Non sono felice con lui ma non riesco a lasciarlo

Buongiorno,
sono in una situazione molto complicata che mi sta causando parecchia ansia.

Sono stata due anni con un ragazzo - mia storia più importante - che durante l'ultimo anno mi ha lasciata tre volte (due delle quali per una sua ex).
L'ultima volta è stata a fine aprile e dopo un mese circa è tornato da me giurando di aver capito l'errore e che voleva stare con me sul serio.

Io per diversi mesi ho accettato di uscire con lui ogni tanto, ma lasciando la situazione un po' in sospeso sia perché avevo conosciuto un altro - con cui ho poi chiuso perché non ero coinvolta - sia per mancanza di fiducia nei suoi confronti; poi un mesetto fa ho ceduto e siamo tornati insieme.
Relazione abbastanza segreta poiché tutte le persone attorno a me non approverebbero visto quanto mi ha fatta soffrire.

Io in questo mese però non ho vissuto la relazione in modo sereno, anzi, si può dire che non sono felice.
All'inizio pensavo dipendesse dal fatto che è appunto una relazione segreta e che non sono nella condizione mentale di affrontare tutte le discussioni che verrebbero fuori con la mia famiglia se glielo dicessi (e purtroppo dovrei dirglielo a breve visto che vivo ancora in famiglia e non ce la faccio più a inventare scuse quando devo vedere lui di nascosto); col tempo però mi sono resa conto di diverse cose: non ho particolare voglia di vederlo o sentirlo, sono bloccata nel dirgli cose carine e penso spesso che dovrei lasciarlo.
Insomma non sono più sicura dei miei sentimenti.

Lui invece è presissimo e fa mille progetti, dice che tra 3-4 anni vorrebbe andare a convivere ma intanto mi manda già i link di case in affitto e mobili da comprare e questo mi genera un'ansia incredibile... Addirittura ha già prenotato per la cena di capodanno e mi parla anche spesso delle vacanze che vuole fare con me la prossima estate.

Io non so più cosa fare perché da un lato vorrei lasciarlo visto che non sono più felice o coinvolta com'ero un tempo (e in più non mi fido), ma dall'altro sono un po' codarda e non riesco neanche ad affrontare il discorso.
Vado nel panico e non so cosa fare, soprattutto perché vorrei prima starmene un po' per conto mio per fare chiarezza con me stessa.

Poi però penso anche a tutti i nostri bei ricordi, al fatto che mi mancherebbe e che gli farei del male, a quello che penserebbe lui di me, a quello che penserebbero la sua famiglia e i suoi amici, al fatto che lui poi possa amare un'altra... E penso "Forse sto sbagliando e dovrei restarci insieme".
Cosa dovrei fare?
E' possibile che la mia sia una crisi passeggera?
[#1]
Dr.ssa Ilaria Munerati Psicologo 15
Buongiorno, ho letto con estrema attenzione il suo messaggio. E' stata ed è sicuramente una storia d'amore intensa, ricca di alti e bassi. Quello che si deve chiedere è: "l'ho perdonato davvero?" Perché un tradimento, si sa, ferisce sempre e spesso la ferita rimane aperta fino a quando non si riesce a perdonare il gesto del partner.
Poi mi sento di dirle che la famiglia, i familiari, gli amici e conoscenti vari, non fanno parte della vostra storia, né delle vostre difficoltà di coppia, quindi qualsiasi giudizio negativo che potrebbe arrivare, non deve dare vita a sensi di colpa. Le dico questo perché è probabile che questo malessere che sta provando sia generato dal fatto che sta vivendo la relazione in segreto da tutti. Ma solo da tutti, o anche da sé stessa?
Nel momento in cui metabolizza il fatto di essere stata tradita e di amarlo ancora o meno, il passo successivo è accettare tutto quello che è accaduto e che sta accadendo e vivere la relazione tranquillamente allo scoperto. Solo così, alla luce del sole, potrà capire se quello che prova è reale o dettato da altri fattori.

Dr.ssa Ilaria Munerati

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta :)
Ero convinta di averlo perdonato ma ad oggi sono sicura che non sia così, anche perché se ripenso alle varie situazioni in cui mi ha lasciata, a come si è comportato, come sono stata ecc ecc, provo ancora dolore e rabbia.
Comunque da quando ho scritto qui la mia situazione a livello di ansia è peggiorata molto e così l'altro ieri sera gli ho finalmente confessato tutti i miei dubbi.
Gli ho detto che non so più cosa provo e mi ha risposto che lui sa che io invece lo amo ancora e voglio stare con lui, ma che la gente che ho attorno (famiglia e amici) lo disprezza e io vado in paranoia. Ha detto che mi ama sul serio e che spera che io mi renda conto che quello che c'è tra noi è troppo prezioso per perderlo, che mi da' la sua parola che insieme saremo felici e che se decido di lasciarlo definitivamente passerò tutta la vita a chiedermi come sarebbe andata se gli avessi dato un'altra possibilità.
Alla fine abbiamo concordato una pausa di qualche giorno durante la quale io prenderò una decisione definitiva sul da farsi. Solo che se fino a l'altro ieri sera ero convintissima al 100% di quello che stavo facendo, adesso non ne sono più tanto sicura.
Ho la bruttissima sensazione che le sue parole mi abbiano manipolata e portata a mettere di nuovo in dubbio le mie sensazioni. Di base non mi fido di lui, ma continuo a chiedermi "E se stavolta funzionasse? E se ci riprovassimo?", sento la sua mancanza e non riesco più a capire se davvero non lo amo più o se come dice lui sono influenzata dalle persone che mi stanno accanto.
Quello che mi preoccupa è che alcuni anni fa ho già vissuto una relazione di tira e molla con una persona narcisista che non riuscivo a lasciare andare, di cui ero dipendente anzi, tant'è che trascinai la relazione per tre anni solo per paura di pentirmi di un'altra scelta. Non riesco più a distinguere quali siano i miei sentimenti e quale la dipendenza e non so come risolvere questo conflitto interiore.
[#3]
Dr.ssa Ilaria Munerati Psicologo 15
Metta da parte i giudizi che emergerebbero da parte dei suoi conoscenti e familiari; quelli ci saranno sempre a prescindere. Ma non deve dare modo ai giudizi di decidere al posto suo. Solo lei ha in mano la situazione, nessun altro. Se è disposta a perdonarlo, allora probabilmente l'amore è ancora presente. Finché non accetta la situazione di donna tradita che ama ancora il suo uomo nonostante tutto, rimarrà in bilico nelle suo decisioni. I sensi di colpa "avrei potuto fare...sarebbe potuto succedere se..." non portano al futuro, ci fanno restare fermi immobili. Si faccia coraggio, prenda in mano la sua vita e faccia la scelta che ad oggi ritiene più opportuna. Quello che succederà domani nessuno lo sa, ma possiamo costruire l'oggi che vogliamo.
Le auguro buona fortuna e tante belle cose!

Dr.ssa Ilaria Munerati