Pensieri improvvisi e negativi
Gentili Dottori, è un periodo nel quale l’ansia mi accompagna giornalmente con episodi di tachicardia.
Nei momenti più stressanti mi aiuto con camomilla e gocce di bach.
Vi scrivo perché mi ha spaventata parecchio ciò che mi è successo giorni fa; improvvisamente ho avuto un pensiero bruttissimo nei confronti di mia madre che, in quel momento, era al mio fianco.
Ho pensato di poterle fare del male, di poter perdere il controllo e da lì ho iniziato ad avere un’ansia orribile con tachicardia a 137 ma che in ogni caso ho gestito, con camomilla e gocce di bach.
Una cosa che tengo a sottolineare, se può servire, è che questo è successo durante il ciclo mestruale e dopo aver visto un film nel quale la protagonista soffriva di ansia e altri due attori avevano problemi mentali e, inoltre, alcune scene erano violente.
Non so se può esserci correlazione.
Io vorrei solo sapere qual è il problema e cosa fare, perché da quando ho avuto quel pensiero negativo vivo con paura e angoscia le mie giornate e quando ci penso sembra che ritornino alcuni i pensieri che però, razionalizzando, spariscono ma che comunque fanno male.
Se poi sono impegnata tutto è diverso, rimane l’ansia ma penso a fare ciò che mi impegna in quel momento.
Attendo una vostra cortese risposta.
Grazie mille!
Nei momenti più stressanti mi aiuto con camomilla e gocce di bach.
Vi scrivo perché mi ha spaventata parecchio ciò che mi è successo giorni fa; improvvisamente ho avuto un pensiero bruttissimo nei confronti di mia madre che, in quel momento, era al mio fianco.
Ho pensato di poterle fare del male, di poter perdere il controllo e da lì ho iniziato ad avere un’ansia orribile con tachicardia a 137 ma che in ogni caso ho gestito, con camomilla e gocce di bach.
Una cosa che tengo a sottolineare, se può servire, è che questo è successo durante il ciclo mestruale e dopo aver visto un film nel quale la protagonista soffriva di ansia e altri due attori avevano problemi mentali e, inoltre, alcune scene erano violente.
Non so se può esserci correlazione.
Io vorrei solo sapere qual è il problema e cosa fare, perché da quando ho avuto quel pensiero negativo vivo con paura e angoscia le mie giornate e quando ci penso sembra che ritornino alcuni i pensieri che però, razionalizzando, spariscono ma che comunque fanno male.
Se poi sono impegnata tutto è diverso, rimane l’ansia ma penso a fare ciò che mi impegna in quel momento.
Attendo una vostra cortese risposta.
Grazie mille!
[#1]
Salve, grazie per aver scritto.
Innanzitutto è bene focalizzarci su ciò che realmente l'ha disturbata tanto da farle venire una forte crisi d'ansia: il pensiero di poter far male a sua madre perdendo il controllo.
Questo è il pensiero dal quale si è poi sviluppata tutta la sua sintomatologia ansiosa.
Ha un punto di partenza che può approfondire, magari con un professionista, e snocciolare da lì tutta la sua questione personale.
Se ha avuto questo pensiero così inaccettabile alla sua coscienza, forse è perché ha una qualche questione aperta con la figura materna ma che è stata inabissata nel suo inconscio.
La prenda come un'occasione per poterci fare i conti una volta per tutte.
Cordialmente,
Innanzitutto è bene focalizzarci su ciò che realmente l'ha disturbata tanto da farle venire una forte crisi d'ansia: il pensiero di poter far male a sua madre perdendo il controllo.
Questo è il pensiero dal quale si è poi sviluppata tutta la sua sintomatologia ansiosa.
Ha un punto di partenza che può approfondire, magari con un professionista, e snocciolare da lì tutta la sua questione personale.
Se ha avuto questo pensiero così inaccettabile alla sua coscienza, forse è perché ha una qualche questione aperta con la figura materna ma che è stata inabissata nel suo inconscio.
La prenda come un'occasione per poterci fare i conti una volta per tutte.
Cordialmente,
Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 884 visite dal 19/09/2021.
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