Non riesco a capire il perché e il senso

Racconto la mia storia.
Sono una mamma di 29 anni con un bimbo di 4.
Ex convivente ed in fase di separazione dal mio ex giudiziale.
Ad oggi la situazione è triste! Lui dopo neanche 5 mesi si è fidanzato con una sua collega e da una settimana convivono.
Noi ci siamo separati a novembre 2020.
Siamo in guerra legale perché lui non accetta di dovermi pagare metà mutuo sulla nostra casa e che quella casa ormai non gli interessa più.
In più chiede di star con mio figlio tante volte e di farlo stare anche con la sua nuova convivente cosa che io non accetto.
Più volte tra gli avvocati c’è stato questo divieto che lui più volte ha eluso dicendo che è colpa mia xk io dicevo a mio figlio che il papà andava dalla fidanzata.
La nostra storia è iniziata dopo una lunga amicizia, lui mi ha corteggiato tantissimo, poi io ho ceduto nonostante fosse l’ex della mia amica.
Dopo 9 mesi rimango incinta e lui anche se non pronto accetta.
Da quel momento è diventato totalmente assente, per lui il bimbo era quasi un peso perché privato della sua libertà.
Io ero e sono attaccata al bimbo completamente.
Mi chiede in passato di uscire più volte da soli ma io gli dico che siamo una famiglia e possiamo stare tutti insieme e che era difficile lasciare il bimbo X troppo tempo a qualcuno visto che già x motivi lavorativi stava tutto il giorno con i nonni materni.
Lui si allontana sempre di più, abbiamo rapporti intimi che conto sulla mano voluti da me e lui nulla.
Arriviamo ad una crisi nel 2019 va via di casa 3 mesi e poi lo convinco a tornare.
Ma la situazione non cambia.
Io all’ennesima assenza lo caccio di casa definitivamente nel novembre 2020.
Lui appoggia dicendomi che non mi ama da tempo e che non andiamo d’accordo.
Io provo poi a recuperare in tutti i modi ma lui nulla dice che è troppo tardi e che non prova nnt X me.
A luglio 2021 dopo il mio ennesimo tentativo mi confessa che ama la sua collega ed è fidanzato.
Da lì i miei genitori lo intimano di andare dall’avvocato soprattutto X questioni economiche.
Lui non vuole per soldi ma accetta.
La situazione è sempre peggio.
Lui mi odia, gli do fastidio, non vuole minimamente parlare con me se non per lo stretto necessario sul figlio e a novembre avremo la causa davanti al giudice.
Lui in un confronto telefonico dove gli chiedo perché tutto così in fretta con la sua fidanzata dice che non sono affari miei che non risponderà più a nulla, che lui di me non chiede nulla perché non gli interessa niente di me e di farmi la mia vita lasciandolo per sempre in pace.
Quando gli chiedo perché della convivenza così veloce lui mi dice perché non voglio chemio figlio dorma a casa di mio padre, deve avere la sua casa con il suo papà e siccome contrattualmente sono legato alla casa con il mutuo non mi facevano il contratto e ho dovuto fare delle scelte.
Io impietrita.
Non riesco a capire cosa sta facendo! Come ha potuto dimenticare la nostra famiglia e ciò che abbiamo vissuto insieme.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentilissima
Nella storia che racconta si mescolano aspetti legali e aspetti emotivi che che non la aiutano a dare un senso a ciò che sta accadendo.
Lei si sta facendo aiutare da un/una collega? Sarebbe importante almeno in questa fase, che lei fosse supportata da qualcuno che la accompagna a comprendere la motivazione di molti accadimenti e che la sostiene nella gestione delle emozioni. È importantissimo, soprattutto per il figlio, che non deve vivere i risentimenti o le ansie dei loro genitori e per lei che merita una vita serena e con un amore che la corrisponda.
Ci sono alcuni passaggi del suo racconto che necessitano di una attenzione particolare e ce ne sono altri nei quali lei stessa ha già le risposte. Nelle separazioni non c’é sempre una colpa da parte di uno dei coniugi, a volte certi amori non reggono al confronto con la quotidianità, altre volte quello che pensavano fosse amore era in realtà un calesse, come diceva Troisi. Lei é una donna giovane con tutta la vita davanti, per questo insisto a dirle di farsi sostenere in questo momento. Vedrà che riuscirà almeno a dare ordine alle cose. Oggi si fanno anche terapie online, quindi non aspetti oltre e dia a se stessa l’attenzione che in questo momento le occorre.

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Utente
Utente
Buona sera ,
Ho fatto qualche breve seduta online da dei sociologi ma non ho capito molto.
