Penso di soffrire di disturbi del comportamento alimentare..come uscirne fuori?

Buon pomeriggio,
Ho 24 anni, ed ho un problema che mi rovina psicologicamente e da cui non riesco ad uscirne.

Penso costantemente al cibo, ma non a cose dietetiche...anzi solo alle cosiddette "schifezze".

Parto dal presupposto che sono sempre stata robusta e mi è sempre piaciuto tanto mangiare, tant'è che nella mia vita ho seguito molte diete, tante delle quali portate anche a termine...
Ad ottobre dello scorso anno dopo 3 mesi di dieta chetogenica ero arrivata al mio peso ideale ovvero 61kg, questo perché dovevo superare un concorso nelle forze di polizia dove andavano a misurare la mia massa grassa...
Ma dopo aver ottenuto l'idoneità a questo concorso la mia vita è cambiata...dopo 10 giorni mi sono dovuta trasferire in una nuova città intraprendendo un nuovo lavoro e da lì è iniziata di nuovo la salita sulla bilancia...
Inizialmente mangiavo solo per fame ma più i mesi son passati e peggio è diventato il tutto...
Infatti sto malissimo con me stessa, sono mesi che non riesco a guardarmi allo specchio, mi sento completamente a disagio con tutti e per fare un esempio quando qualche mia conoscente o collega già magre dicono di ammazzarsi in palestra e di mangiare tutte verdure io mi sento a disagio cerco sempre di cambiare argomento...Per non parlare di quando qualcuno mi fa notare che ho messo tutti questi chili e di essere arrivata ad un peso assurdo a cui mai ero arrivata nella mia vita...dove ovviamente appena vedo che si sta per fare un minimo cenno a tale argomento cerco anticipatamente di cambiare argomento di discussione...
Il problema è che non riesco a venirne fuori, in questi mesi ho provato anche ad andare da una nutrizionista ma senza nessun successo perché si o no 4 5 giorni sono riuscita a seguire la sua dieta...
Premetto che la mia vita non è mai stata facile...Ho perso mia mamma di cancro quando avevo 17 anni, un padre sempre assente e un fratello con cui non vado quasi per niente d'accordo...in compenso però ho un fidanzato fantastico con cui sto da anni e dove purtroppo anche lui per lavoro sta a 600km da me e questa cosa della distanza (è successo a luglio) non l'ho presa bene...
La mia rabbia è che io faccio un autolesionismo su me stessa abbuffandomi sempre, e non volendomi per niente bene e non riesco a fare diversamente...
Non mi entrano i vestiti, metto sempre le stesse cose perché mi demoralizza l'andare in negozi di abbigliamento...
E pensare che potrebbe non mancarmi nulla, con il bel carattere che ho, una relazione con delle basi solide (con progetti di voler costruire una famiglia non cosi a lungo termine) e un bel lavoro...
Cosa posso fare?
[#1]
Dr. Salvatore Di Costanzo Psicologo 6
Gentile,
Dalla sua descrizione sembra che nella sua vita il cibo le sia servito per regolare i suoi stati emotivi, finendo poi nel cadere in un circolo vizioso da cui non riesce più ad uscire caratterizzato da pensieri negativi rivolti verso se stessa. Credo che un buon supporto psicologico possa aiutarla a comprendere come gestire meglio le sua relazione col cibo, e in particolare a capire la relazione tra le sue tensioni emotive e le abbuffate

Dr. Salvatore Dicostanzo

Dieta

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