Mia mamma ha un amante

Gentili dottori,
Vi scrivo perché ho recentemente scoperto che mia mamma ha un amante.
Io ho 22 anni, studio e vivo con loro.
Premetto di aver avuto la fortuna di essere cresciuto in una bellissima famiglia: una sorella maggiore, che ora vive con il compagno, con cui ho sempre condiviso uno splendido rapporto, mia mamma e mio papà che sono sposati da 35 anni e che, nonostante le classiche difficoltà che si possono incontrare in un lungo matrimonio (sporadici litigi), si vogliono bene.
E' da tempo che sospetto che mia mamma possa avere una relazione con un collega (anche lui sposato) ma ho sempre cercato di ignorare il pensiero.
In questi giorni mentre maneggiavo il telefono di mia madre per configurarle una nuova applicazione che aveva scaricato, ho letto un messaggio che aveva ricevuto da quest'uomo e non ho saputo resistere alla tentazione: ho letto la loro conversazione su whatsapp.
Non l'ho fatto con l'intento di farmi gli affari suoi ma perché ero stufo di avere questo dubbio.
Devo ammettere che mio papà per quanto sia una persona meravigliosa e un ottimo genitore, sa essere davvero noioso e nel corso degli anni mi sono sempre detto che se mai avessi scoperto che mia mamma aveva un amante in fondo in fondo l'avrei anche capita.
Tuttavia ora che l'ho scoperto davvero sono un po' turbato, mio papà non sospetterebbe mai di nulla e neanche si immaginerebbe mai una cosa del genere, tanto meno mia sorella.
Sento un peso che grava sulle mie spalle, non affronterei mai il discorso, né con mia mamma (non vedo che vantaggio ci sarebbe se non un peggioramento del nostro bel rapporto) né con mio papà, si sfascerebbe probabilmente una famiglia che io ho sempre visto come quella del mulino bianco.
Però mi sembra un grande macigno da portarmi dentro, per quanti anni dovrò tacere?
Non sto mancando di rispetto a mio papà?
brancolo nelle possibilità di cose che potrei/dovrei fare e temo di scegliere quella sbagliata.
Il silenzio mi sembra l'unica strada possibile ma l'idea di tenere questo segreto mi nausea, quali altre alternative ho?
l'unica risposta che mi viene in mente è: nessuna.

Vi ringrazio per aver letto fino a qui e spero che possiate aiutarmi a far chiarezza tra gli innumerevoli pensieri che ora ho.

Cordiali Saluti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Il macigno se lo è caricato da se’ sulle spalle, perché non sopportava più il peso del dubbio.
Ora si accorge che il peso del macigno è ben peggiore di quello del dubbio. Ma ormai è fatta.

E’ proprio vero, non ha alternative rispetto al tenere per se’ quanto RITIENE di aver scoperto.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Una risposta non molto rassicurante ma la ringrazio gentile Dott.ssa
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Una risposta che Lei intuiva già, quando ci scriveva:
Il silenzio mi sembra l’unica strada possibile .
Confermo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti