Pentimento sfera sessuale
Salve dottori,
scrivo questo consulto cercando di poter avere delle risposte ad alcuni comportamenti che ho avuto negli anni addietro e che mi provocano tristezza e pentimento al pensarci.
Premetto che parlarne con il mio psicologo mi provoca molto disagio perché sono argomenti riguardanti la sfera sessuale ma veniamo al dunque.
All’età di 15/16 anni, con un mio amico, iniziammo a vedere dei porno sul divano di casa scherzando sulle varie posizioni degli attori e ad un certo punto mi accorsi che il mio amico aveva un’erezione.
D’istinto, senza sapere neppure il perché, appoggiai un piede (senza scarpe) proprio sul suo pene ed iniziai a toccarglielo per pochi secondi.
Lui in quel momento iniziò a ridere e questa cosa successe per un altro paio di volte.
Poi lui rifece la stessa cosa con me.
Quello che mi turba in tutto ciò è capire il perché io l’abbia fatto.
Voglio dire, ora sono felicemente fidanzato con una ragazza e non ho mai provato attrazione per verso i maschi.
Questa cosa che è successa con il mio amico mi fa vergognare molto sia con lui che con me stesso perché sono una persona molto seria e precisa.
È come se la mia fedina si fosse sporcata, come se avessi ucciso una persona provando le stesse sensazioni di pentimento che si potrebbero provare in una situazione simile.
Sensazioni che provo anche ripensando a quando mi sono masturbato su mia zia.
È successo più volte, per diversi anni.
L’ultima volta addirittura un anno fa circa.
È una signora non sposata e con un seno prosperoso che spesso mi ha dato molte attenzioni, alcune delle quali probabilmente recepite in maniera sbagliata pensando subito ad una loro possibile evoluzione in atti sessuali.
Vi prego di aiutarmi perché mi sento davvero un depravato.
Purtroppo come dicevo prima, sono una persona molto seria e pensare di aver potuto fare cose simili mi turba tanto da sentirmi in un forte senso di colpa con me stesso.
Posso essere considerati in qualche modo normali questi eventi?
Spero in una risposta.
scrivo questo consulto cercando di poter avere delle risposte ad alcuni comportamenti che ho avuto negli anni addietro e che mi provocano tristezza e pentimento al pensarci.
Premetto che parlarne con il mio psicologo mi provoca molto disagio perché sono argomenti riguardanti la sfera sessuale ma veniamo al dunque.
All’età di 15/16 anni, con un mio amico, iniziammo a vedere dei porno sul divano di casa scherzando sulle varie posizioni degli attori e ad un certo punto mi accorsi che il mio amico aveva un’erezione.
D’istinto, senza sapere neppure il perché, appoggiai un piede (senza scarpe) proprio sul suo pene ed iniziai a toccarglielo per pochi secondi.
Lui in quel momento iniziò a ridere e questa cosa successe per un altro paio di volte.
Poi lui rifece la stessa cosa con me.
Quello che mi turba in tutto ciò è capire il perché io l’abbia fatto.
Voglio dire, ora sono felicemente fidanzato con una ragazza e non ho mai provato attrazione per verso i maschi.
Questa cosa che è successa con il mio amico mi fa vergognare molto sia con lui che con me stesso perché sono una persona molto seria e precisa.
È come se la mia fedina si fosse sporcata, come se avessi ucciso una persona provando le stesse sensazioni di pentimento che si potrebbero provare in una situazione simile.
Sensazioni che provo anche ripensando a quando mi sono masturbato su mia zia.
È successo più volte, per diversi anni.
L’ultima volta addirittura un anno fa circa.
È una signora non sposata e con un seno prosperoso che spesso mi ha dato molte attenzioni, alcune delle quali probabilmente recepite in maniera sbagliata pensando subito ad una loro possibile evoluzione in atti sessuali.
Vi prego di aiutarmi perché mi sento davvero un depravato.
Purtroppo come dicevo prima, sono una persona molto seria e pensare di aver potuto fare cose simili mi turba tanto da sentirmi in un forte senso di colpa con me stesso.
Posso essere considerati in qualche modo normali questi eventi?
Spero in una risposta.
[#1]
Gentile utente,
ci dice che ".. parlarne con il mio psicologo mi provoca molto disagio perché sono argomenti riguardanti la sfera sessuale..".
Chi più di lui sa come e dove collocare i Suoi dubbi? sia quelli riferiti a molti anni fa (chissà come mai si sono ripresentati proprio ora),
sia quelli sulle fantasie erotiche.
La Sua domanda se "..Possono essere considerati in qualche modo normali questi eventi?" in realtà nasconde una richiesta di rassicurazioni". Ma la rassicurazione non Le serve.
Il Suo Psy saprà aiutarLa adeguatamente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ci dice che ".. parlarne con il mio psicologo mi provoca molto disagio perché sono argomenti riguardanti la sfera sessuale..".
Chi più di lui sa come e dove collocare i Suoi dubbi? sia quelli riferiti a molti anni fa (chissà come mai si sono ripresentati proprio ora),
sia quelli sulle fantasie erotiche.
La Sua domanda se "..Possono essere considerati in qualche modo normali questi eventi?" in realtà nasconde una richiesta di rassicurazioni". Ma la rassicurazione non Le serve.
Il Suo Psy saprà aiutarLa adeguatamente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
"..Può essere la mia un paura in un eventuale gesto simile?.."
Può essere, ma le ipotesi sono cento(mila), e dunque servono a poco.
Tanto più se si ha la fortuna di poter andare più a fondo, assieme al proprio Terapeuta.
Dott. Brunialti
Può essere, ma le ipotesi sono cento(mila), e dunque servono a poco.
Tanto più se si ha la fortuna di poter andare più a fondo, assieme al proprio Terapeuta.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 29/11/2021.
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