Probabile disordine fonologico?

Nota: non ho trovato la sezione "Logopedia", per cui ho ripiegato in psicologia che mi sembra il ramo meno distante dal mio problema, se ho sbagliato sezione vi prego di farmelo notare, grazie


Buonasera
è da circa 6-7 anni, diciamo dalla fine della scuola media, che ho difficoltà nel farmi capire dato che parlo troppo velocemente e mi mangio le parole, per esempio quando parlo con gli altri o durante le interrogazioni, quando leggo a voce alta riesco a scandire le parole a patto di concentrarmi. Ho detto dalla fine delle medie ma in realtà non so con precisione quando sia iniziato questo fenomeno, posso dire che la prima volta che mi è stato fatto notare è stato nei primi anni del liceo. Ora non voglio assolutamente fare psicologia da quattro soldi, ma ho notato certe analogie in alcuni miei comportamenti, comportamenti che non hanno apparentemente a che fare col parlare e che possono sembrare banali, ma che trovo curiosamente affini a questa mia smania di "velocità" quando parlo: mangio sempre molto velocemente, anche nel leggere (mentalmente) sono veloce, e (scusate se può sembrare una banalità ma mi ha colpito un poco) il mio istruttore di guida quando facevo lezioni diceva che tendevo a fare certe operazioni (alzare la frizione e accellerare insieme, mettere le marce) in modo troppo veloce, in modo da sovrapporle addirittura e quindi sbagliare. So che può sembrare totalmente inerente (e forse lo è davvero) ma penso di fare qualcosa di molto simile quando parlo, ho così fretta di dire una parola che elido alcune lettere, la "comprimo" se si può dire, così da risultare incomprensibile a chi ascolta. Diciamo che non è che mi deprima ma certo mi scoccia un bel pò dover ogni volta ripetere una frase e comunque non essere capito subito, anche perchè è una cosa che succede abbastanza spesso. Quindi apparte le mie ridicole(?) supposizioni, dite che un logopedista può aiutarmi in qualche modo a parlare in modo corretto? Oppure basta un pò di esercizio e posso cavarmela da solo? Inolte il mio si può definire disordine fonologico? E' un termine che ho scoperto oggi e sembra rispecchiare il mio problema...


grazie mille
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo, da come lo racconta il suo problema sembrerebbe essere legato più a fattori ansiosi. L'analogia che fa con altri comportamenti non è scorretta ma evidenzia una cera apprensione nel fare e dire le cose. Ne parli con uno psicologo-psicoterapeuta e con quest'ultimo potrà rendersi conto del tipo di intervento più adatta da effettuare.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie innanzitutto per la pronta risposta

addirittura fattori ansiosi? Non posso certo escluderlo del tutto, anche perchè lei è uno psicologo e io no :), fondamentalmente non sono una persona ansiosa, quando ad esempio ho prove per lo studio mi mantengo relativamente tranquillo (anche se durante le interrogazioni si presenta il solito problema, succede però anche in situazioni per così dire "normali" quindi non lo attribuico alla tensione del momento), ma devo ammettere che ho una certa tendenza a fare - scusi il termine poco tecnico - un pò di viaggi mentali, mi immagino un pò di problemi e storie su delle cavolate, ma non l'ho mai vissuto come un vero disturbo proprio perchè sono consapevole che spesso si tratta di cose assurde e non ne tengo conto, ma di fatto accade. Ora non voglio allarmarla proprio perchè io per primo non ritengo abbia a che fare col mio problma nel parlare, la consideri una semplice parentesi.

Grazie ancora