A che tipo di professionista dovrei rivolgermi, o cosa posso fare?
Buonasera,
Ho difficoltà ad affrontare la vita nella mia città per il fatto che non ho amicizie che mi rendano soddisfatta, ma lacosa più grave è che faccio veramente tanta fatica a vivere in casa coi miei, ma purtroppo sono quasi obbligata, almeno per un po'.
È che a casa coi miei non riesco a essere razionale e a stare tranquilla, mi sento come oppressa dalla loro presenza, tutto ciò è pesante per me e mi causa ansia... Che fare?
Vado da psicologi ma anni ma questa questione a livello profondo non viene trattata, non mi si aiuta a riuscire a stare serena in casa.
La terapia la psichiatra non me la vuole cambiare.
Come diagnosi ho un disturbo della personalità "non specificato" (così secondo la relazione della psichiatra), anche se da dei test con valutazione degli psicologici dello stesso centro è di tipo introverso evitante.
Però non credo che sia questa ultima caratteristica a crearmi problemi coi miei e nel riuscire a gestire la situazione con loro in casa a livello psichico, che è la questione per cui chiedo aiuto.
Mi piacerebbe avere un vostro parere.
Grazie.
Ho difficoltà ad affrontare la vita nella mia città per il fatto che non ho amicizie che mi rendano soddisfatta, ma lacosa più grave è che faccio veramente tanta fatica a vivere in casa coi miei, ma purtroppo sono quasi obbligata, almeno per un po'.
È che a casa coi miei non riesco a essere razionale e a stare tranquilla, mi sento come oppressa dalla loro presenza, tutto ciò è pesante per me e mi causa ansia... Che fare?
Vado da psicologi ma anni ma questa questione a livello profondo non viene trattata, non mi si aiuta a riuscire a stare serena in casa.
La terapia la psichiatra non me la vuole cambiare.
Come diagnosi ho un disturbo della personalità "non specificato" (così secondo la relazione della psichiatra), anche se da dei test con valutazione degli psicologici dello stesso centro è di tipo introverso evitante.
Però non credo che sia questa ultima caratteristica a crearmi problemi coi miei e nel riuscire a gestire la situazione con loro in casa a livello psichico, che è la questione per cui chiedo aiuto.
Mi piacerebbe avere un vostro parere.
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologo
286 13
Gentile Utente,
il titolo della sua richiesta è "a che tipo di professionista dovrei rivolgermi?". Mi pare di capire da quel che scrive che è seguita da più professionisti, psichiatra e psicologi, anche se non ho capito se tutt'oggi sta seguendo un percorso di psicoterapia (in questo caso la figura è ancora un'altra, quello dello psicoterapeuta).
Ha mai provato a parlare con chiarezza delle difficoltà che ha in famiglia a questi professionisti da cui è in cura? Ha mai chiesto aiuto in tal senso?
La direzione più ovvia, comunicare le proprie difficoltà a chi può aiutarci ad affrontarle, spesso si rivela la più ardua e faticosa da percorrere. Occorrerebbe chiedersi come mai
Spero di averle dato qualche spunto utile di riflessione
Cordialmente
il titolo della sua richiesta è "a che tipo di professionista dovrei rivolgermi?". Mi pare di capire da quel che scrive che è seguita da più professionisti, psichiatra e psicologi, anche se non ho capito se tutt'oggi sta seguendo un percorso di psicoterapia (in questo caso la figura è ancora un'altra, quello dello psicoterapeuta).
Ha mai provato a parlare con chiarezza delle difficoltà che ha in famiglia a questi professionisti da cui è in cura? Ha mai chiesto aiuto in tal senso?
La direzione più ovvia, comunicare le proprie difficoltà a chi può aiutarci ad affrontarle, spesso si rivela la più ardua e faticosa da percorrere. Occorrerebbe chiedersi come mai
Spero di averle dato qualche spunto utile di riflessione
Cordialmente
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa Mazzilli,
Sì, seguo un percorso di psicoterapia, ma non ho ancora risolto il problema. Anche perchè con il psicoterapeuta parla anche di altri problemi e non ci occupiamo solo di questo.
Comunque è un problema di cui ho sempre parlato con tutti i psicoterapeuti dove sono stata, ma purtroppo non hanno saputo aiutarmi per questa cosa, che credo sia il mio problema principale, dal momento che se non riesco a stare tranquilla in casa, ciò si ripercuote sul resto.
