Nel 2001 ho sofferto di ansia e depressione per un anno e sono stata curata con goccie en ed ho
buongiorno dottori ho un problema che per me sembra enorme.ho 29 anni e sono donna.nel 2001 ho sofferto di ansia e depressione per un anno e sono stata curata con goccie en ed ho avuto l'appoggio di uno psicologo.il peggio è passato anche se è rimasta in me la paura di poter svenire perchè l'ansia mi ha portato molti giramenti di testa.da qualche mese soffro di emetofobia.volevo chiederlvi se si può guarire;da cosa dipende questa paura e come si può guarire.grazie mille
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Gentile utente,
non esiste una motivazione generalizzabile per cui si presenti un certo tipo di fobia piuttosto che un altro: il significato del sintomo dipende dalle esperienze specifiche della persona stessa.
Ha scritto di essere già stata seguita in passato da uno psicologo: che tipo di percorso ha effettuato? E' stato interrotto perchè entrambe ne avete ravvisato i presupposti?
Penso potrebbe essere un buon punto di partenza che lei si rivolga proprio al collega che l'ha già conosciuta tempo fa, sempre che da parte sua ci sia la necessaria fiducia. Altrimenti può chiedere al suo psichiatra un collega di riferimento.
Cordialmente,
non esiste una motivazione generalizzabile per cui si presenti un certo tipo di fobia piuttosto che un altro: il significato del sintomo dipende dalle esperienze specifiche della persona stessa.
Ha scritto di essere già stata seguita in passato da uno psicologo: che tipo di percorso ha effettuato? E' stato interrotto perchè entrambe ne avete ravvisato i presupposti?
Penso potrebbe essere un buon punto di partenza che lei si rivolga proprio al collega che l'ha già conosciuta tempo fa, sempre che da parte sua ci sia la necessaria fiducia. Altrimenti può chiedere al suo psichiatra un collega di riferimento.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#3]
Gentile ragazza, il fatto che lei non sia ancora riuscita a liberarsi dalla sua ansia, rifattasi viva stavolta sotto forma di fobia, indica che il lavoro che aveva iniziato con lo psicologo, anche se l'aveva fatta stare meglio, non può considerarsi concluso.
Dalle sue parole sembrerebbe di capire che sia stata lei a interrompere la terapia. Il terapeuta era stato d'accordo su questa scelta, oppure no?
Cordiali saluti
Dalle sue parole sembrerebbe di capire che sia stata lei a interrompere la terapia. Il terapeuta era stato d'accordo su questa scelta, oppure no?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 31/05/2009.
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