Ipocondria post attacco di panico

Buongiorno.
Volevo raccontarle in breve la mia storia e avere, se possibile, un consiglio.
Tutto è cominciato il 4 agosto, giorno in cui, con molto timore e poca serenità, ho effettuato la prima dose di vaccino.
Dopo un paio di giorni ho avuto una sensazione di formicolio alla mano che ha scatenato una serie di altri sintomi (tachicardia, nausea) ed è culminata con un attacco di panico.
Da quel giorno, 8 agosto, è stato un saliscendi di giorni in cui mi sento normale a giorni in cui sono in preda all’ansia.
Sensazioni di tachicardia al risveglio (anche se i battiti sono normali), nausea e malessere generale.
Il medico di famiglia mi ha prescritto un ansiolitico (ansiolin) che sto assumendo 2 volte al giorno in piccolissime dosi (7 gocce).
Mi rendo conto che la paura degli effetti del vaccino è diventata fobia.
Ogni piccola sensazione strana la riconduco a quello Ho fatto esami, ecg, ecodopler, tutto negativo.
So che fisicamente non ho nulla ma non riesco a liberarmi da quest'ansia.
Negli ultimi giorni la sensazione di tachicardia è quasi scomparsa e in alcuni giorni sembra che tutto sia tornato normale.
Ma basta un formicolio, un intorpidimento, per farmi ripiombare nello sconforto.
Mi è capitato un paio di volte, anche in momenti in cui mi ritenevo "tranquilla" di notare sulle braccia (una volta volte su entrambe, un'altra su un solo braccio) uno sfogo rosso, non dolente né pruriginoso, che dopo qualche minuto è scomparso da solo.
Anche questo può essere in qualche modo riconducibile all'ansia?

Vi ringrazio per il consigio che vorrete darmi.

C.
[#1]
Dr. Stefano Scatena Psicologo, Psicoterapeuta 18
Buongiorno,

E' verosimile che fosse già presente in Lei una struttura ipocondriaca, che tende a catastrofizzare segnali del corpo innocui provocandoLe forte ansia. La paura della vaccinazione ha sicuramente esacerbato questa sintomatologia, facendole controllare tutto il giorno i segnali che il corpo le invia, da un semplice prurito ad un dolorino. Insomma: è sempre sull'attenti, come si è sempre sull'attenti a ogni vibrazione della casa quando si ha avuto l'esperienza di un terremoto. Colga l'occasione per effettuare qualche seduta di Psicoterapia che le risolverà questo problema. Se vuole posso aiutarla sia dal vivo perché Lei è delle mie parti o anche in videochiamata, trova i miei riferimenti sul web. Niente paura che si risolve!

Cordialmente,
Dott.Stefano Scatena Psicologo e Psicoterapeuta

Dr. Stefano Scatena - Psicologo
Riceve a Viterbo, in Via San Lorenzo,37
Tel. 328/8135777 www.stefanoscatena.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto e credo proprio che la contattarò per fissare un appuntamento di persona.

A presto.
C.
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