Dopo 5 anni di relazione e 1 anno di matrimonio penso di non amare piu mio marito
Buongiorno, vi scrivo perché da qualche settimana sono molto pensierosa.
Sto con mio marito da 5 anni, 3 anni e mezzo di convivenza e 1 anno fa ci siamo sposati.
questi 5 anni sono stati belli, ma per la maggior parte del tempo abbiamo avuto litigate anche per cavolate, e soprattutto per "colpa" dei suoi genitori perché stanno molto a mettere bocca nella nostra relazione.
2 anni fa prima di scoprire di aspettare il primo bambino ci stavamo per lasciare perché aveva scoperto che messaggiavo con un mio vecchio amico, ma poi dopo aver fatto il test e avere scoperto che era positivo ci siamo parlati e avevamo deciso che tutti e due dovessimo cambiare e non litigare più.
Ovviamente abbiamo continuato a fare qualche litigata la maggior parte delle volte "causa" suoceri.
Oltre qualche litigata tutto ok.
1 anno fa ho avuto un altro bambino.
Mi sento molto stressata stando a casa con tutti e due, essendo disoccupata mi occupo di casa e bambini h24.
Qualche settimana fa ho trovato un lavoro serale quindi ora mi sento ancora di più stanca.
Mio marito sembra non lo voglia capire o probabilmente non ci riesce...
Penso di essere arrivata al capolinea.
Dopo le gravidanze è calata la voglia di avere rapporti con lui mi dà fastidio anche il solo averlo vicino sul divano o che mi provi a sfiorare.
Prima delle gravidanze lo facevamo praticamente ogni sera, ora se va bene un paio di volte al mese.
Ma purtroppo io non so come fare.
Oltre ai rapporti ogni volta che lui è a casa per più di un paio d'ore iniziamo a litigare.
Mi sento come non lo sopportassi più.
Non so cosa fare...ho molta paura di deludere lui, i miei figli e soprattutto me...non riesco a parlare con nessuno perché mi vergogno molto e ho paura dei giudizi, soprattutto dopo solo 1 anno di matrimonio.
Sto con mio marito da 5 anni, 3 anni e mezzo di convivenza e 1 anno fa ci siamo sposati.
questi 5 anni sono stati belli, ma per la maggior parte del tempo abbiamo avuto litigate anche per cavolate, e soprattutto per "colpa" dei suoi genitori perché stanno molto a mettere bocca nella nostra relazione.
2 anni fa prima di scoprire di aspettare il primo bambino ci stavamo per lasciare perché aveva scoperto che messaggiavo con un mio vecchio amico, ma poi dopo aver fatto il test e avere scoperto che era positivo ci siamo parlati e avevamo deciso che tutti e due dovessimo cambiare e non litigare più.
Ovviamente abbiamo continuato a fare qualche litigata la maggior parte delle volte "causa" suoceri.
Oltre qualche litigata tutto ok.
1 anno fa ho avuto un altro bambino.
Mi sento molto stressata stando a casa con tutti e due, essendo disoccupata mi occupo di casa e bambini h24.
Qualche settimana fa ho trovato un lavoro serale quindi ora mi sento ancora di più stanca.
Mio marito sembra non lo voglia capire o probabilmente non ci riesce...
Penso di essere arrivata al capolinea.
Dopo le gravidanze è calata la voglia di avere rapporti con lui mi dà fastidio anche il solo averlo vicino sul divano o che mi provi a sfiorare.
Prima delle gravidanze lo facevamo praticamente ogni sera, ora se va bene un paio di volte al mese.
Ma purtroppo io non so come fare.
Oltre ai rapporti ogni volta che lui è a casa per più di un paio d'ore iniziamo a litigare.
Mi sento come non lo sopportassi più.
Non so cosa fare...ho molta paura di deludere lui, i miei figli e soprattutto me...non riesco a parlare con nessuno perché mi vergogno molto e ho paura dei giudizi, soprattutto dopo solo 1 anno di matrimonio.
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Buongiorno Signora,
è importante in questo momento potere chiarire il vostro rapporto... sarebbe bene poterlo fare in un luogo neutro (caffetteria, bar, etc) e senza i bambini presenti per potere prendere in considerazione il clima di coppia che state vivendo. Lascerei in sospeso il giudizio esterno che potrà essere preso in considerazione dopo avere chiarito che cosa volete fare.
Bona continuazione
Guido Mauro F. Arnò.
è importante in questo momento potere chiarire il vostro rapporto... sarebbe bene poterlo fare in un luogo neutro (caffetteria, bar, etc) e senza i bambini presenti per potere prendere in considerazione il clima di coppia che state vivendo. Lascerei in sospeso il giudizio esterno che potrà essere preso in considerazione dopo avere chiarito che cosa volete fare.
Bona continuazione
Guido Mauro F. Arnò.
D.re Guido M. Arnò Psicologo - Psicoterapeuta
Member Society Psychotherapy Research - sez. it
fax +3901183331104 cell. 3388509641
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 17/11/2021.
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