Come posso far passare questa gelosia?

Salve,
scrivo per questo mio sentimento di gelosia per mia cognata (compagna del fratello del mio compagno) tutto è iniziato prima di fidanzarci, lei era la migliore amica del mio compagno, si scambiavano messaggi tutti i giorni e lei cercava molto lui per confidarsi.

Vengo messa al corrente di questo rapporto molto profondo tra di loro ma, essendo gelosa, comincio a controllargli ogni volta il telefono.

noto messaggi che secondo me vanno oltre il limite dell'amicizia come un "mi manchi".

Parlo di questa cosa al mio compagno ed effettivamente capisce il mio punto di vista e che alcune cose potevano dar fastidio e pian piano comincia a freddare questa amicizia.

Ad oggi sono ancora molto gelosa di questa ragazza perché vedo che lei ogni tanto cerca ancora lui per alcuni consigli e confidenze.

Sono gelosa di questo rapporto che avevano e di questi messaggi continui che si scambiavano e tutt'oggi lei che ancora cerca lui.

Come posso superare questa gelosia?

Grazie
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
la gelosia qualche volta è un segnale d'allarme, a salvaguardia di ciò che ci appartiene e che sentiamo a rischio, ma se si estende ad aspetti della vita degli altri che non possiamo/dobbiamo dominare in esclusiva, diventa una tortura per noi e per loro, finendo per determinare proprio l'impoverimento e la fine del rapporto.
Nel caso che la fa soffrire, espressioni di affetto come "mi manchi" possono esprimere l'intensità dell'amicizia e della reciproca comprensione fra due persone, e non dovrebbero intaccare i loro rispettivi legami di coppia.
Essere gelosi di qualunque affetto o amicizia del nostro partner non è segno d'amore ma di possessività, volontà di dominio, qualche volta di incapacità di concepire che l'affetto non esiste solo nel legame tra fidanzati, ma anche tra familiari e tra amici, e che un affetto così concepito non toglie nulla al legame di coppia, anzi lo arricchisce.
I confini tra i diversi legami vanno mantenuti ben distinti, e questo, se si è persone limpide e oneste, non implica il dover "raffreddare" un'amicizia, ma il non cedere a comportamenti estranei a quelli di due amici, come baci appassionati, carezze erotiche, etc.
Gli uomini e le donne capaci di sincera amicizia con persone dell'altro sesso potrebbero essere le meno esposte alla tentazione del tradimento.
Il comportamento di ciascuno di noi è determinato non solo da sentimenti ed emozioni, ma anche dal sistema di valori: se il suo partner crede nell'amicizia senza risvolti sessuali, se soprattutto pratica la lealtà e la chiarezza nelle relazioni, il legame di coppia per primo, l'amicizia con la quasi-cognata non è da temere.
Naturalmente è bene che la stessa chiarezza e rifiuto di ogni ambiguità sia anche nella ragazza. In caso contrario, il suo partner ha fatto bene a "raffreddare" l'amicizia.
Lei però non trasformi un timore in un dominio ossessivo di ogni sentimento dell'altro.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com