 milioni di volte con la ragazza che amo, è un amore diverso, che più mi si addice e molto più puro e intenso.
Però continuo con fantasie bisex e trav/trans.
Una volta ho conosciuto una ragazza trans su un social network con la quale ci sono uscito qualche volta.
Ma non mi ha preso diciamo, forse era solo una cosa mentale.
Forse anche il fatto che viviamo in una società come questa ha fatto si che il rapporto non decollasse, era come se mi vergognassi.
Preciso che non era una prostituta ma una ragazza normalissima che aveva fatto la transizione.
Una cosa che mi faceva tornare coi piedi per terra e rovinava diciamo quella magia che avevano, era quando vedevo le loro foto del passato da maschio.
Ecco quello mi faceva fermare tutto.
Forse amo la femminilità in tutte le sue forme, forse sono bisessuale, non lo so.
Sembra che io non riesca a farne a meno, mi piace chattare e creare e sviluppare queste fantasie.
Spiego la mia situazione.
Quando andavo alle elementari più o meno, con un mio cugino paterno di circa la mia stessa età, ho provato ad imitare i video porno che guardavamo alla tv.
Era come se facevamo sesso, quindi un rapporto omosessuale, ma solo per finta.
Provavamo a saltare uno sopra l'altro o a tirarci fuori il pene.
Niente di più.
No baci o altro, fingevamo rapporti orali ma mai dei veri e propri rapporti orali o completi.
Questa storia forse era solo un gioco, ma nel corso degli anni (circa dai 16-17 anni) mi ha incuriosito mentalmente il sesso opposto.
Frequentavo e frequento tutt'ora chat erotiche bisex, mi piace fantasticare questo, nella maggior parte dei casi da passivo e con uomini più grandi di me, dai 60 anni in su.
Il tutto nonostante io fossi/sia fidanzato.
Non lo considero un tradimento, ma è un qualcosa da indagare.
Perchè mi piace?
Nella realtà mai avuto rapporti con uomini.
Però qualche anno fa ho frequentato prostitute trans da attivo.
Per curiosità.
Non è una cosa di cui mi vanto anzi, ero curioso di provare e capire perchè mi attraevano.
In realtà le trovo affascinanti anche adesso.
Quando ho provato a fare il passivo ho provato ad avere un rapporto orale con una trans durato davvero 1 secondo e mi sono schifato e avuto paura di malattie.
Ho smesso di frequentarle quando una volta da attivo stavamo facendo sesso e si era rotto il preservativo dentro.
Ho pensato al peggio, di essermi preso qualche malattia tipo hiv o altro, ma gli esami del sangue poi hanno scongiurato tutto.
Lì è stata ansia pura e ho rischiato, da lì non ci sono più andato.
Sono stati 3 mesi tosti e poi gli esami hanno dato esito negativo.
Meno male.
Andare a prostitute/escort non è una cosa che rifarei, non mi piace il sesso cosi, lo preferisco 100 milioni di volte con la ragazza che amo, è un amore diverso, che più mi si addice e molto più puro e intenso.
Però continuo con fantasie bisex e trav/trans.
Una volta ho conosciuto una ragazza trans su un social network con la quale ci sono uscito qualche volta.
Ma non mi ha preso diciamo, forse era solo una cosa mentale.
Forse anche il fatto che viviamo in una società come questa ha fatto si che il rapporto non decollasse, era come se mi vergognassi.
Preciso che non era una prostituta ma una ragazza normalissima che aveva fatto la transizione.
Una cosa che mi faceva tornare coi piedi per terra e rovinava diciamo quella magia che avevano, era quando vedevo le loro foto del passato da maschio.
Ecco quello mi faceva fermare tutto.
Forse amo la femminilità in tutte le sue forme, forse sono bisessuale, non lo so.
Sembra che io non riesca a farne a meno, mi piace chattare e creare e sviluppare queste fantasie.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
1.
noi qui ci occupiamo dei disagi di chi scrive.
Dal punto di vista *personale* Lei non sembra presentare disagi, ma solo fantasie e comportamenti sui quali Lei si interroga, considerato che "..Non lo considero un tradimento, ma è un qualcosa da indagare".
Da indagare sarebbe il punto "..Perchè non riesco a farne a meno?" (titolo). E' una sorta di dipendenza?
2.
Per quanto riguarda la *coppia*, tenga conto di due elementi:
. la legge ha equiparato la frequentazione di chat a tradimenti concreti;
. la Sua ragazza è libera di fare altrettanto nel ".. chattare e creare e sviluppare queste fantasie?"
Le abbiamo offerto spunti sui quali riflettere.
Se e quando vorrà approfondire tali aspetti (1. e 2.) un consulto online non è sufficiente;
potrà contattare un* Psicolog* con esperienza, preferibilmente perfezionata* in sessuologia (FISSonline, Albo).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
1.
noi qui ci occupiamo dei disagi di chi scrive.
Dal punto di vista *personale* Lei non sembra presentare disagi, ma solo fantasie e comportamenti sui quali Lei si interroga, considerato che "..Non lo considero un tradimento, ma è un qualcosa da indagare".
