La scuola mi sta distruggendo
Sono una ragazza che sta studiando al 4 anno di scienze umane, gia dopo 4 mesi al primo anno volevo cambiare indirizzo ma mia madre non me l'ha permesso perché secondo lei moda non era alla mia altezza e che ho grandi capacità.
Beh tutto questo ha rovinato tutto.
Mi ritrovo al 4 anno ad andare in una scuola che non mi piace, a 9.5 km da casa mia, alle 6:30 devo prendere il pullman quando non c'è mio padre con l'auto.
Sono stanca sia fisicamente che emotivamente e mi sento avvilita, il pomeriggio torno alle 15:20 minimo, e in pratica la mia giornata è basata solo sulla scuola dato che poi devo studiare e finisco tardi.
Non ne posso più di tutto questo.
Ieri ho pensato di non andarci più fino al compimento dei miei 18 anni, per poi iniziare il serale.
Ho raccontato piangendo (non è da me piangere davanti ai miei) a mia madre come io mi sento realmente, e le avevo proposto questa scuola serale e fino a ieri sembrava avesse capito il mio stare male e piangere ogni volta, fino a quando stamattina che dovevamo mandare un email al preside della mia scuola mi ha detto che lei non ha dormito perché ha pensato a questa cosa tutta la notte, dicendo "non sto bene a pensare che non devi andare a scuola", quando io invece le ho detto di voler fare la serale.
E niente, ha detto fai quello che vuoi...
Ma mi sta facendo sentire anche in colpa questa sua frase... Non so più cosa fare...
Beh tutto questo ha rovinato tutto.
Mi ritrovo al 4 anno ad andare in una scuola che non mi piace, a 9.5 km da casa mia, alle 6:30 devo prendere il pullman quando non c'è mio padre con l'auto.
Sono stanca sia fisicamente che emotivamente e mi sento avvilita, il pomeriggio torno alle 15:20 minimo, e in pratica la mia giornata è basata solo sulla scuola dato che poi devo studiare e finisco tardi.
Non ne posso più di tutto questo.
Ieri ho pensato di non andarci più fino al compimento dei miei 18 anni, per poi iniziare il serale.
Ho raccontato piangendo (non è da me piangere davanti ai miei) a mia madre come io mi sento realmente, e le avevo proposto questa scuola serale e fino a ieri sembrava avesse capito il mio stare male e piangere ogni volta, fino a quando stamattina che dovevamo mandare un email al preside della mia scuola mi ha detto che lei non ha dormito perché ha pensato a questa cosa tutta la notte, dicendo "non sto bene a pensare che non devi andare a scuola", quando io invece le ho detto di voler fare la serale.
E niente, ha detto fai quello che vuoi...
Ma mi sta facendo sentire anche in colpa questa sua frase... Non so più cosa fare...
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Salve, grazie per aver scritto.
Sua madre, alla fine, le ha lasciato la possibilità di scegliere.
Sicuramente non è ciò che vorrebbe per lei (ed è da questo che nasce il senso di colpa) ma allo stesso modo è ciò che lei vorrebbe fare.
Il senso di colpa che nutre è legittimo ma riguarda più la sua questione con il materno, con il desiderio di sua madre, piuttosto che con la scuola in sé.
Cordialmente,
Sua madre, alla fine, le ha lasciato la possibilità di scegliere.
Sicuramente non è ciò che vorrebbe per lei (ed è da questo che nasce il senso di colpa) ma allo stesso modo è ciò che lei vorrebbe fare.
Il senso di colpa che nutre è legittimo ma riguarda più la sua questione con il materno, con il desiderio di sua madre, piuttosto che con la scuola in sé.
Cordialmente,
Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 04/10/2021.
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