Non riesco a dare delle spiegazioni a suoi comportamenti e forse anche per questo ad oggi non mi do pace su certe scelte che lui ha compiuto così facilmente.
A volte ho la sensazione che lui si imponga nelle sue scelte per una questione di io devo andare avanti , la mia vita con te era sbagliata e siccome neanche lui si dà pace mi odia per questo . Dall’altra ho la sensazione che invece è solo un’egoista che non si renderà mai conto di ciò che ha fatto e sta facendo e percorrerà tranquillamente la sua strada .
Ho queste due sensazioni molto forti che a volte tirano da una parte a volte dall’altra .
Lei cosa ne pensa ? In merito alla storia
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentilissima
Ci sono molte cose che effettivamente non sono chiare in questa storia e potrebbero essere vere entrambe le ipotesi ma la cosa più importante è sapere cosa prova ancora lei e cosa veramente vorrebbe. Io ho pochissimi elementi per poter dare una risposta sensata, ma soprattutto le risposte più importanti le ha lei. Al momento sento la sua sofferenza, vedo che è giovanissima e so che merita una vita migliore. Queste cose mi sono molto chiare, per questo le ho proposto delle sedute di accompagnamento.
Lei dice di aver fatto sedute da Sociologi, io invece intendevo proprio da Psicoterapeuti.
La sua storia merita davvero una attenzione vera e profonda che va oltre le risposte che possiamo dare in questi spazi di dialogo. Lei ha la capacità e la possibilità di dare una svolta alla sua vita e soprattutto trasformare eventi dolorosi in spazi di condivisione che vi permettano almeno di crescere insieme vostro figlio. Poi, per il resto avrà modo di valutare e acquisire consapevolezze importanti. Ci pensi.
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Utente
Utente
La ringrazio tanto e sicuramente vorrò intraprendere questo percorso perché non è la prima volta che ci penso . Ho chiesto più volte a lui delle risposte che non vuole darmi . Prova fastidio soltanto a parlarmi . A volte ho pensato di volerlo nuovamente nonostante tutto questo perché sicuramente provo ancora amore per questa persona altrimenti non riuscirei a spiegare questa mia sensazione di malessere e abbandono che ho, dall’altra un senso di odio per come ha potuto fare tutto questo . Potevamo essere felici sicuramente a volte penso che in fondo al
Suo cuore sa che sono io la donna che ama
Dal profondo ma che pensa io sono la donna sbagliata perché diversa , a volte che Mi ha superato e basta .
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentilissima
Possono essere vere entrambe le sue sensazioni, ma quello che è certo è che lei necessita di stare meglio e ascoltarsi fino in fondo.
Mi dia retta, non indugi oltre e si faccia un po’ aiutare, le basta davvero poco. Da sola è tutto molto più difficile e complicato. Anche comprendere veramente il senso di ogni cosa.
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Utente
Utente
Ma secondo lei un giorno anche se passato un anno , una convivenza con un’altra persona lui potrà rendersi conto di aver sbagliato? Oppure nella psicologia maschile non sussiste e si va avanti .. poi volevo chiederle ma secondo lei un uomo può stare con un’altra persona perché sta bene ma nel suo cuore ama nel profondo la sua ex? Oppure questo non esiste e in caso come può far convivere le cose?
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentilissima
Non esistono delle categorie certe, neppure comportamenti prevedibili, per quanto si conoscano anche bene le persone. In questo caso io non conosco neppure la persona. Quello che posso dirle è che nella vita spesso accadono cose inaspettate. Che quando meno ce lo aspettiamo si possono aprire porte dietro alle quali stanno le risposte a mille perché. Avrà le risposte a tutto ma nel frattempo cerchi di stare bene e dedicare del tempo a se stessa. È importantissimo che lei ami se stessa, si apprezzi, non si giudichi. È fondamentale che lei rispetti se stessa per come è. Per tutti noi vale l’assurdo che fin quando non abbiamo accolto e apprezzato la nostra natura non possiamo pensare che altri lo facciano. Questo è ciò che più conta, anche per cercare una modalità condivisa per far crescere vostro figlio.
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Utente
Utente
Forse è proprio questo il problema che non ho tutte le risposte che mi servono per andare avanti serena. Manca la comunicazione e anche su questo mi fa rabbia . Non posso e non riesco a capire come ci si può arrivare a tanto .
A volte vorrei soltanto trovare la pace .
Spero di riuscire a ritrovare me stessa che ho perso dai mille problemi che mi hanno sfinito .
Lei cosa farebbe al mio posto ?