Psicoterapeuta che non fa fatture, come comportarsi?
Ho effettuato per diversi mesi delle sedute di psicoterapia da un professionista iscritto all'albo che è anche dipendente pubblico e lui non ha mai emesso neppure una fattura (sono praticamente certo che non lo faccia a nessuno anche adesso e probabilmente continuerà indefinitivamente in futuro).
Visto che ero in un momento di fragilità e non sapevo da chi altro andare non l'ho richiesta e ho sempre pagato in nero, però mi sono sempre sentito in profondo disagio per questo e credo sia stato anche uno dei fattori che non mi faceva avere fiducia ed ha portato alla mia scelta di interrompere la terapia.
Se volessi segnalare lo psicologo per questo motivo cosa dovrei fare?
Non avendo in passato richiesto esplicitamente le fatture se segnalassi la cosa sarei considerato anche io colpevole di questo illecito?
Visto che ero in un momento di fragilità e non sapevo da chi altro andare non l'ho richiesta e ho sempre pagato in nero, però mi sono sempre sentito in profondo disagio per questo e credo sia stato anche uno dei fattori che non mi faceva avere fiducia ed ha portato alla mia scelta di interrompere la terapia.
Se volessi segnalare lo psicologo per questo motivo cosa dovrei fare?
Non avendo in passato richiesto esplicitamente le fatture se segnalassi la cosa sarei considerato anche io colpevole di questo illecito?
[#1]
Buongiorno,
come chiunque altro, nel momento in cui lo psicologo riceve un pagamento è tenuto ad emettere fattura.
La fattura deve essere emessa contestualmente al pagamento. Provi a contattare il professionista e a richiedere copie delle fatture.
Non so dirle se Lei avrà conseguenze oppure no, ma essere in un momento di difficoltà non significa ignorare semplici e basilari regole: se acquista qualunque altro servizio o prodotto, la ricevuta di pagamento viene rilasciata e Lei comunque la chiede.
Infine, le fatture rilasciate dallo psicologo o dallo psicoterapeuta sono fiscalmente detraibili, quindi a maggior ragione avrebbe dovuto esigerle a fronte del pagamento e il Collega avrebbe dovuto emetterle.
Cordiali saluti,
come chiunque altro, nel momento in cui lo psicologo riceve un pagamento è tenuto ad emettere fattura.
La fattura deve essere emessa contestualmente al pagamento. Provi a contattare il professionista e a richiedere copie delle fatture.
Non so dirle se Lei avrà conseguenze oppure no, ma essere in un momento di difficoltà non significa ignorare semplici e basilari regole: se acquista qualunque altro servizio o prodotto, la ricevuta di pagamento viene rilasciata e Lei comunque la chiede.
Infine, le fatture rilasciate dallo psicologo o dallo psicoterapeuta sono fiscalmente detraibili, quindi a maggior ragione avrebbe dovuto esigerle a fronte del pagamento e il Collega avrebbe dovuto emetterle.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Buon pomeriggio,
essere vulnerabile non significa ignorare delle semplici e ormai molto note, in quanto in vigore da anni, leggi.
Le prestazioni sanitarie si pagano solitamente con carte di credito o di debito, oppure con bonifico bancario, in quanto solo la tracciabilità con tali metodi di pagamento consente al paziente di poter dimostrare la spesa sanitaria e portarla in detrazione.
Quindi, spero che Lei abbia pagato con un metodo tracciabile e non in contanti.
Ciò detto, al posto Suo chiederei le fatture.
Cordiali saluti,
essere vulnerabile non significa ignorare delle semplici e ormai molto note, in quanto in vigore da anni, leggi.
Le prestazioni sanitarie si pagano solitamente con carte di credito o di debito, oppure con bonifico bancario, in quanto solo la tracciabilità con tali metodi di pagamento consente al paziente di poter dimostrare la spesa sanitaria e portarla in detrazione.
Quindi, spero che Lei abbia pagato con un metodo tracciabile e non in contanti.
Ciò detto, al posto Suo chiederei le fatture.
Cordiali saluti,
[#4]
Gentile Utente,
Condividendo appieno quanto la Collega ha espresso, peraltro consono alla normativa di legge e al Codice deontologico degli Psicologi,
mi sento di aggiungere (anche per i lettori) ) che spesso sono proprio i pz. a chiedere al Libero Professionista il "black in contanti", chiedendo in cambio un considerevole sconto sulla tariffa. Pensano così di risparmiare.
Non considerano che in tale modo:
- non fruiscono della detrazione del 19% sulle tasse,
- non hanno alcuna garanzia di legge,
- non possono provare la relazione terapeutica.
L* Psy seri* ovviamente rifiuta tale "rapporto a rischio" per entrambi, esplicitando che il rispetto delle regole e della normativa vale per ciascun cittadino, paziente e peofessionista compresi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Condividendo appieno quanto la Collega ha espresso, peraltro consono alla normativa di legge e al Codice deontologico degli Psicologi,
mi sento di aggiungere (anche per i lettori) ) che spesso sono proprio i pz. a chiedere al Libero Professionista il "black in contanti", chiedendo in cambio un considerevole sconto sulla tariffa. Pensano così di risparmiare.
Non considerano che in tale modo:
- non fruiscono della detrazione del 19% sulle tasse,
- non hanno alcuna garanzia di legge,
- non possono provare la relazione terapeutica.
L* Psy seri* ovviamente rifiuta tale "rapporto a rischio" per entrambi, esplicitando che il rispetto delle regole e della normativa vale per ciascun cittadino, paziente e peofessionista compresi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 14/11/2021.
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