Possibili disturbi sessualità
Salve,
sono un ragazzo (sano) di 27 anni, felicemente fidanzato da 7, che trascorre una vita discretamente tranquilla. Mi reputo (o reputavo ?) sessualmente nella norma, sotto tutti gli aspetti: gusti, vizi, dimensioni, ecc..
Pratico l'autoerotismo dai 14 anni, ho avuto i primi rapporti a 18 anni e per 2 anni sono stati perlopiù sporadici, poi mi sono unito con la mia ragazza e da allora sono più o meno regolari.
Non ho mai avuto relazioni extraconiugali e al 99,99% neanche lei. Al momento abbiamo 1-2 rapporti completi alla settimana, ma in passato abbiamo toccato la cadenza minima di 1 rapporto al mese e quella massima di 3 al giorno, conseguenze più che altro di problemi di lontananza/vicinanza, studio, lavoro, ecc..
I miei dubbi e forse le mie "esagerazioni" cominciarono ad assalirmi circa 5-6 anni fa, quando la mia ragazza scoprì che praticavo la masturbazione con una certa regolarità e forse eccessività (1-3 volte al giorno) e che sopratutto ero (e sono) appassionato di film pornografici abbastanza estremi.
Ne seguirono molte discussioni e trattammo il problema (?) in maniera molto diffusa, arrivando pure a manifestare forti tensioni; in più all'epoca mi arrabbiai molto, sia perchè sono un tipo un pò chiuso sotto questo aspetto, sia perchè pensavo di non meritare quelle critiche eccessive.. essere trattato da anormale.
Tant'è che in me venne "depositato il seme del dubbio" e la mia ragazza ne soffrì parecchio, forse solo da poco ha superato (?) questo piccolo (?) trauma.
Quel fatidico seme del dubbio oggi è ormai "germogliato" e con lui molte mie incertezze.
Di seguito descrivo i miei gusti messi in discussione:
- trovo quasi necessario visionare film porno molto spinti (e conseguentemente masturbarmi); attratto perlopiù da: anal estremi, oggetti, latex, urina, masturbazioni, penetrazioni multiple, liking.
- sono attratto solo dalle donne e vagamente da trans con corpi molti femminili
- quando ho rapporti, la mia ragazza mi rimprovera che penso solo a procurale l'orgasmo e non penso a me, ed è quasi vero.. vorrei farla venire 4-5 volte (relativamente al tempo a disposizione), ma non me lo permette.
- sono attratto esageratamente dall'ano, vorrei sempre toccarlo e leccarlo, ma mi viene permesso poco, perchè "dice" ha paura che mi vengano infezioni (non sono assolutamente attratto dalle feci, parlo dell'orifizio pulito)
- sono sempre tentato di fare sesso anale, ma le circostanze non sono sempre favorevoli e lei non sempre ne è felice, percui si riduce ad un rapporto anale al mese (forse meno)
- provo più soddisfazione nel farmi masturbare che nella fellatio o nel coito interrotto
- provo piacere nel farmi inserire piccoli oggetti o un dito nell'ano, purchè ben lubrificato
più o meno questa è la mia situazione. sono turbato del fatto che forse pratico troppo autoerotismo e che do troppe attenzioni all'ano, non vorrei fosse sinonimo di qualche problema psichico o peggio l'anticamera dell'omosessualità.
mi scuso per la lunghezza.
cordiali saluti
sono un ragazzo (sano) di 27 anni, felicemente fidanzato da 7, che trascorre una vita discretamente tranquilla. Mi reputo (o reputavo ?) sessualmente nella norma, sotto tutti gli aspetti: gusti, vizi, dimensioni, ecc..
Pratico l'autoerotismo dai 14 anni, ho avuto i primi rapporti a 18 anni e per 2 anni sono stati perlopiù sporadici, poi mi sono unito con la mia ragazza e da allora sono più o meno regolari.
Non ho mai avuto relazioni extraconiugali e al 99,99% neanche lei. Al momento abbiamo 1-2 rapporti completi alla settimana, ma in passato abbiamo toccato la cadenza minima di 1 rapporto al mese e quella massima di 3 al giorno, conseguenze più che altro di problemi di lontananza/vicinanza, studio, lavoro, ecc..
I miei dubbi e forse le mie "esagerazioni" cominciarono ad assalirmi circa 5-6 anni fa, quando la mia ragazza scoprì che praticavo la masturbazione con una certa regolarità e forse eccessività (1-3 volte al giorno) e che sopratutto ero (e sono) appassionato di film pornografici abbastanza estremi.
