Non riesco a scegliere tra ex e nuovo
Buongiorno,
mi trovo in una situazione che mi sta facendo impazzire.
Ho avuto una relazione di due anni, la mia più importante e intensa, che però il secondo anno è stata burrascosa: lui mi ha lasciata tre volte, due delle quali per dei riavvicinamenti con una sua ex, che ha frequentato per un mese dopo la nostra ultima rottura.
Ogni volta dopo un mese lui è tornato da me e io le prime due volte me lo sono ripreso nonostante fossi ormai senza fiducia (cosa che mi ha provocato gelosia e ansia costanti).
Adesso è tornato di nuovo e mi giura che mi ama, vuole invecchiare con me, che non mi lascerà mai più, ecc ecc.
Io stavolta sono combattuta anche perché nel frattempo mi si è avvicinato un altro ragazzo, mio amico da due anni, che è una persona bella e rispettosa e con cui mi trovo bene.
Ho tenuto entrambi in sospeso per un po' ma giustamente ora entrambi mi chiedono una decisione e io non so davvero cosa fare.
Provo ancora dei sentimenti per l'ex anche se credo siano più malinconia e idealizzazione visto che ad esempio non sento la sua mancanza e non ho spesso voglia di vederlo (quando prima per me stargli lontana era una sofferenza).
Quando siamo insieme mi sembra tutto come prima e sono felice, ma appena torno a casa mi pongo mille domande.
Ho paura che se scelgo lui, mi condannerò ad altra sofferenza vista la facilità con cui mi ha lasciata per ben tre volte in pochi mesi.
Inoltre a volte mi rendo conto che con lui non riesco ad essere me stessa al 100%.
Allo stesso tempo, però, il pensiero di non averlo più nella mia vita mi fa stare malissimo.
Col secondo ragazzo invece a livello caratteriale sto benissimo: con lui riesco a essere me stessa, mi diverto e so che posso essere vulnerabile e fidarmi.
Con lui riesco a immaginarmi un possibile futuro felice e so che difficilmente troverei qualcuno con cui c'è così tanta intesa come con lui.
Però manca quel qualcosa in più - forse anche perché è troppo presto?
- e so che mi mancherebbe la vita di coppia che facevo con il mio ex, con cui ormai avevo una routine che mi piaceva.
Non so veramente cosa fare, o meglio la testa mi dice di lasciare perdere l'ex e provare a frequentare l'altro, ma allora perché non riesco a decidere?
Perché rimango così attaccata ad una persona che mi ha fatto tanto male e mi ha mancata di rispetto più volte?
Se ripenso a come si è comportato provo ancora rabbia e rancore, i ricordi belli mi fanno piangere, eppure continuo a chiedermi se non dovrei riprovarci con lui.
Sto impazzendo
mi trovo in una situazione che mi sta facendo impazzire.
Ho avuto una relazione di due anni, la mia più importante e intensa, che però il secondo anno è stata burrascosa: lui mi ha lasciata tre volte, due delle quali per dei riavvicinamenti con una sua ex, che ha frequentato per un mese dopo la nostra ultima rottura.
Ogni volta dopo un mese lui è tornato da me e io le prime due volte me lo sono ripreso nonostante fossi ormai senza fiducia (cosa che mi ha provocato gelosia e ansia costanti).
Adesso è tornato di nuovo e mi giura che mi ama, vuole invecchiare con me, che non mi lascerà mai più, ecc ecc.
Io stavolta sono combattuta anche perché nel frattempo mi si è avvicinato un altro ragazzo, mio amico da due anni, che è una persona bella e rispettosa e con cui mi trovo bene.
Ho tenuto entrambi in sospeso per un po' ma giustamente ora entrambi mi chiedono una decisione e io non so davvero cosa fare.
Provo ancora dei sentimenti per l'ex anche se credo siano più malinconia e idealizzazione visto che ad esempio non sento la sua mancanza e non ho spesso voglia di vederlo (quando prima per me stargli lontana era una sofferenza).
Quando siamo insieme mi sembra tutto come prima e sono felice, ma appena torno a casa mi pongo mille domande.
Ho paura che se scelgo lui, mi condannerò ad altra sofferenza vista la facilità con cui mi ha lasciata per ben tre volte in pochi mesi.
Inoltre a volte mi rendo conto che con lui non riesco ad essere me stessa al 100%.
Allo stesso tempo, però, il pensiero di non averlo più nella mia vita mi fa stare malissimo.
Col secondo ragazzo invece a livello caratteriale sto benissimo: con lui riesco a essere me stessa, mi diverto e so che posso essere vulnerabile e fidarmi.
Con lui riesco a immaginarmi un possibile futuro felice e so che difficilmente troverei qualcuno con cui c'è così tanta intesa come con lui.
Però manca quel qualcosa in più - forse anche perché è troppo presto?
- e so che mi mancherebbe la vita di coppia che facevo con il mio ex, con cui ormai avevo una routine che mi piaceva.
Non so veramente cosa fare, o meglio la testa mi dice di lasciare perdere l'ex e provare a frequentare l'altro, ma allora perché non riesco a decidere?
Perché rimango così attaccata ad una persona che mi ha fatto tanto male e mi ha mancata di rispetto più volte?
Se ripenso a come si è comportato provo ancora rabbia e rancore, i ricordi belli mi fanno piangere, eppure continuo a chiedermi se non dovrei riprovarci con lui.
Sto impazzendo
[#1]
Gentilissima lettrice,
sentimenti contrastanti come i suoi possono presentarsi nelle storie sentimentali e dinanzi ad una scelta che appare come definitiva. Ogni scelta porta sempre con sè una rinuncia e ciò accade davanti ad ogni alternativa e in ogni area della vita. Tutto si complica negli ambiti in cui si è più coinvolti emotivamente. Le suggerirei di non guardare al passato , ( carico di routine? nostalgie?) ma piuttosto il presente e il futuro. Abbandonando il rancore, la rabbia ,il risentimento verso il precedente ragazzo, e la fiducia integra verso il nuovo ragazzo, se per un attimo immaginasse di incontrarli oggi per la prima volta entrambi, con quale dei due sentirebbe una maggiore sintonia?
Provi a riflettere su questo .
Se preferisce ci riscriva.
Molti saluti e auguri
sentimenti contrastanti come i suoi possono presentarsi nelle storie sentimentali e dinanzi ad una scelta che appare come definitiva. Ogni scelta porta sempre con sè una rinuncia e ciò accade davanti ad ogni alternativa e in ogni area della vita. Tutto si complica negli ambiti in cui si è più coinvolti emotivamente. Le suggerirei di non guardare al passato , ( carico di routine? nostalgie?) ma piuttosto il presente e il futuro. Abbandonando il rancore, la rabbia ,il risentimento verso il precedente ragazzo, e la fiducia integra verso il nuovo ragazzo, se per un attimo immaginasse di incontrarli oggi per la prima volta entrambi, con quale dei due sentirebbe una maggiore sintonia?
Provi a riflettere su questo .
Se preferisce ci riscriva.
Molti saluti e auguri
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 12/11/2021.
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