Consulto psicologo
Salve gentili dottori,
Volevo un consulto su una situazione che mi sta rendendo la vita difficile da quasi un anno...
Tutto è iniziato verso aprile dove sono cominciate le crisi di pianto e tremori per la paura di avere un qualcosa al seno, sono andata da diversi medici i quali hanno detto che era tutto a posto.
Passata la paura della visita sono tornata la stessa di sempre ma dopo poco tempo sono cominciate ad arrivare nuove fobie tra cui i nei ed infine la bocca.
Mi sono sottoposta a svariate visite in questi mesi dove tutti i medici da me consultati non hanno trovato nulla.
Uscivo dagli studi felice che andasse tutto bene ed il giorno dopo di nuovo non andava.
Nel frattempo continuavo a non credere a nessuno, ad andare in crisi quando avevo troppa gente intorno che parlava o sorrideva per qualcosa, come se in quei momenti scollegavo dalla realtà.
Tutt'ora la situazione non è cambiata, continuo ad avere sempre il dubbio che ci sia qualcosa che non vada.
Mi sono sottoposta a svariate sedute da diversi psicologi dove mi è stato sempre detto: " la fase più critica l'hai passata ora andrà sempre meglio" sincenceramente questo miglioramento non l'ho notato.
Ora a distanza di mesi mi ritrovo a non capire a chi mi devo rivolgere o se davvero devo mettere una pietra sopra alla questione e cominciare a state tranquilla definitivamente.
Cordiali saluti.
Volevo un consulto su una situazione che mi sta rendendo la vita difficile da quasi un anno...
Tutto è iniziato verso aprile dove sono cominciate le crisi di pianto e tremori per la paura di avere un qualcosa al seno, sono andata da diversi medici i quali hanno detto che era tutto a posto.
Passata la paura della visita sono tornata la stessa di sempre ma dopo poco tempo sono cominciate ad arrivare nuove fobie tra cui i nei ed infine la bocca.
Mi sono sottoposta a svariate visite in questi mesi dove tutti i medici da me consultati non hanno trovato nulla.
Uscivo dagli studi felice che andasse tutto bene ed il giorno dopo di nuovo non andava.
Nel frattempo continuavo a non credere a nessuno, ad andare in crisi quando avevo troppa gente intorno che parlava o sorrideva per qualcosa, come se in quei momenti scollegavo dalla realtà.
Tutt'ora la situazione non è cambiata, continuo ad avere sempre il dubbio che ci sia qualcosa che non vada.
Mi sono sottoposta a svariate sedute da diversi psicologi dove mi è stato sempre detto: " la fase più critica l'hai passata ora andrà sempre meglio" sincenceramente questo miglioramento non l'ho notato.
Ora a distanza di mesi mi ritrovo a non capire a chi mi devo rivolgere o se davvero devo mettere una pietra sopra alla questione e cominciare a state tranquilla definitivamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
"..svariate sedute da diversi psicologi .." non servono a nulla, è come vagare da un medico all'altro alla ricerca del miracolo.
Nelle situazioni simili alla Sua è opportuno un percorso, ma sempre con l* stess* Psicolog*, che deve essere anche Psicoterapeuta per poter curare.
Tenga conto che la soluzione del problema non sta nelle parole dell* Psy (tanto più quando si è portati a "non credere a nessuno"), bensì nel 'lavoro interiore' che Lei sarà chiamata a fare su di sè sulla base della valutazione iniziale.
Apprenderà così a fronteggiare i pensieri che continuaro a ripresentarsi anche se Lei non vuole.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..svariate sedute da diversi psicologi .." non servono a nulla, è come vagare da un medico all'altro alla ricerca del miracolo.
Nelle situazioni simili alla Sua è opportuno un percorso, ma sempre con l* stess* Psicolog*, che deve essere anche Psicoterapeuta per poter curare.
Tenga conto che la soluzione del problema non sta nelle parole dell* Psy (tanto più quando si è portati a "non credere a nessuno"), bensì nel 'lavoro interiore' che Lei sarà chiamata a fare su di sè sulla base della valutazione iniziale.
Apprenderà così a fronteggiare i pensieri che continuaro a ripresentarsi anche se Lei non vuole.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta dottoressa..
Le spiego ho duvuto cambiare diverse volte psicologo perché alla fine di ogni seduta il professionista diceva che non avevo bisogno di altre sedute.
Come ben sa la famiglia ti ascolta fino ad un certo punto ma per quanto gli si vuole bene non sono le persone adatte a parlare di determinati argomenti.
Stavo già valutando di seguire un percorso con uno psicoterapeuta in modo da trovare una soluzione definitiva.
Più medici durante le visite si sono accorti del mio malessere, ma dopo tutte le svariate visite dovrei essere convinta di ciò che mi è stato detto ma così non è stato..
È come se non lo volessi accettare, come se volessi avere ragione , cosa sbagliata perché sono professionisti.
Le spiego ho duvuto cambiare diverse volte psicologo perché alla fine di ogni seduta il professionista diceva che non avevo bisogno di altre sedute.
Come ben sa la famiglia ti ascolta fino ad un certo punto ma per quanto gli si vuole bene non sono le persone adatte a parlare di determinati argomenti.
Stavo già valutando di seguire un percorso con uno psicoterapeuta in modo da trovare una soluzione definitiva.
Più medici durante le visite si sono accorti del mio malessere, ma dopo tutte le svariate visite dovrei essere convinta di ciò che mi è stato detto ma così non è stato..
È come se non lo volessi accettare, come se volessi avere ragione , cosa sbagliata perché sono professionisti.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
"..È come se non lo volessi accettare, come se volessi avere ragione.."
Non LEI, bensì la Sua mente.
Per questo motivo occorre una valutazione psicologica di persona e poi, conseguentemente, quel tipo di percorso identificato come maggiormente efficace.
I familiari, le amiche, sono prezios* per l'ascolto, ma non servono a curare ...
Eviti di lasciar trascorre dell'altro tempo di malessere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Non LEI, bensì la Sua mente.
Per questo motivo occorre una valutazione psicologica di persona e poi, conseguentemente, quel tipo di percorso identificato come maggiormente efficace.
I familiari, le amiche, sono prezios* per l'ascolto, ma non servono a curare ...
Eviti di lasciar trascorre dell'altro tempo di malessere.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 879 visite dal 11/12/2021.
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