Pensiero e preoccupazione ossessiva sul respiro
Salve,
Arrivo a scrivere in questo forum perché sono veramente esasperata e abbattuta.
Da circa 9-10 giorni avverto un pensiero ossessivo sul respiro che mi condiziona in modo non indifferente la vita, è come se mi dovessi ricordare di respirare, oppure in alcuni momenti entro letteralmente in panico dalla paura che il mio corpo possa scordarsi come respirare.
So che ciò che scrivo possa sembrare da pazzi, ma ho già eseguito elettrocardiogramma, esami del sangue e perfino un’ecografia addominale, ma l’angoscia di poter avere una malattia neurologica che possa bloccarmi il respiro mi fa impazzire.
I medici dicono che si tratta solo di ansia, ma da buona ipocondriaca io sento che non è così, è una cosa troppo persistente e ho paura che stiano sottovalutando la situazione e che possa precipitare tutto da un minuto all’altro.
Io vorrei fare una tac o una risonanza, tuttavia mi è stata sconsigliata.
Non so davvero che cosa fare!
Scusatemi ancora il disturbo.
Arrivo a scrivere in questo forum perché sono veramente esasperata e abbattuta.
Da circa 9-10 giorni avverto un pensiero ossessivo sul respiro che mi condiziona in modo non indifferente la vita, è come se mi dovessi ricordare di respirare, oppure in alcuni momenti entro letteralmente in panico dalla paura che il mio corpo possa scordarsi come respirare.
So che ciò che scrivo possa sembrare da pazzi, ma ho già eseguito elettrocardiogramma, esami del sangue e perfino un’ecografia addominale, ma l’angoscia di poter avere una malattia neurologica che possa bloccarmi il respiro mi fa impazzire.
I medici dicono che si tratta solo di ansia, ma da buona ipocondriaca io sento che non è così, è una cosa troppo persistente e ho paura che stiano sottovalutando la situazione e che possa precipitare tutto da un minuto all’altro.
Io vorrei fare una tac o una risonanza, tuttavia mi è stata sconsigliata.
Non so davvero che cosa fare!
Scusatemi ancora il disturbo.
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Gentile utente, grazie per aver scritto.
Credo invece che lei sappia benissimo cosa fare visto che ha deciso di rivolgersi a degli psicologi (e ciò è bene!).
Nonostante il pensiero ipocondriaco che la distoglie dal dato di realtà lei è consapevole che questa cosa sia, citando le sue parole, ''da pazzi''. In qualche modo ha coscienza del fatto che ci sia una questione psicologica alla base di tale fenomeno ed è lì che deve prestare attenzione, non agli esami del corpo dato che ad oggi non ha ricevuto risposte soddisfacenti.
Il sintomo che lei presenta è comunemente di origine ansiosa così come numerosi altri pensieri che diventano vere e proprie ossessioni (come la paura di poter morire improvvisamente).
Si affidi ad un buon professionista e vedrà che tornerà a vivere al meglio quanto prima.
Un caro saluto,
Credo invece che lei sappia benissimo cosa fare visto che ha deciso di rivolgersi a degli psicologi (e ciò è bene!).
Nonostante il pensiero ipocondriaco che la distoglie dal dato di realtà lei è consapevole che questa cosa sia, citando le sue parole, ''da pazzi''. In qualche modo ha coscienza del fatto che ci sia una questione psicologica alla base di tale fenomeno ed è lì che deve prestare attenzione, non agli esami del corpo dato che ad oggi non ha ricevuto risposte soddisfacenti.
Il sintomo che lei presenta è comunemente di origine ansiosa così come numerosi altri pensieri che diventano vere e proprie ossessioni (come la paura di poter morire improvvisamente).
Si affidi ad un buon professionista e vedrà che tornerà a vivere al meglio quanto prima.
Un caro saluto,
Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 03/12/2021.
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