Tradita dal psicoterapeuta

Buongiorno,

a marzo ho iniziato per la prima volta il mio percorso con uno psicologo per via dell'ansia e mi rendevo sempre più conto di tenermi molte cose dentro.

La terapia si è sempre svolta online.


Devo esser sincera, in questi 7 mesi io ho iniziato ad aprirmi dopo 3-4 mesi e sono uscite tante problematiche e ne sono grata di questo.


Ma è iniziato da parte mia il transfert nei confronti dello psicologo e l'ho detto allo psicologo.

Abbiamo iniziato a litigare, ogni volta in lacrime e ci siamo dati delle sedute.


Morale: quando pensavo che stavo riprendendo il giusto percorso.
Il psicoterapeuta decide di mollarmi perchè è importante dirsi addio e di non rovinare i rapporti.

Tutto questo il giorno prima di un importante trasferta lavorativa.


Mi sono sentita abbandonata e tradita dal mio psicologo.


è passata una settimana e io ci sto male.
Non per il transfert, perchè è sempre il comune transfert ma perchè io soffro di sindrome di abbandono e lui sa cosa mi è successo.


Sinceramente non credo di continuare la terapia presso un altro professionista.


Ma è deontologico e corretto questa scelta?
Certo, so che la terapia può finire ma con modi, tempi e maniere.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.2k 591 67
Gentile utente,

noi in realtà non sappiamo nulla della della Vostra relazione terapeutica, se non le poche parole riguardanti il Suo punto di vista.
E dunque ogni commento sui comportamenti dello Psicoterapeuta è impossibile.

Però ..
se Lei desidererà riprendere il percorso con un* altr* Professionista, perche non scegliere una Terapeuta donna questa volta?
Rileggendo quel Suo consulto di 10 anni fa nel quale ci raccontava che si innamora sempre di uomini più grandi,
nel Suo caso il "normale" tranfert verso il Terapeuta uomo potrebbe essere complicato da altri fattori, non Le pare?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La psicologA me l'ha consigliata anche lui.
L'attuale terapeuta è mio coetaneo.

Sinceramente, non credo che sia questo il problema.

Il tradire un persona, ripetutamente tradita, ripetutamente abusata. Lui mi sembra ennesimo abuso.

Tanto da valutare una denuncia.
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Utente
Utente
Qualche altro parere?
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Dr.ssa Nicoletta Brisacani Psicologo, Psicoterapeuta 36
La scelta da parte del terapeuta di sospendere il trattamento o inviare il caso ad altri colleghi è deontologicamente corretto e viene definito sul consenso informato, firmato dal paziente e psicoterapeuta al primo colloquio.

Dr.ssa Nicoletta Brisacani
Psicologa - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale - Psicologa EMDR - Esperta in Psicodiagnosi e valutazioni Psicologic