Problemi di ansia
Ciao a tutti.
Il mio problema nasce anni fa, circa 8 anni fa.
Soffrivo di ansia e di stress, una mattina mi sono svegliato e mi sentivo debole, mi girava la testa, (premetto che la sera prima avevo avuto un attacco di ansia), mentre ero andato a fare colazione non ce l'avevo fatta, non riuscivo a mandare giù nulla, e nella mia testa è scattato questo pensiero "forse non riuscirò più a mangiare", non appena ho pensato a questa cosa mi sono sentito devastato, avevo paura, ero andato a letto perché non riuscivo a stare in piedi.
Avevo il corpo stanco.
Quella giornata non avevo mangiato nulla, così anche il giorno dopo: avevo nella mente una sensazione, un presentimento reale di morte, che quel problema mi avesse portato alla morte.
Era tutto così reale.
Dopo un po' di giorni ero riuscito a mangiare qualcosa, e da quel momento con difficoltà ero tornato a mangiare.
Avevo difficoltà a mettere le cose in bocca.
Con il passare del tempo ero riuscito a mangiare normalmente.
Ma questo problema mi aveva lasciato dei segni addosso, come la fame nervosa, e inoltre selezionavo la roba da mangiare, ad esempio preferivo la pasta al riso.
E mi capitava anche che mi calassero determinate cose.
Se prima impazzivo per le salsicce, poi mi passava la voglia e non le toccavo più! E questo è successo con alcuni cibi.
Nel corso degli anni ho sempre gestito bene questa situazione, anche se a volte con acciacchi, e il presentimento e sensazione di morte non se ne sono mai andate.
Ai tempi di oggi mi si è presentato il problema di non aver voglia di nulla, ho lo stomaco chiuso, mangio per necessità e ho grandi difficoltà.
Ed ho paura che questo presentimento e sensazione di morte si stia avverando, sto così da 2 settimane.
Ora, non so se questo problema sia collegato al passato, non mi sono mai fatto curare, e il mio dubbio è anche che 2 settimane fa mi sono svegliato che non mi sentivo bene, avvertivo un malessere in testa e barcollavo, forse potrebbe dipendere anche da questo la mia situazione.
Voi cosa ne pensate?
devo preoccuparmi?
E cosa ne pensate delle premonizioni di morte?
Sento tutto così reale, non vedo un domani.
La sensazione del passato a quella attuale, la sento coerente col presentimento di morte. Come nascono queste cose?
Il problema trascurato del passato si è ripresentato in maniera più aggressiva, si può fare qualcosa per mandarla via?
Ho bisogno di risposte, perché ho paura di non mangiare più!
Il mio problema nasce anni fa, circa 8 anni fa.
Soffrivo di ansia e di stress, una mattina mi sono svegliato e mi sentivo debole, mi girava la testa, (premetto che la sera prima avevo avuto un attacco di ansia), mentre ero andato a fare colazione non ce l'avevo fatta, non riuscivo a mandare giù nulla, e nella mia testa è scattato questo pensiero "forse non riuscirò più a mangiare", non appena ho pensato a questa cosa mi sono sentito devastato, avevo paura, ero andato a letto perché non riuscivo a stare in piedi.
Avevo il corpo stanco.
Quella giornata non avevo mangiato nulla, così anche il giorno dopo: avevo nella mente una sensazione, un presentimento reale di morte, che quel problema mi avesse portato alla morte.
Era tutto così reale.
Dopo un po' di giorni ero riuscito a mangiare qualcosa, e da quel momento con difficoltà ero tornato a mangiare.
Avevo difficoltà a mettere le cose in bocca.
Con il passare del tempo ero riuscito a mangiare normalmente.
Ma questo problema mi aveva lasciato dei segni addosso, come la fame nervosa, e inoltre selezionavo la roba da mangiare, ad esempio preferivo la pasta al riso.
E mi capitava anche che mi calassero determinate cose.
Se prima impazzivo per le salsicce, poi mi passava la voglia e non le toccavo più! E questo è successo con alcuni cibi.
Nel corso degli anni ho sempre gestito bene questa situazione, anche se a volte con acciacchi, e il presentimento e sensazione di morte non se ne sono mai andate.
Ai tempi di oggi mi si è presentato il problema di non aver voglia di nulla, ho lo stomaco chiuso, mangio per necessità e ho grandi difficoltà.
Ed ho paura che questo presentimento e sensazione di morte si stia avverando, sto così da 2 settimane.