Se lo dico c'è un motivo, nel senso che sono giocoforza obbligata a starci, dal momento che ho provato negli anni ad allontanarmi per dei periodi ma sono tutti casi in cui avrei altre difficoltà. Purtroppo per poter realizzare i miei sogni sono costretta a stare a casa.
La domanda non è solamente a che professionista dovrei rivolgermi, ma è volta anche a richiedere qualche consiglio o suggerimento in generale, o come affrontare la cosa.
Grazie.
Sì, seguo un percorso di psicoterapia, ma non ho ancora risolto il problema. Anche perchè con il psicoterapeuta parla anche di altri problemi e non ci occupiamo solo di questo.
Comunque è un problema di cui ho sempre parlato con tutti i psicoterapeuti dove sono stata, ma purtroppo non hanno saputo aiutarmi per questa cosa, che credo sia il mio problema principale, dal momento che se non riesco a stare tranquilla in casa, ciò si ripercuote sul resto.
Se lo dico c'è un motivo, nel senso che sono giocoforza obbligata a starci, dal momento che ho provato negli anni ad allontanarmi per dei periodi ma sono tutti casi in cui avrei altre difficoltà. Purtroppo per poter realizzare i miei sogni sono costretta a stare a casa.
La domanda non è solamente a che professionista dovrei rivolgermi, ma è volta anche a richiedere qualche consiglio o suggerimento in generale, o come affrontare la cosa.
Grazie.
[#3]
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologo
286 13
Gentile Utente,
il fatto che lei si stia mettendo in gioco e stia provando più strade (allontanarsi per dei periodi e trattarne nel suo spazio di psicoterapia) è lodevole.
Mi risulta difficile offrirle domande diverse e spunti di riflessione, non solamente per i limiti di questo spazio, ma anche perché non ci ha dato praticamente nessuna informazione sulla sua situazione familiare, ma solamente su ciò che prova quando si trova a casa.
Lei scrive: "purtroppo non hanno saputo aiutarmi per questa cosa, che credo sia il mio problema principale, dal momento che se non riesco a stare tranquilla in casa, ciò si ripercuote sul resto".
Ci sono problematiche e difficoltà in cui i cambiamenti si vedono a passi lentissimi, ci vuole del tempo e soprattutto, le soluzioni non si trovano ma si costruiscono pazientemente.
Non è un professionista che può darle un aiuto concreto o una soluzione, non esiste purtroppo.
"Per poter realizzare i miei sogni sono costretta a stare a casa"
Se ci racconta che stare a casa le comporta fatica e sofferenza, ci dice anche però che lei ha dei sogni e dei progetti da realizzare e che, provo a immaginare, la sua famiglia la sostiene in questo, anche se solo economicamente. E questo è molto importante
Sarà un lavoro duro, lungo e faticoso, ma si spera anche bello e soddisfacente.
Forse è già sulla buona strada e chissà, forse aveva bisogno di comprensione e incoraggiamento
Io le faccio un grande in bocca al lupo
Resto a disposizione se ne avesse ancora bisogno
il fatto che lei si stia mettendo in gioco e stia provando più strade (allontanarsi per dei periodi e trattarne nel suo spazio di psicoterapia) è lodevole.
Mi risulta difficile offrirle domande diverse e spunti di riflessione, non solamente per i limiti di questo spazio, ma anche perché non ci ha dato praticamente nessuna informazione sulla sua situazione familiare, ma solamente su ciò che prova quando si trova a casa.
Lei scrive: "purtroppo non hanno saputo aiutarmi per questa cosa, che credo sia il mio problema principale, dal momento che se non riesco a stare tranquilla in casa, ciò si ripercuote sul resto".
Ci sono problematiche e difficoltà in cui i cambiamenti si vedono a passi lentissimi, ci vuole del tempo e soprattutto, le soluzioni non si trovano ma si costruiscono pazientemente.
Non è un professionista che può darle un aiuto concreto o una soluzione, non esiste purtroppo.
"Per poter realizzare i miei sogni sono costretta a stare a casa"
Se ci racconta che stare a casa le comporta fatica e sofferenza, ci dice anche però che lei ha dei sogni e dei progetti da realizzare e che, provo a immaginare, la sua famiglia la sostiene in questo, anche se solo economicamente. E questo è molto importante
Sarà un lavoro duro, lungo e faticoso, ma si spera anche bello e soddisfacente.
Forse è già sulla buona strada e chissà, forse aveva bisogno di comprensione e incoraggiamento
Io le faccio un grande in bocca al lupo
Resto a disposizione se ne avesse ancora bisogno
Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 454 visite dal 05/12/2021.
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