Incubi ricorrenti
Salve, sono un ragazzo di 19 anni e fin da quando sono piccolo ho problemi con gli incubi.
Da piccolo questi incubi mi hanno sempre portato a svegliarmi terrorizzato tra urla e pianti ed è per questo che fino all’età di 14 anni ho dormito sempre con i miei genitori.
Ho fatto numerose visite per cercare di capire quale fosse il motivo di questo terrore ma niente, ho fatto le prime visite a circa 7-8 anni in cui mi addormentavano con dei cavi sulla testa in cui applicavano del gel, non so se fosse una sorta di ipnosi (sono i pochi ricordi che ho).
Crescendo però il problema sembrava scomparire piano piano, tanto è che ho cominciato a dormire da solo e sono arrivato fino ad un anno fa (dunque a 18 anni) ad aver totalmente dimenticato questi brutto ricordo.
Dico un anno fa perché proprio nell’estate scorsa ho rivissuto esattamente quello che mi tormentava da piccolo: dormivo con un amico e mi sono risvegliato alle 8 di mattina dopo un brutto incubo, urlando a squarciagola il nome di mia madre (come facevo da piccolo per cercare aiuto).
Tra il battito cardiaco impazzito e la sudorazione non riuscivo nemmeno a comunicare con il mio amico, non riuscivo a parlare se non balbettando.
Quel problema che sembrava ormai superato sta continuando invece a tormentarmi ancora oggi, ogni notte infatti vengo sovrastato dal terrore e dalla paura che tutto si possa ripetere e sono molte le volte in cui passo le notti in bianco.
Volevo sapere se effettivamente ci fosse un rimedio per tutto ciò dato che non essendo un qualcosa di concreto come una ferita o una malattia, la mia paura più grande è sempre stata l’idea di dover convivere con questo problema poiché intrattabile.
Attendo una vostra risposta!
Da piccolo questi incubi mi hanno sempre portato a svegliarmi terrorizzato tra urla e pianti ed è per questo che fino all’età di 14 anni ho dormito sempre con i miei genitori.
Ho fatto numerose visite per cercare di capire quale fosse il motivo di questo terrore ma niente, ho fatto le prime visite a circa 7-8 anni in cui mi addormentavano con dei cavi sulla testa in cui applicavano del gel, non so se fosse una sorta di ipnosi (sono i pochi ricordi che ho).
Crescendo però il problema sembrava scomparire piano piano, tanto è che ho cominciato a dormire da solo e sono arrivato fino ad un anno fa (dunque a 18 anni) ad aver totalmente dimenticato questi brutto ricordo.
Dico un anno fa perché proprio nell’estate scorsa ho rivissuto esattamente quello che mi tormentava da piccolo: dormivo con un amico e mi sono risvegliato alle 8 di mattina dopo un brutto incubo, urlando a squarciagola il nome di mia madre (come facevo da piccolo per cercare aiuto).
Tra il battito cardiaco impazzito e la sudorazione non riuscivo nemmeno a comunicare con il mio amico, non riuscivo a parlare se non balbettando.
Quel problema che sembrava ormai superato sta continuando invece a tormentarmi ancora oggi, ogni notte infatti vengo sovrastato dal terrore e dalla paura che tutto si possa ripetere e sono molte le volte in cui passo le notti in bianco.
Volevo sapere se effettivamente ci fosse un rimedio per tutto ciò dato che non essendo un qualcosa di concreto come una ferita o una malattia, la mia paura più grande è sempre stata l’idea di dover convivere con questo problema poiché intrattabile.
Attendo una vostra risposta!
[#1]
Ha mai provato sedute di ipnosi o EMDR? potrebbero rivelarsi risolutive per la tipologia di problematica che riporta. Se ha bisogno di indicazioni di specialisti nelle sue vicinanze mi faccia sapere.
Dr.ssa Federica Tittarelli
Psicologa - Psicodiagnosta
371-4815740 Teramo
[#2]
Gentile utente,
se ho capito bene, lei da bambino ha avuto incubi ricorrenti che hanno richiesto visite neurologiche e indagini diagnostiche; i "cavi sulla testa in cui applicavano del gel" fa pensare all'EEG (Elettro Encefalo Gramma).
Sarebbe utile far rivalutare periodicamente la situazione dal neurologo, portando con sé i referti di allora.
Questo, indipendentemente da ciò che le è accaduto l'estate scorsa, quando a quel che ho capito ha avuto un incubo che ha innescato il ricordo del passato e le ha provocato la paura che tutta la sofferenza notturna vissuta da bambino possa ricominciare.
Ma di fatto è ricominciata, o invece si è trattato di un singolo episodio? A tutti può capitare di avere un incubo, perché abbiamo mangiato troppo, preso troppo sole, o per altre cause. Lei in particolare ha una deviazione del setto nasale che potrebbe causare difficoltà di respiro nel sonno, come leggo in un altro consulto,
L'indicazione comunque è quella di parlarne al suo medico di famiglia, anche portando con sé i referti degli EEG di quand'era bambino, e programmare una visita specialistica di controllo.
Ci tenga al corrente; auguri.
se ho capito bene, lei da bambino ha avuto incubi ricorrenti che hanno richiesto visite neurologiche e indagini diagnostiche; i "cavi sulla testa in cui applicavano del gel" fa pensare all'EEG (Elettro Encefalo Gramma).
Sarebbe utile far rivalutare periodicamente la situazione dal neurologo, portando con sé i referti di allora.
Questo, indipendentemente da ciò che le è accaduto l'estate scorsa, quando a quel che ho capito ha avuto un incubo che ha innescato il ricordo del passato e le ha provocato la paura che tutta la sofferenza notturna vissuta da bambino possa ricominciare.
Ma di fatto è ricominciata, o invece si è trattato di un singolo episodio? A tutti può capitare di avere un incubo, perché abbiamo mangiato troppo, preso troppo sole, o per altre cause. Lei in particolare ha una deviazione del setto nasale che potrebbe causare difficoltà di respiro nel sonno, come leggo in un altro consulto,
L'indicazione comunque è quella di parlarne al suo medico di famiglia, anche portando con sé i referti degli EEG di quand'era bambino, e programmare una visita specialistica di controllo.
Ci tenga al corrente; auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 14/10/2021.
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