Problema con il mio ragazzo
Buonasera, vi scrivo perché non riesco a prendere una decisione che riguarda la mia vita sentimentale.
Inizio con il dire che sono fidanzata da 9 anni.
I primi anni insieme sono stati bellissimi ma purtroppo negli ultimi 2 anni (conviviamo da 4) é subentrata un po’ la monotonia e la mancanza di attrazione (da parte mia).
Ho cercato di risolvere questo problema cercando di rendere la nostra storia più movimentata, fare qualche viaggio, fare cose nuove.
L’attrazione purtroppo da parte mia non é mai più tornata.
Negli ultimi mesi ho sentito che non ero pienamente soddisfatta.
Ad oggi credo che manchi la complicità di un tempo e vorrei che lui fosse più attivo (come me) e anche con delle caratteristiche più simili al mio carattere.
Sento sempre di più che la situazione sia piatta.
Come se stessimo andando in due direzioni diverse.
Ho parlato con lui, il quale mi ha detto che é fatto così, che mi ama e che fa di tutto per farmi stare bene, dandomi affetto e amore.
Non nascondo che negli ultimi anni ci sono stati anche dei momenti di nervosismo e incomprensioni che adesso non capitano quasi più.
Lui è molto più comprensivo adesso che sa che sono in crisi e ha paura di perdermi.
Comunque il mio problema principale è che ho conosciuto un altro uomo (2 mesi fa) che si è innamorato di me.
Quest’estate era nella mia comitiva e abbiamo avuto modo di conoscerci e anche di piacerci.
Purtroppo una sera non sono riuscita a resistergli e ci siamo baciati, perché l’attrazione per lui è sempre stata fortissima.
Ho avuto un fortissimo senso di colpa ma non riuscivo a non sentirlo o vederlo.
Adesso ci sentiamo da due mesi.
Due settimane fa ho provato a chiuderla con lui perché volevo salvare la mia storia con il mio ragazzo.
Non sono riuscita a chiuderla e dopo qualche giorno l’ho ricercato.
Ho capito che non potevo fare a meno di lui.
Lui ha un carattere più simile al mio, mi fa ridere, mi fa emozionare, è molto romantico ed è sempre presente.
Sono anche andata a trovarlo (non abitiamo nella stessa città) per cercare di capire cosa provavo.
La verità è che con lui sono stata benissimo.
Certo, non è detto che in futuro, conoscendolo meglio, possa andare sempre bene ma per ora i presupposti sembrano esserci.
Quando sono tornata nella mia città ho detto al mio ragazzo che non lo amavo più.
Pensavo fosse semplice e invece mi ritrovo a stare malissimo perché mi dispiace che tra noi non vadano più bene le cose.
Ci tengo tanto a lui perché per me é stato per tanti anni la mia famiglia.
Gli voglio davvero tanto bene ma non sento nessun tipo di passione e attrazione fisica per lui.
L’idea di farlo soffrire mi uccide, piango la notte perché non voglio abbandonarlo ma so che devo prendere una decisione.
Ho anche paura un giorno di pentirmene perchè lui é un ragazzo con un grande cuore.
La cosa strana é che se penso al mio attuale ragazzo con una nuova fidanzata, sto male.
Come posso trovare la forza per prendere una decisione?
Rimarrò per sempre con il dubbio che forse era una crisi risolvibile in qualche modo?
Grazie.
Inizio con il dire che sono fidanzata da 9 anni.
I primi anni insieme sono stati bellissimi ma purtroppo negli ultimi 2 anni (conviviamo da 4) é subentrata un po’ la monotonia e la mancanza di attrazione (da parte mia).
Ho cercato di risolvere questo problema cercando di rendere la nostra storia più movimentata, fare qualche viaggio, fare cose nuove.
L’attrazione purtroppo da parte mia non é mai più tornata.
Negli ultimi mesi ho sentito che non ero pienamente soddisfatta.
Ad oggi credo che manchi la complicità di un tempo e vorrei che lui fosse più attivo (come me) e anche con delle caratteristiche più simili al mio carattere.
Sento sempre di più che la situazione sia piatta.
Come se stessimo andando in due direzioni diverse.
Ho parlato con lui, il quale mi ha detto che é fatto così, che mi ama e che fa di tutto per farmi stare bene, dandomi affetto e amore.
Non nascondo che negli ultimi anni ci sono stati anche dei momenti di nervosismo e incomprensioni che adesso non capitano quasi più.
