Attacchi di panico e ansia
Salve dottori, ho 20 anni, a maggio dopo una partita di calcio stavo tornando tranquillo a casa e mi stavo facendo la doccia di botto mentre facevo la doccia mi è offuscata la vista e mi sono sentito tremare dentro non avevo capito cosa mi era successo mi ricordo che ero agitatissimo sono uscito dalla doccia e mi sono buttato a letto chiedendo aiuto ai miei poi ho fatto tutti i controlli e non è risultato niente.
Da quel giorno è iniziato un inferno la mia vita è cambiata da che ero un ragazzo che viaggiava sempre facevo sempre sport, mi sono ridotto a stare sempre a casa, due settimane prima del mio primo attacco di panico si era sentita male mia nonna aveva avuto uno scompenso di tutto, non so se è collegato a questa paura che mi sono preso, e da un po’ anche avevo il vizio di giocare schedine di calcio di cifre un po’ pesanti e quando perdevo stavo arrabbiato.
Non so se è tutto collegato.
Comunque ho iniziato a fissarmi con le malattie all’inizio mi ero fissato che avevo l’epilessia perché tremavo e stavo sempre in ansia e sono stato da un neurologo e mi ha detto che era ansia, ora ha da un mese che sono fissato con il cuore e mi misuro sempre i battiti e c’è li ho sempre a 100-110, ho una paura assurda, ho fatto un sacco di visite da 5 cardiolgi diversi e tutti mi dicono che non ho nulla, ho perso 13 kili, prima pesavo 80 ora ne peso 67.
Non faccio altro che stare a letto e nel divano, ho paura di uscire e sentirmi male.
Attenzione non è che non voglia uscire perché io sto impazzendo per ritornare quello che ero però ho paura mi sento tremare quando devo uscire.
Ci sono giorni che la testa mi dice si ok e allora chiamo gli amici ed esco e non penso a nulla come se non avessi nulla, e invece giorni che devo stare a casa con la paura. sto sempre a controllare i battiti e c’è li ho alti, mi brontola sempre la pancia mi sento sempre debole mi prendo alcune volte il multicentrum, ma niente,
Vi prego datemi un consiglio ha da maggio che sto così ed ho paura che quest’ansia è questi sintomi brutti mi portino a qualcosa di brutto.
Che mi possa accadere qualcosa di brutto a livello organico.
Non voglio prendere farmaci a quest’età ho 20 anni, voglio uscirne da solo.
Grazie a chi risponderà buona domenica.
Da quel giorno è iniziato un inferno la mia vita è cambiata da che ero un ragazzo che viaggiava sempre facevo sempre sport, mi sono ridotto a stare sempre a casa, due settimane prima del mio primo attacco di panico si era sentita male mia nonna aveva avuto uno scompenso di tutto, non so se è collegato a questa paura che mi sono preso, e da un po’ anche avevo il vizio di giocare schedine di calcio di cifre un po’ pesanti e quando perdevo stavo arrabbiato.
Non so se è tutto collegato.
Comunque ho iniziato a fissarmi con le malattie all’inizio mi ero fissato che avevo l’epilessia perché tremavo e stavo sempre in ansia e sono stato da un neurologo e mi ha detto che era ansia, ora ha da un mese che sono fissato con il cuore e mi misuro sempre i battiti e c’è li ho sempre a 100-110, ho una paura assurda, ho fatto un sacco di visite da 5 cardiolgi diversi e tutti mi dicono che non ho nulla, ho perso 13 kili, prima pesavo 80 ora ne peso 67.
Non faccio altro che stare a letto e nel divano, ho paura di uscire e sentirmi male.
Attenzione non è che non voglia uscire perché io sto impazzendo per ritornare quello che ero però ho paura mi sento tremare quando devo uscire.
Ci sono giorni che la testa mi dice si ok e allora chiamo gli amici ed esco e non penso a nulla come se non avessi nulla, e invece giorni che devo stare a casa con la paura. sto sempre a controllare i battiti e c’è li ho alti, mi brontola sempre la pancia mi sento sempre debole mi prendo alcune volte il multicentrum, ma niente,
Vi prego datemi un consiglio ha da maggio che sto così ed ho paura che quest’ansia è questi sintomi brutti mi portino a qualcosa di brutto.
Che mi possa accadere qualcosa di brutto a livello organico.
Non voglio prendere farmaci a quest’età ho 20 anni, voglio uscirne da solo.
Grazie a chi risponderà buona domenica.
[#1]
Gentile utente,
Lei ci dice che "..voglio uscirne da solo..".
Questa è spesso la contraddizione di chi ci scrive:
scrive per essere aiutato nel mentre che dichiara però che vuole .. uscirne da solo;
ma per assurdo al tempo stesso chiede un consiglio (cioè chiede di essere aiutato).
Come del resto era avvenuto nella Sua richiesta di poche settimane fa: "Doc posso guarire da solo?"
Cortesemente chiarisca dunque a noi e a se stesso il senso della Sua richiesta.
Dott. Brunialti
Lei ci dice che "..voglio uscirne da solo..".
Questa è spesso la contraddizione di chi ci scrive:
scrive per essere aiutato nel mentre che dichiara però che vuole .. uscirne da solo;
ma per assurdo al tempo stesso chiede un consiglio (cioè chiede di essere aiutato).
Come del resto era avvenuto nella Sua richiesta di poche settimane fa: "Doc posso guarire da solo?"
Cortesemente chiarisca dunque a noi e a se stesso il senso della Sua richiesta.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Le possibilità di cura prevedono la psicoterapia e/o la terapia farmacologica.
Lei ha scritto qui a noi Psicologi, che non curiamo attraverso i farmaci bensì attraverso la psicoterapia se siamo Psicoterapeuti.
Lei, che vorrebbe "uscirne da solo", sarebbe disponibile a farsi aiutare attraverso un percorso psicologico?
Dott. Brunialti
Lei ha scritto qui a noi Psicologi, che non curiamo attraverso i farmaci bensì attraverso la psicoterapia se siamo Psicoterapeuti.
Lei, che vorrebbe "uscirne da solo", sarebbe disponibile a farsi aiutare attraverso un percorso psicologico?
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 939 visite dal 03/10/2021.
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