Fissazione per una ragazza che conosco appena
Buonasera gentilissimi:
Vengo qui per esporvi un problema per me incomprensibile.
Tutto inizia 5 anni fa, avevo all’epoca 19 anni.
Conosco a scuola questa ragazza, lei più piccola di me, appena la vedo nel corridoio mi colpisce subito.
Decido di scriverle il giorno dopo, la conosco un po’ e poi usciamo insieme un paio di volte.
Tutto sembra perfetto fino a quando poi la cosa improvvisamente si interrompe e lei non si fa più sentire.
Da quel momento questa persona mi si è fossilizzata nella testa.
La medesima estate le riscrivo, ci sentiamo, lei prima accetta che ci vediamo di nuovo al ritorno dalle vacanze, poi però ci ripensa.
Passano a questo punto 4 anni, in questo periodo ho avuto anche una relazione con una ragazza di un anno, ma nonostante tutto questa persona rimane nella mia testa, come se la vedessi come ragazza ideale pur conoscendola appena, chiunque io conosca mi sembra non alla sua altezza benché la conosca poco e nulla.
Le riscrivo, ci risentiamo per pochi gg ma finisce lì.
Passa ancora un anno e quindi siamo a circa 1 settimana fa.
La vedo in un locale per caso e da lì riparte la molla, esattamente come 5 anni fa.
Le scrivo, lei accetta di uscire ma è impegnata però allo stesso tempo se le chiedo di fare una cena senza impegno magari, benché anche lei mi conosca poco è disposta ad accettare.
La domanda è: come è possibile che non riesca a levarmi questa persona dalla testa dopo anni benché la conosca così poco.
Prima che la rivedessi non era un pensiero fisso ma in qualche modo negli anni sono assurdamente rimasto convinto che lei fosse quella giusta, anche se mi rendo conto che questa cosa non è per niente salutare.
Vorrei semplicemente capire come è possibile che una persona con cui ho condiviso così poco possa catturare in questo modo i miei pensieri.
Cosa mi consigliate?
C’è una spiegazione a ciò?
Spero di non essere il solo, a raccontarlo la gente fa fatica a credermi ma è una cosa che in realtà mi fa soffrire.
Grazie mille.
Vengo qui per esporvi un problema per me incomprensibile.
Tutto inizia 5 anni fa, avevo all’epoca 19 anni.
Conosco a scuola questa ragazza, lei più piccola di me, appena la vedo nel corridoio mi colpisce subito.
Decido di scriverle il giorno dopo, la conosco un po’ e poi usciamo insieme un paio di volte.
Tutto sembra perfetto fino a quando poi la cosa improvvisamente si interrompe e lei non si fa più sentire.
Da quel momento questa persona mi si è fossilizzata nella testa.
La medesima estate le riscrivo, ci sentiamo, lei prima accetta che ci vediamo di nuovo al ritorno dalle vacanze, poi però ci ripensa.
Passano a questo punto 4 anni, in questo periodo ho avuto anche una relazione con una ragazza di un anno, ma nonostante tutto questa persona rimane nella mia testa, come se la vedessi come ragazza ideale pur conoscendola appena, chiunque io conosca mi sembra non alla sua altezza benché la conosca poco e nulla.
Le riscrivo, ci risentiamo per pochi gg ma finisce lì.
Passa ancora un anno e quindi siamo a circa 1 settimana fa.
La vedo in un locale per caso e da lì riparte la molla, esattamente come 5 anni fa.
Le scrivo, lei accetta di uscire ma è impegnata però allo stesso tempo se le chiedo di fare una cena senza impegno magari, benché anche lei mi conosca poco è disposta ad accettare.
La domanda è: come è possibile che non riesca a levarmi questa persona dalla testa dopo anni benché la conosca così poco.
Prima che la rivedessi non era un pensiero fisso ma in qualche modo negli anni sono assurdamente rimasto convinto che lei fosse quella giusta, anche se mi rendo conto che questa cosa non è per niente salutare.
Vorrei semplicemente capire come è possibile che una persona con cui ho condiviso così poco possa catturare in questo modo i miei pensieri.
Cosa mi consigliate?
C’è una spiegazione a ciò?
Spero di non essere il solo, a raccontarlo la gente fa fatica a credermi ma è una cosa che in realtà mi fa soffrire.
Grazie mille.
[#1]
Per te è più importante riuscire ad avvicinarti a questa ragazza, oppure sapere perché te ne sei invaghito?
Ti suggerirei di ponderare con attenzione, perché scegliere con decisione la seconda potrebbe rendere meno probabile la prima.
Ti suggerirei di ponderare con attenzione, perché scegliere con decisione la seconda potrebbe rendere meno probabile la prima.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buonasera intanto grazie della risposta. Diciamo che vorrei capire entrambe le cose, però fra le due sceglierei avvicinarmi anche senza capire magari, pur continuando a chiedermelo, ma allo stesso tempo vorrei evitare magari di starci male. Lei cosa mi consiglia ? Che ne pensa di questa problematica ?
[#3]
Si tratta probabilmente di un pensiero di tipo ossessivo, di quelli per intendersi che "se non capisco come mai, sto male".
Il punto è che questo tipo di ideazione tende a mettere i bastoni fra le ruote, impedendoci di ottenere ciò che vogliamo, come spiegato molto bene nella fiaba del millepiedi e la formica, che la invito a cercare.
In altre parole quando la furia di capire diventa più importante del desiderio, iniziano i problemi.
Il punto è che questo tipo di ideazione tende a mettere i bastoni fra le ruote, impedendoci di ottenere ciò che vogliamo, come spiegato molto bene nella fiaba del millepiedi e la formica, che la invito a cercare.
In altre parole quando la furia di capire diventa più importante del desiderio, iniziano i problemi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 25/10/2021.
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