Lui è molto più comprensivo adesso che sa che sono in crisi e ha paura di perdermi.
Comunque il mio problema principale è che ho conosciuto un altro uomo (2 mesi fa) che si è innamorato di me.
Quest’estate era nella mia comitiva e abbiamo avuto modo di conoscerci e anche di piacerci.
Purtroppo una sera non sono riuscita a resistergli e ci siamo baciati, perché l’attrazione per lui è sempre stata fortissima.
Ho avuto un fortissimo senso di colpa ma non riuscivo a non sentirlo o vederlo.
Adesso ci sentiamo da due mesi.
Due settimane fa ho provato a chiuderla con lui perché volevo salvare la mia storia con il mio ragazzo.
Non sono riuscita a chiuderla e dopo qualche giorno l’ho ricercato.
Ho capito che non potevo fare a meno di lui.
Lui ha un carattere più simile al mio, mi fa ridere, mi fa emozionare, è molto romantico ed è sempre presente.
Sono anche andata a trovarlo (non abitiamo nella stessa città) per cercare di capire cosa provavo.
La verità è che con lui sono stata benissimo.
Certo, non è detto che in futuro, conoscendolo meglio, possa andare sempre bene ma per ora i presupposti sembrano esserci.
Quando sono tornata nella mia città ho detto al mio ragazzo che non lo amavo più.
Pensavo fosse semplice e invece mi ritrovo a stare malissimo perché mi dispiace che tra noi non vadano più bene le cose.
Ci tengo tanto a lui perché per me é stato per tanti anni la mia famiglia.
Gli voglio davvero tanto bene ma non sento nessun tipo di passione e attrazione fisica per lui.
L’idea di farlo soffrire mi uccide, piango la notte perché non voglio abbandonarlo ma so che devo prendere una decisione.
Ho anche paura un giorno di pentirmene perchè lui é un ragazzo con un grande cuore.
La cosa strana é che se penso al mio attuale ragazzo con una nuova fidanzata, sto male.
Come posso trovare la forza per prendere una decisione?
Rimarrò per sempre con il dubbio che forse era una crisi risolvibile in qualche modo?
Grazie.
[#1]
Buongiorno,
certamente affrontare la fine di una relazione non è semplice: psicologicamente, ma anche fisicamente, è richiesto un grande impegno a superare le difficoltà successive e a lottare contro i sensi di colpa, i rimpianti e la rabbia.
Ciò che conta è darsi del tempo e assumersi la responsabilità di come sono andate le cose, mostrandosi pronti a parlare per chiarire e per non lasciare che una relazione finisca nel vuoto e nel dimenticatoio.
Le relazioni che intrecciamo nella nostra vita, anche quelle che finiscono male, sono comunque una fonte di insegnamento: dobbiamo imparare ad affrontare le rotture e il dolore che ne consegue anche se, per ogni fine, il dolore si presenterà in maniera diversa.
A volte superare la fine di una storia o come nel suo caso: prendere una decisione, può richiedere l’intervento di uno psicologo-psicoterapeuta, necessario per elaborare e incasellare nel passato la relazione terminata o per capire chi siamo e cosa vogliamo.
A disposizione,
dr. Germi
certamente affrontare la fine di una relazione non è semplice: psicologicamente, ma anche fisicamente, è richiesto un grande impegno a superare le difficoltà successive e a lottare contro i sensi di colpa, i rimpianti e la rabbia.
Ciò che conta è darsi del tempo e assumersi la responsabilità di come sono andate le cose, mostrandosi pronti a parlare per chiarire e per non lasciare che una relazione finisca nel vuoto e nel dimenticatoio.
Le relazioni che intrecciamo nella nostra vita, anche quelle che finiscono male, sono comunque una fonte di insegnamento: dobbiamo imparare ad affrontare le rotture e il dolore che ne consegue anche se, per ogni fine, il dolore si presenterà in maniera diversa.
A volte superare la fine di una storia o come nel suo caso: prendere una decisione, può richiedere l’intervento di uno psicologo-psicoterapeuta, necessario per elaborare e incasellare nel passato la relazione terminata o per capire chi siamo e cosa vogliamo.
A disposizione,
dr. Germi
Dr.ssa Sabrina Germi
Psicologo Clinico e Forense
Psicoterapeuta Breve Strategico
Pedagogista dello sviluppo e Mediatore Familiare
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 793 visite dal 04/10/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.