Perché nonostante sia indietro con gli esami non riesco a studiare?
Buonasera, sono una studentessa universitaria che dovrebbe iniziare il quinto anno ma è indietro di uno.
Le cose sono sfuggite di mano quando ero al terzo anno, la pandemia e il lockdown mi hanno dato la percezione che il tempo si fosse fermato e che potessi giocarci, risultato?
Ho dato una sola materia in tutto l'anno accademico.
Ho avuto un impasse legata ad una materia che ho rimandato ben due volte, quando mi sono presentata la prima volta sono stata bocciata - con conseguente crollo psicologico visto che era la mia quarta bocciatura e in generale i miei esami universitari sono stati travagliati.
A gennaio del 2021 supero l'esame ed ero intenzionata a recuperare il tempo perso, altro risultato?
da gennaio non ho studiato più nulla, procrastinando una materia per tre volte, riprendo a studiare a giugno e do un esame difficile a luglio, superandolo brillantemente e sentendomi contenta del traguardo.
Ero ripartita per tanto con ottime intenzioni, ho programmato una vacanza per staccare dato che con la pandemia sono dovuta tornare al mio paese d'origine e la mia esigua vita sociale si è ridotta all'osso; mi ritrovo qui a scrivere perché ho DI NUOVO procrastinato e di due materie programmate, non ne darò nemmeno una.
inutile dire lo stato di ansia - che riconosco essere più senso di colpa - che talvolta mi pervade la notte, mi riprometto di sistemare tutto il giorno dopo facendo tesoro di quell'emozione ma in realtà non faccio niente.
Vorrei capire perché, sono esasperata, la mia voglia di studiare sfuma di anno in anno, mi piace quello che studio ma mi rendo conto di non avere più un equilibrio.
Sono diventata l'opposto di ciò che ero un paio di anni fa, negativa, apatica, asociale, credo di avere bisogno di parlare con uno specialista ma non posso permettermelo.
Invidio la vita degli altri che studiano ed escono e si godono la vita, io la mia la sto buttando via, ho 22 anni e mi sembra di averne 80, sento il tempo che mi passa tra le mani e io che mi autocommisero ma non faccio nulla per cambiare le cose.
Anche questo messaggio, rileggendolo, mi rendo conto che è solo un flusso di coscienza caotico nato dal mio bisogno di parlare con qualcuno al di fuori di mia mamma, a cui non posso raccontar tutto ciò perché so che starebbe ancora più male, essendo già costretta a vedere una figlia che è il fantasma di se stessa.
Aiutatemi per favore.
Le cose sono sfuggite di mano quando ero al terzo anno, la pandemia e il lockdown mi hanno dato la percezione che il tempo si fosse fermato e che potessi giocarci, risultato?
Ho dato una sola materia in tutto l'anno accademico.
Ho avuto un impasse legata ad una materia che ho rimandato ben due volte, quando mi sono presentata la prima volta sono stata bocciata - con conseguente crollo psicologico visto che era la mia quarta bocciatura e in generale i miei esami universitari sono stati travagliati.
A gennaio del 2021 supero l'esame ed ero intenzionata a recuperare il tempo perso, altro risultato?
da gennaio non ho studiato più nulla, procrastinando una materia per tre volte, riprendo a studiare a giugno e do un esame difficile a luglio, superandolo brillantemente e sentendomi contenta del traguardo.
Ero ripartita per tanto con ottime intenzioni, ho programmato una vacanza per staccare dato che con la pandemia sono dovuta tornare al mio paese d'origine e la mia esigua vita sociale si è ridotta all'osso; mi ritrovo qui a scrivere perché ho DI NUOVO procrastinato e di due materie programmate, non ne darò nemmeno una.
inutile dire lo stato di ansia - che riconosco essere più senso di colpa - che talvolta mi pervade la notte, mi riprometto di sistemare tutto il giorno dopo facendo tesoro di quell'emozione ma in realtà non faccio niente.
Vorrei capire perché, sono esasperata, la mia voglia di studiare sfuma di anno in anno, mi piace quello che studio ma mi rendo conto di non avere più un equilibrio.
Sono diventata l'opposto di ciò che ero un paio di anni fa, negativa, apatica, asociale, credo di avere bisogno di parlare con uno specialista ma non posso permettermelo.
Invidio la vita degli altri che studiano ed escono e si godono la vita, io la mia la sto buttando via, ho 22 anni e mi sembra di averne 80, sento il tempo che mi passa tra le mani e io che mi autocommisero ma non faccio nulla per cambiare le cose.
Anche questo messaggio, rileggendolo, mi rendo conto che è solo un flusso di coscienza caotico nato dal mio bisogno di parlare con qualcuno al di fuori di mia mamma, a cui non posso raccontar tutto ciò perché so che starebbe ancora più male, essendo già costretta a vedere una figlia che è il fantasma di se stessa.
Aiutatemi per favore.
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Buongiorno,
ho letto co estrema attenzione il suo messaggio e vorrei poterla aiutare.
Inutile negare che la pandemia e il successivo lockdown ha toccato tutti, nessuno escluso. Quello che bisognerebbe fare è ri-prendersi in mano la propria vita, accettare la situazione che tutti stiamo vivendo e da lì ri-partire.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso (non necessariamente di psicoterapia) di terapia?
Buona giornata.
Dr.ssa Ilaria Munerati
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 26/09/2021.
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