Ho chiesto aiuto al mio medico di base che mi ha consigliato una cura di 10 giorni di xanax

Salve,sono una ragazza di 22 anni. Penso di essere tendenzialmente un soggetto ansioso(ho avuto un paio di attacchi di panico) ma negli ultimi mesi mi si sta presentando un problema che inizia a crearmi disagio. Spesso quando mi capita di dover mangiare davanti ad altre persone se mi agito avverto un forte senso di nausea che mi impedisce di ingerire qualsiasi cosa. Questo mi succede in particolar modo in presenza di amici o genitori del mio fidanzato. Ho un buon rapporto con il cibo, sono abbastanza magra ma mi piace mangiare e sono anche piuttosto golosa. Mi rendo conto che ormai questo mio problema si autoalimenta dato che è il pensare a quelle spiacevoli sensazioni a farmele sopraggiungere. Il timore di fare una figuraccia perchè non riesco a mangiare mi fa agitare e così si innesca tutto il meccanismo. L'ideale sarebbe distrarmi ma non sempre ci riesco, soprattutto nelle situazioni che mi mettono più sotto pressione. Ho chiesto aiuto al mio medico di base che mi ha consigliato una cura di 10 giorni di Xanax(in più di portarlo sempre con me in caso di attacchi). Non credo però di aver risolto il problema alla radice. Vorrei tanto trovare una soluzione perchè questo problema mi impedisce di affrontare serenamente le situazioni(soprattutto quelle che la mia mente ha catalogato come "a rischio"). Vi ringrazio per la cordiale attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, il disturbo che riporta sembrerebbe anche lui dovuto all'ansia. Non dice se è già stata indirizzata a dei colloqui psicologici, per valutare la possibilità di una psicoterapia, ma credo che potrebbe essere la cosa opportuna da fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
la sua mail è piuttosto chiara rispetto all'imbarazzo che deve provare nelle situazioni pubbliche. Immagino sia molto spiacevole.

Dalla sua descrizione potrebbe trattarsi proprio di un disturbo d'ansia, con una componente di fobia sociale. E il fatto che il suo medico escluda patologie mediche ci fa stare più tranquilli.

Come dice lei stessa, il problema andrebbe risolto alla radice: per questo dovrebbe cercare l'aiuto di uno psicoterapeuta, possibilmente specializzato in terapia cognitivo-comportamentale.

Se lo desidera potrebbe nel frattempo leggere questi articoli, giusto per avere le idee chiare:

1) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html per capire cos'è l'ansia e come funziona

2) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/316-fobia-sociale-il-palcoscenico-della-paura.html che tratta della fobia sociale

3) https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html sul panico e sull'agorafobia

Se li stampi e se li legga con calma.

Vedrà che in poco tempo risolverà questo problema, stia tranquilla
[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio moltissimo dell'attenzione e dei consigli. Leggerò gli articoli segnalati e sono sicura che mi aiuteranno a capirne qualcosa in più. Intanto sto valutando la possibilità dell'aiuto di uno psicoterapeuta. Sò bene che è qualcosa che dipende da me e quindi piano piano imparerò a controllarla. Ancora grazie. Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
vedrà che le cose miglioreranno. Le faccio tantissimi auguri
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