Da indagare sarebbe il punto "..Perchè non riesco a farne a meno?" (titolo). E' una sorta di dipendenza?
2.
Per quanto riguarda la *coppia*, tenga conto di due elementi:
. la legge ha equiparato la frequentazione di chat a tradimenti concreti;
. la Sua ragazza è libera di fare altrettanto nel ".. chattare e creare e sviluppare queste fantasie?"
Le abbiamo offerto spunti sui quali riflettere.
Se e quando vorrà approfondire tali aspetti (1. e 2.) un consulto online non è sufficiente;
potrà contattare un* Psicolog* con esperienza, preferibilmente perfezionata* in sessuologia (FISSonline, Albo).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno Dottoressa Brunialti,
la ringrazio per la celere risposta e per il suo tempo dedicatomi.
Rispondo per punti:
1) mi interrogo sui miei comportamenti perchè voglio andare a fondo e capire il perchè. Per rispetto nei miei confronti, per darmi delle risposte e crescere, sia di quelli della mia compagna.
Diciamo che mi piace quella situazione, quella creazione di fantasie all'interno di quelle chat. Ci sono periodi in cui non entro e non ne sento il bisogno ed altri invece che entro costantemente. Non convivo e quindi mi trovo più spesso diciamo "tra me e me" e trovo anche tempo materiale da dedicare a queste chat. Dico "non riesco a farne a meno" perchè oggettivamente ci rientro. Non so se definirla dipendenza. Mi dà piacere creare quelle fantasie, quindi può considerarsi dipendenza?
2)
- capisco, è equiparato ad un tradimento concreto la sola frequentazione senza che queste conversazioni sfocino in un effettivo incontro?
- per quanto mi riguarda se sono solo fantasie può sentirsi libera di farlo (forse dico così perchè, come le dicevo, non lo reputo un vero tradimento). Se lo venissi a scoprire è probabile che mi darebbe fastidio, se invece me lo dicesse se ne potrebbe parlare (e qui mi metto nei panni di lei, è chiaramente ambiguo il tutto).
La mia richiesta di consulto è finalizzata a capire come agire nel migliore dei modi, avere degli spunti. E' un qualcosa che voglio affrontare.
la ringrazio per la celere risposta e per il suo tempo dedicatomi.
Rispondo per punti:
1) mi interrogo sui miei comportamenti perchè voglio andare a fondo e capire il perchè. Per rispetto nei miei confronti, per darmi delle risposte e crescere, sia di quelli della mia compagna.
Diciamo che mi piace quella situazione, quella creazione di fantasie all'interno di quelle chat. Ci sono periodi in cui non entro e non ne sento il bisogno ed altri invece che entro costantemente. Non convivo e quindi mi trovo più spesso diciamo "tra me e me" e trovo anche tempo materiale da dedicare a queste chat. Dico "non riesco a farne a meno" perchè oggettivamente ci rientro. Non so se definirla dipendenza. Mi dà piacere creare quelle fantasie, quindi può considerarsi dipendenza?
2)
- capisco, è equiparato ad un tradimento concreto la sola frequentazione senza che queste conversazioni sfocino in un effettivo incontro?
- per quanto mi riguarda se sono solo fantasie può sentirsi libera di farlo (forse dico così perchè, come le dicevo, non lo reputo un vero tradimento). Se lo venissi a scoprire è probabile che mi darebbe fastidio, se invece me lo dicesse se ne potrebbe parlare (e qui mi metto nei panni di lei, è chiaramente ambiguo il tutto).
La mia richiesta di consulto è finalizzata a capire come agire nel migliore dei modi, avere degli spunti. E' un qualcosa che voglio affrontare.
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
Le abbiamo offerto alcuni spunti sui quali riflettere, quelli compatibili con le poche righe di una richiesta online.
Se e quando vorrà affrontare ed approfondire tali aspetti (1. e 2.), un consulto di questo genere non è purtroppo sufficiente, è necessaria una interazione in presenza per alcune sedute.
Tutto il resto: "..La mia richiesta di consulto è finalizzata a capire come agire nel migliore dei modi, avere degli spunti", sarebbero chiacchiere superficiali, su ipotesi senza alcun fondamento scientifico.
Potrà contattare - nella sua area geografica - un* Psicolog* con esperienza, preferibilmente perfezionata* in sessuologia (FISSonline, Albo).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Le abbiamo offerto alcuni spunti sui quali riflettere, quelli compatibili con le poche righe di una richiesta online.
Se e quando vorrà affrontare ed approfondire tali aspetti (1. e 2.), un consulto di questo genere non è purtroppo sufficiente, è necessaria una interazione in presenza per alcune sedute.
Tutto il resto: "..La mia richiesta di consulto è finalizzata a capire come agire nel migliore dei modi, avere degli spunti", sarebbero chiacchiere superficiali, su ipotesi senza alcun fondamento scientifico.
Potrà contattare - nella sua area geografica - un* Psicolog* con esperienza, preferibilmente perfezionata* in sessuologia (FISSonline, Albo).
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 13/12/2021.
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