Ansia panico o cosa?

Buongiorno dottori e da marzo dopo che ho preso il COVID che non mi sento più me stesso premetto che soffrivo di attacchi di panico in anni precedenti poi curati con citalopram 10 goccia al giorno.
e poi con il tempo passato e risolti con interruzione di citalopram regolarmente...quindi tornando a marzo dopo che ho preso il COVID ho iniziato a stare male praticamente ho iniziato a non dormire più la notte ansia e panico aumentati nelle ore notturne la mattina non sempre mi sveglio come fossi sempre in allarme teso! ! ! Pensieri negativi penso sempre di avere una malattia addosso! ! ! come se avessi un mostro dentro di me che mi limita il carattere e la giornata penso sempre ma se vado e poi mi sento male poi in più tendo sempre a stare a casa e non uscire dalle mie abitudini il fine settimana e quando mi agito mi vengono tremori a scatto bocca secca e sopratutto anche la sera vampate di calore e giramenti di testa tipo vertigini!! ! ! Io non ne posso più come faccio a uscire da questo incubo visto che è da marzo?
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Non riesco a godermi la vita! ! ! Ho interrotto anche una relazione perché mi portava ansia anche quella quando sono solo vorrei una donna con me quando ho una donna al mio fianco mi viene l ansia e preferisco stare solo mah!! ! ! Spero in un vostro consiglio grazie e buona giornata!
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Dr.ssa Sabrina Germi Psicoterapeuta, Psicologo 28 1
Gentile Paziente,
innanzitutto voglio fare una premessa quando dice che gli attacchi di panico li ha curati con i farmaci... come evidenziato anche dal neuroscienziato Joseph LeDoux, il farmaco può inibire le reazioni ansiose, ma non può cambiare la percezione della paura, e questo spiega perché Lei ancora soffre di attacchi di panico, il farmaco rappresenta la parte centrale della cura solo in alcune situazioni molto severe, come nei casi di psicosi, disturbo bipolare o depressione grave. In tutti gli altri casi è la psicoterapia, e non gli psicofarmaci, il trattamento di elezione. Questo vale, ad esempio, per tutti i cosiddetti disturbi d’ansia (attacchi di panico, ossessioni e compulsioni, fobie, ipocondria, ecc).
Rispetto alla paura di avere una malattia, Lei mi sembra consapevole che la sua paura è decisamente irragionevole, tuttavia ne è travolto, o meglio è travolto dalla sua ansia, che in certi momenti si trasforma in timor di panico.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico, in particolare Le consiglio l’approccio strategico che si fonda sul presupposto che i disturbi psicologici, presentati da un individuo, derivino dalle modalità percettive, cognitive ed emotive che questo assume rispetto alla sua realtà, che conseguentemente lo conducono a reazioni comportamentali disfunzionali.
La terapia breve strategica si pone come obiettivo il cambiamento delle percezioni del paziente, al quale seguirà il cambiamento delle reazioni comportamentali e cognitive.
E’ un intervento attivo e prescrittivo i cui risultati si osservano fin dalle prime sedute.
A disposizione,
cordiali saluti

Dr.ssa Sabrina Germi
Psicologo Clinico e Forense
Psicoterapeuta Breve Strategico
Pedagogista dello sviluppo e Mediatore Familiare

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Utente
Utente
Quindi dottoressa lei dice che con i farmaci non risolvo il mio problema ma Lo metto da parte ed il modo per superare questa mia ansia ipocondria e insicurezza sia questa psicoterapia!! Sono disposto a intraprendere questo consiglio purché torni ad essere quello di prima acquistando più fiducia in me stesso e autostima cosa che in questo momento penso di aver perso grazie
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