Inserimento nido
Buongiorno, scrivo per avere un parere.
La mia bambina di 28 mesi ha iniziato da 20 gg il nido ma sta facendo ancora soltanto due ore perché sul distacco piange disperata spesso addirittura vomitando.
Poi mi dicono che sta abbastanza tranquilla momenti più momenti meno.
La bambina e’attaccata a me ma comunque io ho sempre lavorata pur se part time ma da quando ha iniziato il nido sembra ancora più attaccata.
Io la lascio tranquilla e sorridente ma lei nonostante questo piange disperata.
Ho bisogno di un parere, cosa devo fare per farle vivere questo momento con serenità?
Mi dispiace che addirittura vomita e ci tengo inizi ad essere più autonoma per questo l’ho iscritta al nido.
Grazie
La mia bambina di 28 mesi ha iniziato da 20 gg il nido ma sta facendo ancora soltanto due ore perché sul distacco piange disperata spesso addirittura vomitando.
Poi mi dicono che sta abbastanza tranquilla momenti più momenti meno.
La bambina e’attaccata a me ma comunque io ho sempre lavorata pur se part time ma da quando ha iniziato il nido sembra ancora più attaccata.
Io la lascio tranquilla e sorridente ma lei nonostante questo piange disperata.
Ho bisogno di un parere, cosa devo fare per farle vivere questo momento con serenità?
Mi dispiace che addirittura vomita e ci tengo inizi ad essere più autonoma per questo l’ho iscritta al nido.
Grazie
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Gentile utente,
talvolta i bambini/e sentono e percepiscono il disagio dei genitori, nel momento del distacco: sono genitori che razionalmente spingono verso l’autonomia, ma che affettivamente fanno più fatica che i loro figli.
E’ naturale che il momento dell’allontanamento della mamma sia critico, ma generalmente dopo poco il bambino/a entra nell’altra situazione e giocando si svaga. La mamma al contrario può rimanere triste e dubbiosa.
Provi a riflettere se Lei fin dal risveglio fornisce a Sua figlia degli input positivi convinti, oppure se Lei stessa è in ansia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
talvolta i bambini/e sentono e percepiscono il disagio dei genitori, nel momento del distacco: sono genitori che razionalmente spingono verso l’autonomia, ma che affettivamente fanno più fatica che i loro figli.
E’ naturale che il momento dell’allontanamento della mamma sia critico, ma generalmente dopo poco il bambino/a entra nell’altra situazione e giocando si svaga. La mamma al contrario può rimanere triste e dubbiosa.
Provi a riflettere se Lei fin dal risveglio fornisce a Sua figlia degli input positivi convinti, oppure se Lei stessa è in ansia.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 687 visite dal 01/10/2021.
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