Problemi con il sesso - Abuso ?

Salve a tutti,
Sono una ragazza di 27 anni, ed ho un problema con il sesso.

Contestualizzo la situazione in modo che sia più semplice capire di cosa si tratta:
Sono stata fidanzata 6 anni con un ragazzo, mio primo amore e primo uomo con cui ho un rapporto sessuale.
È stata una storia travagliata, nella quale la forte personalità di lui, e la mia immensa debolezza, si sono fuse creando un rapporto disfunzionale e assolutamente non bilanciato.

Sono stati anni in cui mi ha spesso sottomessa, trattata male e marginalizzata nella sua vita, fino ad un punto di rottura circa un anno fa.

La storia inoltre è stata caratterizzata da un problema di fondo il SESSO.

Inizialmente essendo la mia prima esperienza, lo seguivo ciecamente nelle scelte e soprattutto sulla frequenza con cui avevamo rapporti...
piano piano mi sono resa conto peró di non avere altrettanto desiderio io.

Spessissimo facevo sesso perchè mi sentivo obbligata, quando non lo facevo si arrabbiava moltissimo, non mi parlava e avevo timore mi lasciasse.

Non si accorgeva minimamente se ero partecipe o meno nel rapporto sessuale.

Diciamo che mi definirei consenziente a metà... non perchè utilizzasse su di me una violenza fisica, ma più che altro era una pressione psicologica.

Non ho infatti mai apprezzato il sesso.

Mi domandavo, visto il forte impatto che ha avuto questa esperienza su di me, se in qualche modo fosse una specie di abuso.

Sto frequentando nuovamente ora, dopo appunto un anno questo stesso ragazzo, che dice di essere molto diverso e cambiato, che ha realizzato gli errori fatti, e vorrebbe costruire con me una realtà totalmente diversa.

Riesco tranquillamente ad uscirci, e noto il suo miglioramento e le buone intenzioni, ma quando mi sfiora, o la situazione si scalda entro totalmente in panico, mi salgono degli attacchi d’ansia molto forti, ho un totale rifiuto nell’essere toccata, mi irrigidisco.

Volevo chiedere un parere ed un aiuto su come potrei affrontare questa situazione.

L’ho amato molto e ha un sacco di caratteristiche di quello che cerco come uomo ideale, mi sembra davvero diverso da un punto di vista relazionale, ma questo problema del sesso mi sta creando molte ansie.

Come potrei riavvicinarmi fisicamente a lui senza viverla come un’esperienza traumatica?

Avreste qualche consiglio da darmi?

Si é trattato in qualche modo di un abuso?


Ho fatto sesso con un’altro uomo nel periodo in cui non siamo stati insieme, non avevo queste ansie, ma comunque non ho vissuto bene il sesso, lui si accorgeva che non mi piaceva.
L’ho fatto anche con lui più che per piacere per dovere, non perché mi costringesse ma perchè ad una certa etá è quasi naturale...
L’unica differenza era appunto nella minore ansia e che lui era più attendo al mio coinvolgimento, quindi si rendeva conto che non ero realmente partecipe.


Penso ormai di odiare il sesso, ed avere un rifiuto molto forte.
Solo che nelle relazioni è parte necessaria, e vorrei riuscire a risolvere questa problematica.
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Dr.ssa Simona Pierini Psicologo, Psicoterapeuta 20 1
Gentile Utente,
trattare il tema dell'abuso è delicato e complesso; il termine deriva dal lat. abusus us, e significa cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa o di un’autorità. L’abuso può manifestarsi in molte forme e può essere fisico o psicologico. Il concetto è strettamente legato al modo in cui viviamo alcuni fatti/eventi.
Di questo dovrebbe inevitabilmente parlare in un consulto privato e in uno spazio a lei dedicato, per non rischiare di banalizzare o ingigantire.

Per quanto concerne la sessualità, più in generale, è composta di aspetti psichici, relazionali e fisici ed anche il desiderio è una condizione per lo più mentale.

Con questo sto dicendo che probabilmente essersi "incastrata" in passato in una relazione svalutante ha riattivato in lei alcune credenze su se stessa che non le consentono di sentirsi adeguata, a suo agio ecc. nella sfera sessuale (che è appunto fatta di vari aspetti, non ultimo quello mentale) e che la bloccano
Il nostro corpo non è sconnesso dalla dimensione emotiva/affettiva/psichica e ci comunica sempre qualcosa.

Sarebbe importante comprendere quali sono le paure, i pensieri, gli evitamenti che mette in atto e partire da lì per capire cosa significa per lei la sessualità e quali strategie diverse e più funzionali può adottare per vivere serenamente la sua relazione di coppia.

Le auguro serenità
SP

Dr.ssa Simona Pierini
Psicologa, psicoterapeuta, terapeuta EMDR
Reggio Emilia- Roma
centropsicoterapiastrategica@gmail.com