Problemi con me stessa

Sono una ragazza di 21 anni.
Sto da 8 mesi con un ragazzo.
Ultimamente la mia relazione sta andando male per dei problemi miei personali.
Ho problemi di autostima e di fiducia in me stessa e negli altri.
Questa cosa mi fa essere gelosa di qualsiasi cosa.
Io sono una ragazza abbastanza timida anche se negli anni sono migliorata.
Non ho mai avuto un grande gruppo di amici, mai una compagnia, ma solo amiche sparse.
Questa cosa mi fa molto soffrire.
Vedo il mio ragazzo che ha la compagnia di amici perfetta con n cui esce ogni weekend e mi rende quasi gelosa di questa situazione.
Lui dice che non sono suoi veri amici ma solo conoscenti con cui passare delle serate.
Con loro weekend prossimo andrà in discoteca e io sono già in panico.
Prima cosa perché anche io vorrei fare queste serate ma non posso, non avendo una compagnia.
In secondo luogo a causa della mia poca fiducia, ho paura mi possa tradire.
Io ci provo in ogni modo a creare un gruppo di amici, proporre cose, uscite, ma nessuno collabora.
questa situazione mi sta esaurendo psicologicamente, tanto che mi sento così sfigata rispetto alla gente della mia età e al mio ragazzo.
Per non dover reggere il confronto con lui ho fin pensato di lasciarlo così da non dover sentirmi sempre la sfigata rispetto a lui e non essere in continuazione impaurita da un suo possibile tradimento.
Mi sto vivendo male questa relazione a causa di Quest insieme di miei problemi e non so come uscirne.
chiedo dei consigli, grazie
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Salve, grazie per aver scritto.
Come lei stessa ha evidenziato, la questione è prettamente personale, non ha nulla a che vedere con il suo ragazzo ma esclusivamente con il suo modo particolare di vivere la sua vita.
Ciò di cui soffre è in realtà il ''riflesso ad uno specchio'', qualcosa che l'altro ha e lei attualmente non possiede.
Non tollerando la frustrazione di questa differenza preferirebbe lasciare tutto.
Così facendo, però, si preclude la possibilità di vivere una relazione a meno che l'altro non sia un altro per ''appoggio'', qualcuno che evidentemente ha addirittura meno di quanto lei possieda.
Anche in quel caso, suppongo, sarebbe insoddisfatta.
Oppure può prendere la palla al balzo ed iniziare a lavorare sui punti che ha sollevato.

Un caro saluto,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta dottore. Vorrei avere dei consigli su come poter lavorare su questi miei problemi. Grazie
[#3]
Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Sicuramente il metodo più efficace è la psicoterapia, in modo da sciogliere tutti quei nodi che magari inconsciamente la portano a ripetere costantemente la stessa scena, a fare gli stessi pensieri e a mettersi continuamente nella posizione dell' ''esclusa''.
Ma questo penso che già lo sapesse avendo lei scritto a degli psicologi, giusto? :)

Le auguro il meglio,