Paura di non amare più
Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni faccio una premessa e diciamo che da sempre soffro di attacchi di ansia
Sono fidanzato con la mia ragazza da un anno e mezzo e le cose tra di noi sono sempre andate benissimo non mi sono mai sentito così con nessun’altra ragazza
L’altro giorno mi è partito senza motivo un pensiero che io non l’amassi più e da allora quel pensiero non si leva più dalla mia testa
Io sono certo di amarla anche perché quando ne parlo con lei scoppio sempre a piangere.
Se penso a tutte le cose belle passate insieme piango e se penso di lasciarla pure
Io vorrei capire com’è possibile che però a volte questo pensiero mi fa dubitare di tutto anche se dentro il mio cuore sa che non è così?
L’ansia può giocare questi brutti scherzi facendoti sentire apatico verso tutto?
Sono fidanzato con la mia ragazza da un anno e mezzo e le cose tra di noi sono sempre andate benissimo non mi sono mai sentito così con nessun’altra ragazza
L’altro giorno mi è partito senza motivo un pensiero che io non l’amassi più e da allora quel pensiero non si leva più dalla mia testa
Io sono certo di amarla anche perché quando ne parlo con lei scoppio sempre a piangere.
Se penso a tutte le cose belle passate insieme piango e se penso di lasciarla pure
Io vorrei capire com’è possibile che però a volte questo pensiero mi fa dubitare di tutto anche se dentro il mio cuore sa che non è così?
L’ansia può giocare questi brutti scherzi facendoti sentire apatico verso tutto?
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Buongiorno,
la situazione che descrive potrebbe forse rappresentare l'esordio di un DOC (disturbo ossessivo-compulsivo) da relazione, in cui dei pensieri intrusivi, del tutto involontari ma a cui ci si "aggancia" dando loro attenzione, portano a mettere in discussione i sentimenti che si provano per il/la partner, e/o la qualità della relazione, a volte con fantasie di tradimento o ancora con rimuginazioni sulle caratteristiche della persona amata ("non è abbastanza bella/intelligente/di successo", ecc.). Tutto questo genera di solito una fortissima ansia che porta la persona a chiedere rassicurazioni su ciò che essa stessa prova, pur conservando la consapevolezza di fondo dei propri sentimenti. Proprio il fatto di trovarsi per la prima volta in una relazione molto gratificante e significativa potrebbe scatenare, in un soggetto ansioso e predisposto, questo tipo di disturbo. Suggerirei di consultare un professionista per effettuare una diagnosi corretta ed impostare, eventualmente, un percorso terapeutico che le consenta di approfondire la situazione ed acquisire gli strumenti per affrontarla nel migliore dei modi, in modo da riprendere a vivere serenamente la relazione, senza dubbi e sensi di colpa.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
la situazione che descrive potrebbe forse rappresentare l'esordio di un DOC (disturbo ossessivo-compulsivo) da relazione, in cui dei pensieri intrusivi, del tutto involontari ma a cui ci si "aggancia" dando loro attenzione, portano a mettere in discussione i sentimenti che si provano per il/la partner, e/o la qualità della relazione, a volte con fantasie di tradimento o ancora con rimuginazioni sulle caratteristiche della persona amata ("non è abbastanza bella/intelligente/di successo", ecc.). Tutto questo genera di solito una fortissima ansia che porta la persona a chiedere rassicurazioni su ciò che essa stessa prova, pur conservando la consapevolezza di fondo dei propri sentimenti. Proprio il fatto di trovarsi per la prima volta in una relazione molto gratificante e significativa potrebbe scatenare, in un soggetto ansioso e predisposto, questo tipo di disturbo. Suggerirei di consultare un professionista per effettuare una diagnosi corretta ed impostare, eventualmente, un percorso terapeutico che le consenta di approfondire la situazione ed acquisire gli strumenti per affrontarla nel migliore dei modi, in modo da riprendere a vivere serenamente la relazione, senza dubbi e sensi di colpa.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Marinella Magnani, psicologa e
psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
a Torino
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Non sarebbe normale in una relazione... Ma è normale se c'è la presenza del disturbo di cui parlavo. I pensieri intrusivi ed i dubbi possono essere presenti praticamente sempre e creare, come dicevamo, un'ansia davvero devastante. Le ribadisco il consiglio di cercare un supporto professionale. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.4k visite dal 18/09/2021.
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