Gelosia ossessiva

salve,sono un uomo di 30 anni e da pochi giorni ho perso un'amore immenso per un comportamento deplorevole che ho avuto per mesi verso questa persona..l'ho conosciuta da subito come una persona che nella sua vita era stata molto libera e la cosa non mi è mai pesata...mi sono innamorato immediatamente di lei trovandomi in un incastro di sentimenti,sensazioni,emozioni e pensieri davvero pereftto..poi dopo i primi due mesi ha iniziato a parlarmi,anche in modo molto violento(molto spesso in risposta a domande sul mio passato che lei mi poneva)di tutte le sue storie,di esperienze anche un po' particolari che aveva avuto..questa persona è in terapia da 15 anni(ha la mia età)e per circa 10 anni è stata bulimica(fino ai 25)avendo inoltre un triste passato alle spalle..sapute queste cose è come se non avessi più accettato il suo passato,non lo "vedevo da lei",volendola quasi convincere che fosse dovuto al suo stare male..non so..forse una giustificazione che volevo dare a me stesso per avercela di meno con lei..lei ancora oggi ha un'assurda percezione del suo corpo:si vede spesso brutta quando è l'incarnazione della bellezza (ovviamente anche questo causa e conseguenza della bulimia)..ho iniziato ad essere assurdo(sono si geloso e possessivo di mio...ma anche all'inizio con lei lo ero stato in termini di "normalità")..a non tollerare che lei avesse qualsiasi contatto maschile(come se ogni uomo l'avvicinasse solo per sesso)..si è sentita spesso etichettata come una poco di buono..cosa che non ho mai pensato ne mai detto esplicitamente..ma capisco che può averlo percepito..ho fatto ricadere su di lei le cose più irragionevoli:i complimenti che riceve per strada,anche solo uno sguardo maschile(mi è capitato un paio di volte di tremare per la rabbia solo perchè è stata guardata!)..perchè l'accusavo che fosse lei a volerli attirare per il modo di vestire(che poi è anche assurdo, perchè spesso è andata in giro mortificata!e quando si vestiva...semplicemente era donna!)..ho fatto spesso discorsi che non sono da me(o forse lo credevo)con i quali indirettamente la svilivo o condannavo..sono nate insicurezze in me assurde..per ogni cosa..una violentissima sulle dimensioni(quando oggettivamente non dovrei proprio farmi problemi)..mi sono sentito ditrutto...ho distrutto lei,che si è trovata in una gabbia e per di più anche incolpata semplicemente di essere donna..non sto qui a raccontare colpe e responsabilità di un rapporto di certo patologico..perchè per qualunque cosa possa aver fatto lei la mia non è stata una reazione normale..anzi..sia nell'essere stato così male.sia nell'aver fatto ricadere tutto così su di lei..vorrei capire cosa può averla scatenata,e perchè...forse la risposta già la conosco perchè mio padre è un oppressore(mia madre per scappare da lui è andata via di casa 3 volte e 1 ha tentato il suicidio)..ma io non avevo mai avuto questi eccessi,ne nel rapporto con limitazioni assurde ne verso il passato di cui nn mi è mai importato..perchè???????