Ora, non so se questo problema sia collegato al passato, non mi sono mai fatto curare, e il mio dubbio è anche che 2 settimane fa mi sono svegliato che non mi sentivo bene, avvertivo un malessere in testa e barcollavo, forse potrebbe dipendere anche da questo la mia situazione.
Voi cosa ne pensate?
devo preoccuparmi?
E cosa ne pensate delle premonizioni di morte?
Sento tutto così reale, non vedo un domani.
La sensazione del passato a quella attuale, la sento coerente col presentimento di morte. Come nascono queste cose?
Il problema trascurato del passato si è ripresentato in maniera più aggressiva, si può fare qualcosa per mandarla via?
Ho bisogno di risposte, perché ho paura di non mangiare più!
[#1]
Gentile utente, comprendo la sua forte preoccupazione e le consiglio di affidarsi quanto prima ad un professionista. Avendo avuto già in passato forti stati ansiosi e non essendosene mai occupato, questi, con grande probabilità, non hanno fatto altro che alimentarsi e diventare sempre più forti. Tutti sintomi che riporta, infatti, sono pensieri e rimuginazioni tipiche di stati ansiosi trascurati.
Un percorso psicologico potrà aiutarla a ritrovare benessere fisico e psichico, a comprenderne l'origine e a sollevarla da tanta preoccupazione.
Sperando di averla rassicurata, un caro saluto.
Un percorso psicologico potrà aiutarla a ritrovare benessere fisico e psichico, a comprenderne l'origine e a sollevarla da tanta preoccupazione.
Sperando di averla rassicurata, un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Morosinotto - Psicologa
Tel 340 7343735
Ricevo su appuntamento ad Alessandria e Online
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta e rassicurazione.
Quindi queste sensazioni e premonizioni di morte è frutto della mia ansia?
Le spiego: fin dal primo giorno che ho avuto questo problema, ho sempre pensato che dipendesse dall'ansia, ed ho sempre sentito di perdere questa sfida.
A distanza di anni, che ora si è ripresentato, sento di non farcela, lei cosa ne pensa? Grazie!
Quindi queste sensazioni e premonizioni di morte è frutto della mia ansia?
Le spiego: fin dal primo giorno che ho avuto questo problema, ho sempre pensato che dipendesse dall'ansia, ed ho sempre sentito di perdere questa sfida.
A distanza di anni, che ora si è ripresentato, sento di non farcela, lei cosa ne pensa? Grazie!
[#3]
Sono felice di averla rassicurata.
Non c'è alcuna evidenza scientifica sui sogni premonitori, dunque non si preoccupi a riguardo.
Tuttavia le consiglio di intraprendere un percorso psicologico proprio per lavorare su questi aspetti così invalidanti per la sua quotidianità. Tutto può essere affrontato e lei può stare meglio.
Non c'è alcuna evidenza scientifica sui sogni premonitori, dunque non si preoccupi a riguardo.
Tuttavia le consiglio di intraprendere un percorso psicologico proprio per lavorare su questi aspetti così invalidanti per la sua quotidianità. Tutto può essere affrontato e lei può stare meglio.
[#4]
Ex utente
Lei non può capire quanto mi stia aiutando.
Un ultima cosa. Nella mia sensazione e premonizione di morte c'è una piccola incoerenza e le spiego.
Tutto questo è nato 8 anni fa, quando quella mattina mi ero svegliato con il corpo debole e la testa che mi girava, perché la sera prima avevo avuto un attacco di ansia fortissimo.
Quella mattina non ero riuscito a fare colazione per via del mio stato, e nella mia testa avevo pensato "ho paura di non riuscire più a mangiare", questo pensiero ha fatto nascere la premonizione e senso di morte. Avevo avuto il puro terrore, per qualche giorno non avevo toccato nulla, e nella mia testa la premonizione prendeva credibilità, continuavo a dire che non mi sarei più ripreso, ed è qui che devi prestare attenzione, avevo paura di non mangiare più.
Quando una mattina, mi ero fatto un bicchiere di latte con il cornetto, avevo delle difficoltà, ma piano piano ce l'avevo fatta a finire tutto, credo di aver lasciato poco latte.
Continuavo ad avere il corpo debole e la sensazione che non mi mollava.
Nel pomeriggio, non so perché, mi erano tornate le forze e non ci volevo credere, da lì piano piano ho ricominciato a mangiare. Anche se ho avuto dei piccoli sbandamenti.
Quello che voglio dire, è che se la sensazione e premonizione fossero stati reali, sarei già dovuto morire tempo fa, ma così non è stato. Qui c'è l'incoerenza della mia sensazione.
