Fidanzata depressa non sa più cosa prova per me?

Salve, scrivo qui per avere un aiuto "iniziale" a risolvere questa storia.
Sono fidanzato da 7 anni con la mia attuale ragazza.
Da circa 1 mese soffre d' ansia depressiva.
All'inizio aveva sintomi ansiosi, per dirla tutta li aveva fin quando lo conosciuta, ma ultimamente peggiorati.
Poi diventa una depressione, vede tutto nero tutte cose tristi, e si sente senza voglia di fare niente.
Cosi convinco lei ad andare da un psicoterapeuta.
Dal colloquio esce più a pezzi di prima.
Alle domande ami il tuo ragazzo o come ti vedi con lui tra 10 anni?
non sa rispondere.
Mi dice che non sa se mi ama più.
Lei era andata per guarire la sua ansia e le sue insicurezze, invece ora ha anche il dubbio del sentimento.
Allora io chiedo che è giusto che lei sta sola per capire cosa prova.
Lei non vuole staccarsi, vuole almeno sentirci o vederci qualche volta.
E vuole vedere se con il passare del tempo, tramite le sedute trova la soluzione ai suoi problemi, alla sua infelicità.
Ma non sarebbe meglio stare senza di me, per capire se mi ama ancora?
il suo sentimento potrebbe essere "diminuito o scomparso" per via della depressione?
Se lei va dal psicoterapeuta per problemi ansiosi, fobie sociali, crisi esistenziali perchè il psicoterapeuta insiste solo per il nostro rapporto?
e non la aiuta a superare i suoi problemi principali e magari dopo capire a mente lucida se mi ama o no?
Io la amo troppo e vorrei solo aiutarla.
Lei continua a non volersi staccare da me, perchè dice che non è sicura, se mi ama o no.
Cosa posso fare?
Lasciarla e farle capire con la mia assenza?
Grazie mille a tutti per le risposte che riceverò.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

la depressione è una patologia, quindi dica a se stesso che la sua ragazza è malata di una patologia che provoca un appiattimento dell'umore (anche dell'amore).
Può darsi che l'affermazione
<<<"..non sa se mi ama più" >>>
vada collocata entro tale cornice (patologia),
come del resto - al contrario - che possa essere attribuita ad un esaurirsi della relazione tra Voi ('normalità').

Lei che ci scrive sembra tendere a privilegiare il proprio punto di vista rispetto a quello altrui:
- la ragazza vorrebbe NON interrompere la relazione: "Lei continua a non volersi staccare da me, perchè dice che non è sicura, se mi ama o no. (...); ma al proposito Lei suggerisce: "Ma non sarebbe meglio stare senza di me, per capire se mi ama ancora?"
- A proposito dello Psicoterapeuta, non manca un suggerimento anche per lui: "perchè..non la aiuta a superare i suoi problemi principali e magari dopo capire a mente lucida se mi ama o no?"

Provi per un periodo di alcuni mesi a lasciare che siano gli altri i protagonisti delle situazioni, e si metta semplicemente in ascolto lasciando a riposo le Sue ipotesi. Questa è la nostra risposta al desiderio: "..Salve, scrivo qui per avere un aiuto iniziale a risolvere questa storia"; non sarà Lei a risolverla, occorrerà avere pazienza e dare tempo al tempo affinchè la depressione guarisca e la ragazza faccia chiarezza dentro di sè.

Riguardo alla Psicoterapia, la Sua ragazza - se lo desiderasse - potrebbe chiedere al professionista di invitare anche Lei ad *una* loro seduta,
in modo che, sempe in presenza della ragazza/paziente, Lei possa manifestare i Suoi interrogativi, evitando così che vadano ad inficiare il percorso terapeutico.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gentile. Dr. Carla Maria Brunialti ha ragione sul fatto che devo: "lasciare che siano gli altri i protagonisti delle situazioni" l'unico dubbio che mi resta è uno solo. Posso aiutarla se sto con lei o senza? Cioè la mia assenza è meglio della mia presenza per far capire i suoi sentimenti? Posso stare con una persona che amo molto, ma non sa se mi ama o no? dovrei essere egoista o ascoltare i miei sensi di colpa, che sta male e voglio stargli vicino.. che confusione.. Ho paura di rimanere fregato in entrambi i modi!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci chiede se "Posso stare con una persona che amo molto, ma non sa se mi ama o no?"
Sì, certo. Lei la ama molto, la ragazza "continua a non volersi staccare da me, perchè dice che non è sicura, se mi ama o no". E dunque? State desiderando la stessa cosa, no?

La situazione risulta in stand-by per entrambi, ma forse è proprio questo che non Le piace della situazione: la passività. Quando le cose non dipendono unicamente da noi occorre farsene una ragione e, per usare una metafora natatoria, "galleggiare a morto" (cioè stare immobili a galla sul dorso) finchè l'onda passa.

Dott. Brunialti
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Utente
Utente
Gentile Dr. Carla Maria Brunialti volevo chiederle scusa per l'ERRORE della domanda. E la ringrazio per il tempo dedicato. Parlando con la mia ragazza lo stato depressivo era stato prescritto dal medico curante, ma la psicoterapeuta dopo 1 seduta non ha ancora confermato tale stato. Quindi questo ha cambiato tutto. Se la ragazza non è depressa(visto che è una vera malattia) ma solo confusa e ansiosa? anche per via della sua vita non particolarmente attiva? Io quando ho saputo cosi, ho deciso di lasciarla nonostante lei non era d'accordo. Perchè tutto questo cambia tutta la situazione, e le sue parole voglio capire se è amore, se è un amore che possa rendermi felice, mi fa capire che lei è indecisa e magari potrebbe stare male anche per la nostra storia. Un insieme di cose, che magari deve capire senza di me. In poche parole dette da lei, è andata lì per capire sia il suo stato ansioso nella vita quotidiana, e sia perchè è infelice. E se potrebbe c'entrare anche la nostra storia. Spero che il mio allontanamento che mi costa davvero tanto, potrebbe essere d'aiuto. Lei mi cerca ancora io non rispondo. Non so se è giusto questo atteggiamento e se potrebbe essere d'aiuto veramente. Grazie.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Come ho già risposto sopra, può darsi che il Suo "allontanamento", deciso unilateralmente da Lei, non serva a nulla.

Ls invito a rileggere tutto il consulto e a rifletterci.

Dott. Brunialti