Problemi di coppia (ma siamo etero?)
Gentili medici
Io e la mia fidanzata siamo insieme da quasi 12 anni ci siamo messi insieme a 18 ed ora siamo alla soglia dei 30.
I rapporti sessuali non sono mai stati molto frequenti ma se all inizio cercavo di insistere e mi lamentavo se lei mi rifiutava ora sono cambiato molto. Quella situazione di insoddisfazone per le frequenti richieste mi pesava e mi son detto che se avessi voluto stare con lei avrei come dire, dovuto mettermi il cuore in pace, vivere il nostro rapporto anche se la componente sessuale non ne faceva parte.
Parlare di questo argomento e' da sempre stato tabu e a quanto pare l unica cosa che ottenevo era farla sentire sbagliata e allontanarla
Tra l'universita' fatta praticamente insieme, e tutte le avventure passate il mio desiderio di sessualita' ha continuato a vivere come pura masturbazione in solitario.
Nel frattempo siamo poi andati a vivere insieme ma questo non ha cambiato le cose, i rapporti sono diminuiti sempre di piu fino a uno ogni tre mesi o di piu ma tutto continuava a progredire in quanto con lei mi sentivo veramente bene.
Un mesetto fa mi e' sembrato di capire che lei esprimesse un suo dubbio nell aver figli nel futuro (all iniizio che ci frequentavamo mi aveva detto con mia grande sorpresa che ne avrebbe voluti 5). Cosi un giorno le ho detto di tutta sincerita' e con il cuore in mano che se quella fosse stata la sua idea io avrei dovuto ripensare al nostro rapporto in quanto mi piacerebbe molto avere una famiglia con pargoli di qua e di la. Ma dopo quell episodio tra gli impegni quotidiani non se n'e' piu parlato fino a circa una settimana fa quanto la mia fidanzata ha espresso dubbi dicendo che si e' resa conto di essere affascinata dalle donne di fissarsi a guardarle e cosi via.
Gia 6 anni fa o piu si era discusso di questo ma poi non se n era piu parlato ma io sto incominciando a pensare che la mancanza di sessualita' possa essere attribuita al solo fatto che non sia particolamente attratta.
Il rapporto e' un po incrinato ora e io le ho detto che se ci tiene a me dovrebbe capire se per davvero le piacciono le donne e se potrebbe stare meglio con una donna che con un uomo, perche se cosi fosse per il bene di entrambi sarebbe meglio abbracciarci ringraziarci dei bei momenti passati insieme ma prendere strade diverse perlomeno sentimentalmente.
Dal canto mio non ho fatto scenate o cosaltro perche anche se per ora son sempre stato con donne anche io ho qualche volta pensato a come potrebbe essere stato stare come un uomo concludendo che se ci fosse intesa e un buon rapporto potrebbe funzionare allo stesso modo.
Ora dopo un po di giorni dopo si continua ad andare avanti con un po di litigi, ma non sembra affatto che la cosa dal canto suo venga affrontata seriamente cercando di capire cosa vuole veramente
Io vorrei aiutare sia me che lei ma non so cosa fare
vi ringrazio anticipatamente per l attenzione
scusate per la lunghezza
Io e la mia fidanzata siamo insieme da quasi 12 anni ci siamo messi insieme a 18 ed ora siamo alla soglia dei 30.
I rapporti sessuali non sono mai stati molto frequenti ma se all inizio cercavo di insistere e mi lamentavo se lei mi rifiutava ora sono cambiato molto. Quella situazione di insoddisfazone per le frequenti richieste mi pesava e mi son detto che se avessi voluto stare con lei avrei come dire, dovuto mettermi il cuore in pace, vivere il nostro rapporto anche se la componente sessuale non ne faceva parte.
Parlare di questo argomento e' da sempre stato tabu e a quanto pare l unica cosa che ottenevo era farla sentire sbagliata e allontanarla
Tra l'universita' fatta praticamente insieme, e tutte le avventure passate il mio desiderio di sessualita' ha continuato a vivere come pura masturbazione in solitario.
Nel frattempo siamo poi andati a vivere insieme ma questo non ha cambiato le cose, i rapporti sono diminuiti sempre di piu fino a uno ogni tre mesi o di piu ma tutto continuava a progredire in quanto con lei mi sentivo veramente bene.
Un mesetto fa mi e' sembrato di capire che lei esprimesse un suo dubbio nell aver figli nel futuro (all iniizio che ci frequentavamo mi aveva detto con mia grande sorpresa che ne avrebbe voluti 5). Cosi un giorno le ho detto di tutta sincerita' e con il cuore in mano che se quella fosse stata la sua idea io avrei dovuto ripensare al nostro rapporto in quanto mi piacerebbe molto avere una famiglia con pargoli di qua e di la. Ma dopo quell episodio tra gli impegni quotidiani non se n'e' piu parlato fino a circa una settimana fa quanto la mia fidanzata ha espresso dubbi dicendo che si e' resa conto di essere affascinata dalle donne di fissarsi a guardarle e cosi via.
Gia 6 anni fa o piu si era discusso di questo ma poi non se n era piu parlato ma io sto incominciando a pensare che la mancanza di sessualita' possa essere attribuita al solo fatto che non sia particolamente attratta.
Il rapporto e' un po incrinato ora e io le ho detto che se ci tiene a me dovrebbe capire se per davvero le piacciono le donne e se potrebbe stare meglio con una donna che con un uomo, perche se cosi fosse per il bene di entrambi sarebbe meglio abbracciarci ringraziarci dei bei momenti passati insieme ma prendere strade diverse perlomeno sentimentalmente.
Dal canto mio non ho fatto scenate o cosaltro perche anche se per ora son sempre stato con donne anche io ho qualche volta pensato a come potrebbe essere stato stare come un uomo concludendo che se ci fosse intesa e un buon rapporto potrebbe funzionare allo stesso modo.
Ora dopo un po di giorni dopo si continua ad andare avanti con un po di litigi, ma non sembra affatto che la cosa dal canto suo venga affrontata seriamente cercando di capire cosa vuole veramente
Io vorrei aiutare sia me che lei ma non so cosa fare
vi ringrazio anticipatamente per l attenzione
scusate per la lunghezza
[#1]
Gentile ragazzo, le sue osservazioni sulla sua ragazza, la sua riluttanza nei rapporti per altri possibili tendenze potrebbero anche essere corrette ma potrebbe, da parte della sua ragazza, essere anche una strategia per giustificare qualcos'altro. Questo solo attraverso il dialogo tra di voi potreste comprenderlo. Tuttavia se tra voi non si riesce a trovare un momento per approfondire questo, potreste ricorrere ad una mediazione specialistica.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 30/05/2009.
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