Malessere e tachicardia improvvisa
Buonasera è circa un anno che soffro (con alti e bassi) di sensazioni di malessere con tachicardia e fastidi petto/cuore.
Ho fatto una serie di controlli con ecg holter e prova da sforzo tutti fortunatamente negativi.
Ho intrapreso anche un percorso di psicoterapia che fin'ora non mi sta convincendo più di tanto.
Principalmente questi malesseri li accuso sul posto di lavoro, quando vado a mensa o durante riunioni dove sento la paura di dover dar conto ai colleghi e mi sento impotente di fronte a questi sintomi (palpitazioni, maleseere generale con sebso di testa vuota e tremori interni) che poi passano senza accorgermene.
Nella vita privata molto meno a seconda delle situazioni.
Stavo pensando di iniziare a praticare a che lo yoga sperando serva.
Non assumo terapie e tanto meno vorrei iniziare.
Gradirei eventuali consigli.
Grazie
Ho fatto una serie di controlli con ecg holter e prova da sforzo tutti fortunatamente negativi.
Ho intrapreso anche un percorso di psicoterapia che fin'ora non mi sta convincendo più di tanto.
Principalmente questi malesseri li accuso sul posto di lavoro, quando vado a mensa o durante riunioni dove sento la paura di dover dar conto ai colleghi e mi sento impotente di fronte a questi sintomi (palpitazioni, maleseere generale con sebso di testa vuota e tremori interni) che poi passano senza accorgermene.
Nella vita privata molto meno a seconda delle situazioni.
Stavo pensando di iniziare a praticare a che lo yoga sperando serva.
Non assumo terapie e tanto meno vorrei iniziare.
Gradirei eventuali consigli.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
sembra Lei abbia già individuato la causa del suo malessere: il posto di lavoro e il sentimento di impotenza.
Se sono escluse cause fisiche (dagli accertamenti fatti) e se non avviene in altri ambienti (o molto meno, per cui dovrà notare le differenze tra le situazioni), credo ci siano alcuni fattori scatenanti in ambito lavorativo (ansia da prestazione?) che creano disagio, che si esprime attraverso il corpo.
Sono certa che il suo terapeuta saprà indagarli assieme a Lei e trovare la strada migliore per risolverli.
In bocca al lupo
SP
sembra Lei abbia già individuato la causa del suo malessere: il posto di lavoro e il sentimento di impotenza.
Se sono escluse cause fisiche (dagli accertamenti fatti) e se non avviene in altri ambienti (o molto meno, per cui dovrà notare le differenze tra le situazioni), credo ci siano alcuni fattori scatenanti in ambito lavorativo (ansia da prestazione?) che creano disagio, che si esprime attraverso il corpo.
Sono certa che il suo terapeuta saprà indagarli assieme a Lei e trovare la strada migliore per risolverli.
In bocca al lupo
SP
Dr.ssa Simona Pierini
Psicologa, psicoterapeuta, terapeuta EMDR
Reggio Emilia- Roma
centropsicoterapiastrategica@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 783 visite dal 09/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.