Difficoltà bambina ed inizio scuola a 7 anni e mezzo
Buongiorno, ho una bambina che al momento ha 5 anni e mezzo (nata nella primavera 2016), frequenta il terzo anno di scuola materna in lingua tedesca, noi genitori avevamo l'intenzione di iscriverla a gennaio a scuola, sempre in lingua tedesca, e farla iniziare a settembre 2022 con 6 anni e mezzo, una sua maestra però, dopo soli 20 giorni di frequenza, ce lo ha sconsigliato, consigliandoci invece di farle fare un quarto anno di materna e farle iniziare la scuola con 7 anni e mezzo, mi ha detto che vede la bambina immatura, con atteggiamenti infantili.
Anche noi abbiamo notato dei problemi, continua a farsi la pipì addosso, soprattutto se alla materna e dai nonni/zii (in estate ha sofferto pochissimo di questo problema, tant'è che pensavamo fosse risolto), si rosicchia i capelli, le unghie e mastica i vestiti, ha difficoltà a comunicare i suoi bisogni a persone al di fuori delle famiglia.
È la seconda di tre sorelle (7 e 2 anni), con cui ha un buon rapporto, in generale è una bambina piuttosto timida, taciturna, solitaria, testarda e scontrosa, ha pochi amici, è molto intelligente e curiosa, con le poche persone che le vanno a genio (adulti e bambini) chiacchera volentieri, è gentile, premurosa e molto disponibile, su sua richiesta ha da poco ha iniziato ad andare a cavallo e le piace molto.
Come ho scritto sopra è molto testarda, se non vuole fare qualcosa è molto difficile farle cambiare idea, anche a costo di rimetterci in prima persona, se è no, per lei resta NO e sono forse l'unica che a volte riesce a persuaderla.
Le tappe dello sviluppo neonatale sono state tutte nella norma.
Adesso mi sento in difficoltà, mi rendo conto che qualcosa non va e non so come aiutarla, ma sono convinta che un quarto anno di scuola materna non migliorerebbe la situazione e che anzi potrebbe essere controproducente.
Vorrei un consiglio sul da farsi, se è il caso di contattare un psicologo e/o parlarne con la pediatra o che altro fare.
Grazie.
Anche noi abbiamo notato dei problemi, continua a farsi la pipì addosso, soprattutto se alla materna e dai nonni/zii (in estate ha sofferto pochissimo di questo problema, tant'è che pensavamo fosse risolto), si rosicchia i capelli, le unghie e mastica i vestiti, ha difficoltà a comunicare i suoi bisogni a persone al di fuori delle famiglia.
È la seconda di tre sorelle (7 e 2 anni), con cui ha un buon rapporto, in generale è una bambina piuttosto timida, taciturna, solitaria, testarda e scontrosa, ha pochi amici, è molto intelligente e curiosa, con le poche persone che le vanno a genio (adulti e bambini) chiacchera volentieri, è gentile, premurosa e molto disponibile, su sua richiesta ha da poco ha iniziato ad andare a cavallo e le piace molto.
Come ho scritto sopra è molto testarda, se non vuole fare qualcosa è molto difficile farle cambiare idea, anche a costo di rimetterci in prima persona, se è no, per lei resta NO e sono forse l'unica che a volte riesce a persuaderla.
Le tappe dello sviluppo neonatale sono state tutte nella norma.
Adesso mi sento in difficoltà, mi rendo conto che qualcosa non va e non so come aiutarla, ma sono convinta che un quarto anno di scuola materna non migliorerebbe la situazione e che anzi potrebbe essere controproducente.
Vorrei un consiglio sul da farsi, se è il caso di contattare un psicologo e/o parlarne con la pediatra o che altro fare.
Grazie.
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Gentile mamma,
mi spiace per la preoccupazione in merito alla sua bambina.
Attraverso un consulto on line non è possibile acquisire importanti informazioni sia relativamente alla piccola che al vostro sistema familiare, ma basandomi sui dati che ci riporta, sarebbe importante comprendere nel dettaglio quali limiti l' insegnante veda relativamente all'ingresso alla scuola primaria: le ragioni per non procedere nel percorso scolastico dovrebbero essere ben valutate.
-Cosa intende per immaturità e atteggiamenti infantili?
-Quali obiettivi si dovrebbero raggiungere con la frequenza del quarto anno di scuola dell'infanzia?
-Lei ci riferisce anche importanti risorse della piccola che ritengo sia doveroso valorizzare.
Se nutre dei dubbi circa lo stato benessere generale di sua figlia, le suggerisco di rivolgersi al pediatra con cui confrontarsi e valutare insieme l'eventuale possibilità di approfondimenti diagnostici.
Qualora avesse piacere di offrirci maggiori informazioni sarò lieta di proporle ulteriori spunti di riflessione.
Cordiali saluti
mi spiace per la preoccupazione in merito alla sua bambina.
Attraverso un consulto on line non è possibile acquisire importanti informazioni sia relativamente alla piccola che al vostro sistema familiare, ma basandomi sui dati che ci riporta, sarebbe importante comprendere nel dettaglio quali limiti l' insegnante veda relativamente all'ingresso alla scuola primaria: le ragioni per non procedere nel percorso scolastico dovrebbero essere ben valutate.
-Cosa intende per immaturità e atteggiamenti infantili?
-Quali obiettivi si dovrebbero raggiungere con la frequenza del quarto anno di scuola dell'infanzia?
-Lei ci riferisce anche importanti risorse della piccola che ritengo sia doveroso valorizzare.
Se nutre dei dubbi circa lo stato benessere generale di sua figlia, le suggerisco di rivolgersi al pediatra con cui confrontarsi e valutare insieme l'eventuale possibilità di approfondimenti diagnostici.
Qualora avesse piacere di offrirci maggiori informazioni sarò lieta di proporle ulteriori spunti di riflessione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Francesca Colomo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 23/09/2021.
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