Bambina sensibile e insicura
Salve sono una mamma di 3 bambine...una di 8 anni, una di 6 anni e una di 2...Stiamo riscontrando delle problematiche con quella di 8... Premetto che è sempre stata una bambina molto sensibile e insicura, sarà perché è la prima figlia, perché siamo consapevoli di averla protetta troppo, mentre le altre due sono completamente diverse e infatti noi genitori ci siamo approcciati in maniera diversa con loro...Arrivo al dunque...Giorgia, la più grande, quando si tratta di relazionarsi con i compagni di classe diventa insicurissima...La mattina, all'entrata, arriva il momento dei saluti fra i compagni, si formano dei gruppetti di femminucce d maschietti e lei praticamente, è l'unica a stare sola in disparte...ogni tanto parla con un'amichetta della classe, sulla quale fa sempre affidamento perché si conoscono da piccoline in quanto abita anche sul nostro stesso pianerottolo, infatti quando non c'è, mia figlia a scuola si sente sola e ha paura ad avvicinarsi alle altre bambine... Mi sono accorta di questo perché sn giorni che prepara braccialetti e li regala un po' a tutte in classe...Ho pensato che lo faccia per essere accettata...l ho chiamata in camera e le ho chiesto perché lo fa e mi ha detto: "per essere voluta più bene"... Mi ha anche detto che si vede diversa dalle altre perché quando lei parla cn qualcuna di loro, raramente mi dice, si emoziona talmente tanto che ride tanto, alza un po' il tono della voce ma tutto questo perché si emoziona ed è felice e questo l'ho notato anche io quando si è trovata in contesti che a lei piacciono tanto.
Praticamente per lei un " ciao Giorgia oggi disegniamo insieme?
Oppure "Giorgia stai con noi" per lei sarebbe come una vittoria ma xke è molto buona e tiene tanto al giudizio degli altri, all' essere importante per qualcuno...lei è molto coccolata dai nonni e da noi, frequenta ginnastica artistica, gioca spesso con le sorelle e i cuginetti e ogni tanto con l'amichetta di classe ma noto che con gli altri non sa come relazionarsi...lei stessa mi dice "mamma io vorrei avvicinarmi e parlare con loro ma se poii mi cacciano o disturbo?
Ha timore di esseere rifiutata e non capisco come incoraggiarla.
Le ho detto che non tutti possiamo piacerci ma che comunque se questo dovesse accadere non è per colpa di uno o dell altro, semplicemente siamo tutti diversi e non possiamo andare tutti d'accordo e che comunque lei rimane speciale a prescindere.
Per favore potreste darci qualche consiglio su come gestire questa situazione?
Vi ringrazio tanto.
Cordiali saluti.
Praticamente per lei un " ciao Giorgia oggi disegniamo insieme?
Oppure "Giorgia stai con noi" per lei sarebbe come una vittoria ma xke è molto buona e tiene tanto al giudizio degli altri, all' essere importante per qualcuno...lei è molto coccolata dai nonni e da noi, frequenta ginnastica artistica, gioca spesso con le sorelle e i cuginetti e ogni tanto con l'amichetta di classe ma noto che con gli altri non sa come relazionarsi...lei stessa mi dice "mamma io vorrei avvicinarmi e parlare con loro ma se poii mi cacciano o disturbo?
Ha timore di esseere rifiutata e non capisco come incoraggiarla.
Le ho detto che non tutti possiamo piacerci ma che comunque se questo dovesse accadere non è per colpa di uno o dell altro, semplicemente siamo tutti diversi e non possiamo andare tutti d'accordo e che comunque lei rimane speciale a prescindere.
Per favore potreste darci qualche consiglio su come gestire questa situazione?
Vi ringrazio tanto.
Cordiali saluti.
[#1]
gentile signora credo che debba innanzitutto gestire la sua apprensione.
quando lei dice: (..) prepara braccialetti e li regala(..) "per essere voluta più bene"..
vuol dire che sta cercando strategia relazionali apparentemente funzionali.
da lasciar fare. solo se i disagi congelano le azioni della piccola allora sarebbe bene cercare un consulto dal vivo.
ma a quell'età è l'intero nucleo famigliare che deve essere coinvolto
quando lei dice: (..) prepara braccialetti e li regala(..) "per essere voluta più bene"..
vuol dire che sta cercando strategia relazionali apparentemente funzionali.
da lasciar fare. solo se i disagi congelano le azioni della piccola allora sarebbe bene cercare un consulto dal vivo.
ma a quell'età è l'intero nucleo famigliare che deve essere coinvolto
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 27/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.