Ora nella mia testa, c'è questo pensiero: forse quella sensazione è stata lasciata a metà, e visto che non se ne è mai andata, ora davvero farà sul serio. Non mi sento all'altezza di affrontarla. Non ho lo stimolo, e non ho voglia di mangiare nulla. L'angoscia mi sta devastando. Ho molte immagini brutte.
Lei cosa pensa di tutto questo? È l'ultima domanda che le pongo! Grazie!
Un ultima cosa. Nella mia sensazione e premonizione di morte c'è una piccola incoerenza e le spiego.
Tutto questo è nato 8 anni fa, quando quella mattina mi ero svegliato con il corpo debole e la testa che mi girava, perché la sera prima avevo avuto un attacco di ansia fortissimo.
Quella mattina non ero riuscito a fare colazione per via del mio stato, e nella mia testa avevo pensato "ho paura di non riuscire più a mangiare", questo pensiero ha fatto nascere la premonizione e senso di morte. Avevo avuto il puro terrore, per qualche giorno non avevo toccato nulla, e nella mia testa la premonizione prendeva credibilità, continuavo a dire che non mi sarei più ripreso, ed è qui che devi prestare attenzione, avevo paura di non mangiare più.
Quando una mattina, mi ero fatto un bicchiere di latte con il cornetto, avevo delle difficoltà, ma piano piano ce l'avevo fatta a finire tutto, credo di aver lasciato poco latte.
Continuavo ad avere il corpo debole e la sensazione che non mi mollava.
Nel pomeriggio, non so perché, mi erano tornate le forze e non ci volevo credere, da lì piano piano ho ricominciato a mangiare. Anche se ho avuto dei piccoli sbandamenti.
Quello che voglio dire, è che se la sensazione e premonizione fossero stati reali, sarei già dovuto morire tempo fa, ma così non è stato. Qui c'è l'incoerenza della mia sensazione.
Ora nella mia testa, c'è questo pensiero: forse quella sensazione è stata lasciata a metà, e visto che non se ne è mai andata, ora davvero farà sul serio. Non mi sento all'altezza di affrontarla. Non ho lo stimolo, e non ho voglia di mangiare nulla. L'angoscia mi sta devastando. Ho molte immagini brutte.
Lei cosa pensa di tutto questo? È l'ultima domanda che le pongo! Grazie!
[#5]
Ex utente
Sono contento che lei non mi abbia ancora risposto perché vorrei aggiungere qualcosa.
Quindi questo senso di non farcela, che sia arrivata la fine, di sentirmi impotente, e di dirmi "come faccio a farmi tornare la voglia e il gusto di mangiare?" È solo dovuto alla mia ansia e con essa tutto quello che ne segue? Perché la mia sensazione è davvero reale, mi dico nella testa che so di essere ansioso, ma so per l'appunto di non farcela, è come una profonda consapevolezza perché mi conosco. Non ho mai avuto pensieri e sensazioni simili. Lei che pensa? Ho davvero bisogno di capire.
Quindi questo senso di non farcela, che sia arrivata la fine, di sentirmi impotente, e di dirmi "come faccio a farmi tornare la voglia e il gusto di mangiare?" È solo dovuto alla mia ansia e con essa tutto quello che ne segue? Perché la mia sensazione è davvero reale, mi dico nella testa che so di essere ansioso, ma so per l'appunto di non farcela, è come una profonda consapevolezza perché mi conosco. Non ho mai avuto pensieri e sensazioni simili. Lei che pensa? Ho davvero bisogno di capire.
[#6]
Le sensazioni fisiche possono essere molto intense, proprio come quelle descritte da lei.
Inoltre, è piuttosto frequente che si presentino cascate di pensieri sempre più catastrofici man mano che si susseguono.
Tutto ciò che non viene attenzionato come si deve prima o poi torna. Proprio per questo le sarebbe utile intraprendere un percorso psicologico.
Essere consapevoli si essere ansiosi, infatti, purtroppo non è sufficiente, mentre un professionista può aiutarla a trovarne l'origine.
Inoltre, è piuttosto frequente che si presentino cascate di pensieri sempre più catastrofici man mano che si susseguono.
Tutto ciò che non viene attenzionato come si deve prima o poi torna. Proprio per questo le sarebbe utile intraprendere un percorso psicologico.
Essere consapevoli si essere ansiosi, infatti, purtroppo non è sufficiente, mentre un professionista può aiutarla a trovarne l'origine.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 31/10/2021.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.