Uno psicologo della mia zona perchè non lo posso fare dovrei dare delle gustificazioni che non

continuo inevitabilmente a farmi del male con pensieri che sò essere inutili ma anche se faccio tutte le considerazioni valide per vedere la realtà dei fatti non riesco a non piangere a non credere a ciò che in realtà è accaduto passo da stati di tranquillità alle volte anche euforici allo sconforto + totale è un anno che vado avanti così...sono tanto stanca non riesco a dormire bene nemmeno la notte perchè mi sveglio con il pensiero di questa storia finita ho la fissazione che questa persona tornerà da me anche se sò che non accadrà mai perchè non può e non è + innamorato di me ma la mia è una fissazione ma anche sapendo tutto ciò continuo a piangere non mi dite di andare da uno psicologo della mia zona perchè non lo posso fare dovrei dare delle gustificazioni che non posso davvero dare vi prego se potete datemi una mano.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente, purtroppo partiamo già con una idea sbagliata (..)non mi dite di andare da uno psicologo della mia zona perchè non lo posso fare dovrei dare delle gustificazioni che non posso davvero (..)

Il suo stato è comprensibilissimo così come è comprensibile che la sua sofferenza stia raggiungendo livelli ingestibili che, senza un aiuto specialistico, rischia di aggravarsi sempre più. Purtroppo esiste l'idea (ingiustificata) che una problematica psicologica possa essere risolta da sola. Il più delle volte, non succede. Se lei avesse un problema evidentemente organico (al cuore, allo stomaco, agli occhi) dovrebbe dare giustificazioni per rivolgersi al medico?
Lo stesso dicasi per disagi di natura psicologica. Per rivolgersi ad uno psicologo non deve necessariamente dare spiegazioni ma solo esprimere la necessità di risolvere un malessere.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Signora
la sua situazione non deve essere facile, sopratutto deve essere ancor più difficile e doloroso sentirsi attanagliati dalla sofferenza, sentire il bisogno di essere aiutati ma trovarsi nella "percepita" impossibilità di poterlo fare.

Se non decide di cambiare il suo modo di fronteggiare la sua depressione non può pretendere che il risultato cambi, e noi daltronde non possiamo fare tanto attraverso questo mezzo.

Richieda una consulenza psichiatrica ed in un secondo momento psicologica. La prima probabilmente le risulterebbe più facile da fruire ed intanto un'adeguato supporto farmacologico la aiuterebbe a vedere la sua situazione con maggiore chiarezza.
Ci pensi e ci faccia sapere come va.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense