Senso dì colpa che mi logora per aver frequentato prostitute
Buongiorno, vi scrivo perché ho un senso dì colpa enorme che mi sta mangiando per essere stare un frequentatore abituale di prostitute.
Premetto che lo facevo per puro divertimento, non mi mancano ne mi mancavano le ragazze e le nuove conoscenze però nonostante questo mi trovavo alcune volte a dover frequentare escort.
Non immaginavo minimamente che ero anche io un criminale e un ingranaggio di quel terribile sistema che è la prostituzione.
Adesso non vivo più, sono fidanzato e mi faccio schifo, non riesco quasi a fare L amore con la mia ragazza che mi sento sporco dentro, mi sento macchiato, non più puro.
Premetto che sono molto timido, e non ho mai avuto un avventura solo dì una notte con una ragazza, sono stato fidanzato per molto tempo due volte in vita mia, ho 25 anni.
Però vi prego devo riuscire a liberarmi da questo senso che non mi fa più vivere la mia vita serenamente e che mi fa cascare in depressione.
Mi sento un criminale.
Grazie in anticipo a chi risponderà.
Premetto che lo facevo per puro divertimento, non mi mancano ne mi mancavano le ragazze e le nuove conoscenze però nonostante questo mi trovavo alcune volte a dover frequentare escort.
Non immaginavo minimamente che ero anche io un criminale e un ingranaggio di quel terribile sistema che è la prostituzione.
Adesso non vivo più, sono fidanzato e mi faccio schifo, non riesco quasi a fare L amore con la mia ragazza che mi sento sporco dentro, mi sento macchiato, non più puro.
Premetto che sono molto timido, e non ho mai avuto un avventura solo dì una notte con una ragazza, sono stato fidanzato per molto tempo due volte in vita mia, ho 25 anni.
Però vi prego devo riuscire a liberarmi da questo senso che non mi fa più vivere la mia vita serenamente e che mi fa cascare in depressione.
Mi sento un criminale.
Grazie in anticipo a chi risponderà.
[#1]
Gentile utente,
Che Lei si ritenga e si senta un "criminale" rappresenta un giudizio afferente all'ambito etico-morale.
Dal punto di vista psicologico invece, considerato che Lei ci scrive:
. "Adesso non vivo più, sono fidanzato e mi faccio schifo, non riesco quasi a fare l'amore con la mia ragazza che mi sento sporco dentro, mi sento macchiato, non più puro".
. "..devo riuscire a liberarmi da questo senso che non mi fa più vivere la mia vita serenamente e che mi fa cascare in depressione",
sembrerebbe che il pensiero sia diventato pervasivo e non Le lasci via di scampo nonostante Lei voglia cacciarlo.
Forse Le è successo altre volte, in altre circostante, che un pensiero (su altri argomenti) non si facesse scacciare neppure se Lei lo voleva.
Se così fosse occorre chiedere aiuto al uno/a Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Che Lei si ritenga e si senta un "criminale" rappresenta un giudizio afferente all'ambito etico-morale.
Dal punto di vista psicologico invece, considerato che Lei ci scrive:
. "Adesso non vivo più, sono fidanzato e mi faccio schifo, non riesco quasi a fare l'amore con la mia ragazza che mi sento sporco dentro, mi sento macchiato, non più puro".
. "..devo riuscire a liberarmi da questo senso che non mi fa più vivere la mia vita serenamente e che mi fa cascare in depressione",
sembrerebbe che il pensiero sia diventato pervasivo e non Le lasci via di scampo nonostante Lei voglia cacciarlo.
Forse Le è successo altre volte, in altre circostante, che un pensiero (su altri argomenti) non si facesse scacciare neppure se Lei lo voleva.
Se così fosse occorre chiedere aiuto al uno/a Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Aggiungo:
Se il Suo dire"..mi sento sporco dentro, mi sento macchiato, non più puro" ha a che fare non tanto con la psicologia, quanto piuttosto con una Sua forma di religiosità e dunque di condanna morale,
può rivolgersi ai ministri del culto: ogni religione o movimento religioso possiede dei rituali di purificazione e di perdono.
Dott. Brunialti
Se il Suo dire"..mi sento sporco dentro, mi sento macchiato, non più puro" ha a che fare non tanto con la psicologia, quanto piuttosto con una Sua forma di religiosità e dunque di condanna morale,
può rivolgersi ai ministri del culto: ogni religione o movimento religioso possiede dei rituali di purificazione e di perdono.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 01/11/2021.
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