Ne seguirono molte discussioni e trattammo il problema (?) in maniera molto diffusa, arrivando pure a manifestare forti tensioni; in più all'epoca mi arrabbiai molto, sia perchè sono un tipo un pò chiuso sotto questo aspetto, sia perchè pensavo di non meritare quelle critiche eccessive.. essere trattato da anormale.
Tant'è che in me venne "depositato il seme del dubbio" e la mia ragazza ne soffrì parecchio, forse solo da poco ha superato (?) questo piccolo (?) trauma.
Quel fatidico seme del dubbio oggi è ormai "germogliato" e con lui molte mie incertezze.
Di seguito descrivo i miei gusti messi in discussione:
- trovo quasi necessario visionare film porno molto spinti (e conseguentemente masturbarmi); attratto perlopiù da: anal estremi, oggetti, latex, urina, masturbazioni, penetrazioni multiple, liking.
- sono attratto solo dalle donne e vagamente da trans con corpi molti femminili
- quando ho rapporti, la mia ragazza mi rimprovera che penso solo a procurale l'orgasmo e non penso a me, ed è quasi vero.. vorrei farla venire 4-5 volte (relativamente al tempo a disposizione), ma non me lo permette.
- sono attratto esageratamente dall'ano, vorrei sempre toccarlo e leccarlo, ma mi viene permesso poco, perchè "dice" ha paura che mi vengano infezioni (non sono assolutamente attratto dalle feci, parlo dell'orifizio pulito)
- sono sempre tentato di fare sesso anale, ma le circostanze non sono sempre favorevoli e lei non sempre ne è felice, percui si riduce ad un rapporto anale al mese (forse meno)
- provo più soddisfazione nel farmi masturbare che nella fellatio o nel coito interrotto
- provo piacere nel farmi inserire piccoli oggetti o un dito nell'ano, purchè ben lubrificato
più o meno questa è la mia situazione. sono turbato del fatto che forse pratico troppo autoerotismo e che do troppe attenzioni all'ano, non vorrei fosse sinonimo di qualche problema psichico o peggio l'anticamera dell'omosessualità.
mi scuso per la lunghezza.
cordiali saluti
[#1]
Caro ragazzo, lei sta riportando dei gusti sessuali che in sè non hanno nulla di patologico o di anomalo. Ogni individuo ha il proprio modo di vivere la sessualità e quest'ultima, quando non crea danno a sè o agli altri, non ha nulla di insolito o malato. E' il nostro modo di interpretare certi atteggiamenti (in questo caso sessuali) che li definisce sbagliati o meno a seconda del nostro sistema morale di appartenenza.
Può capitare che i gusti sessuali possano non essere condivisi all'interno di una coppia, ma questo non significa che siano sbagliati o anormali.
Per quel che riguarda l'autoerotismo se questo non diventa l'unica modalità di espressione sessuale, quando si ha una partner, o se questo non intacca il desiderio nei confronti di quest'ultima, è da considerarsi anche normale.
Legga questo articolo sui pregiudizi e la sessualità
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
cordialmente
Può capitare che i gusti sessuali possano non essere condivisi all'interno di una coppia, ma questo non significa che siano sbagliati o anormali.
Per quel che riguarda l'autoerotismo se questo non diventa l'unica modalità di espressione sessuale, quando si ha una partner, o se questo non intacca il desiderio nei confronti di quest'ultima, è da considerarsi anche normale.
Legga questo articolo sui pregiudizi e la sessualità
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazzo, il tuo problema rischia di diventare, più che la tua sessualità, il modo in cui ci pensi. Ovvero, creare un problema sopra a una situazione di per sé non problematica.
Certamente, se ti riuscisse, fare un po' meno uso di pronografia e masturbazione male non ti farebbe. Ma non perché queste cose siano un problema in sé, ma perché mi sembra che tu abbia una certa difficoltà a controllare i tuoi impulsi.
Cordiali saluti
Certamente, se ti riuscisse, fare un po' meno uso di pronografia e masturbazione male non ti farebbe. Ma non perché queste cose siano un problema in sé, ma perché mi sembra che tu abbia una certa difficoltà a controllare i tuoi impulsi.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Vi ringrazio per i consigli. Leggerò quanto prima gli articoli della sezione consigliatami e terrò a mente le vostre considerazioni.
In effetti credo di essere (un pò) sottoposto a "violenza psicologica" tale da minare le mie certezze.
Al tempo stesso sono preoccupato che questo mio rapporto con "l'eros" possa mutare in qualcosa di indesiderato o pericoloso. Vorrei esserne padrone e non servo.
In effetti credo di essere (un pò) sottoposto a "violenza psicologica" tale da minare le mie certezze.
Al tempo stesso sono preoccupato che questo mio rapporto con "l'eros" possa mutare in qualcosa di indesiderato o pericoloso. Vorrei esserne padrone e non servo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 27/05/2009.
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