Devo considerare il mio partner potenzialmente violento?
Io e il mio partner stiamo insieme da quasi 3 anni, con me nonostante qualche litigio, che si è sempre risolto in poco tempo, non ha mai mostrato segni di violenza: non ha mai alzato la voce, usato insulti, minacciata, neanche usare un atteggiamento fisico per incutere timore.
Però, quando succede qualcosa che comunque risulta essere oggettivamente grave, quando si arrabbia tende ad esprimere la sua voglia di essere violento: vorrebbe picchiare quella persona o addirittura peggio.
In quei momenti ci sono sempre stata per lui, anche attraverso contatto fisico e lui non si è mai allontanato, però mi chiedevo se questo modo di fare fosse un modo per esprimere tale rabbia verbalmente, oppure se potesse celare un istinto che sta cercando di tenere sotto controllo da tanto tempo.
Io in precedenza sono stata vittima di violenze di vario tipo nel mio nucleo famigliare, e di questo lui ne è consapevole, quindi mi chiedevo se magari lui con me si trattenesse per evitare di spaventarmi e farmi andare via oppure sia una cosa normale.
Sa, spesso reazioni normali io non riesco bene a giudicarle o capirle perché abituata a vedere il mondo attraverso un filtro: "scappa, proteggiti" che a volte risulta essere eccessivo, infatti, mi chiedevo se la mia interpretazione fosse esagerata o se magari io debba tenere sott'occhio queste affermazioni mentre lui è vulnerabile perché possono significare anche come potrebbe trattarmi in un futuro.
Però, quando succede qualcosa che comunque risulta essere oggettivamente grave, quando si arrabbia tende ad esprimere la sua voglia di essere violento: vorrebbe picchiare quella persona o addirittura peggio.
In quei momenti ci sono sempre stata per lui, anche attraverso contatto fisico e lui non si è mai allontanato, però mi chiedevo se questo modo di fare fosse un modo per esprimere tale rabbia verbalmente, oppure se potesse celare un istinto che sta cercando di tenere sotto controllo da tanto tempo.
Io in precedenza sono stata vittima di violenze di vario tipo nel mio nucleo famigliare, e di questo lui ne è consapevole, quindi mi chiedevo se magari lui con me si trattenesse per evitare di spaventarmi e farmi andare via oppure sia una cosa normale.
Sa, spesso reazioni normali io non riesco bene a giudicarle o capirle perché abituata a vedere il mondo attraverso un filtro: "scappa, proteggiti" che a volte risulta essere eccessivo, infatti, mi chiedevo se la mia interpretazione fosse esagerata o se magari io debba tenere sott'occhio queste affermazioni mentre lui è vulnerabile perché possono significare anche come potrebbe trattarmi in un futuro.
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La sua paura è normale, avendo vissuto in un contesto violento e rintracciando qualsiasi segnale ad esso associato. Allo stesso modo, la modalità comportamentale con cui il suo fidanzato esterna la sua rabbia, a suo dire, la porterebbe a rinforzare questa percezione. Sul futuro non si possono fare previsioni, ma sicuramente si valuti se si sente a suo agio o meno in quella modalità.
Dr.ssa Nicoletta Brisacani
Psicologa - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale - Psicologa EMDR - Esperta in Psicodiagnosi e valutazioni Psicologic
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/11/2021.
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