In bilico tra lui e la mia famiglia
Salve a tutti ho 26 anni e sono mamma da 2 mesi.
Circa 9 mesi fa ho lasciato il mio compagno per motivi legati alla sua gelosia, e immaturità! A febbraio lui ha pubblicato dei post alquanto offensivi nei riguardi di mia mamma e mia sorella, 2 persone a cui io sono estremamente legata.
Con lui ho sempre avuto momenti in cui ci sentivamo anche ij questi 9 mesi di separazione, quando è nata la bimba pensavo si placasse un po la tensione invece non è stato così.
Mia mamma ha saputo che io e lui ci sentivamo ed è andata in escandescenza e mi continua a dire tutte le cose negative di lui, che prima di quei post offensivi già vi erano state delle discussioni, che lui non cambierà mai, che lui ha offeso anche me etc... Ad oggi la conclusione di mia mamma e mia sorella sta nel dire che se torno con lui devo andare via da casa perché loro non lo sopportano, e se nel caso dovessi prendere casa loro non verrebbero mai a casa mia che le feste non le trascorreremo più insieme, e tutte queste cose mi fanno bloccare nella scelta anche perché non riuscirei mai a non vedere la mia famiglia.
Sono cresciuta senza papà (poiché da giovane ha commesso degli errori) e credo che chiunque abbia diritto ad un'ultima chance per vedere se effettivamente ci sono o ci saranno dei cambiamenti!
Qualcuno che mi schiarisca le idee o abbia consigli
Circa 9 mesi fa ho lasciato il mio compagno per motivi legati alla sua gelosia, e immaturità! A febbraio lui ha pubblicato dei post alquanto offensivi nei riguardi di mia mamma e mia sorella, 2 persone a cui io sono estremamente legata.
Con lui ho sempre avuto momenti in cui ci sentivamo anche ij questi 9 mesi di separazione, quando è nata la bimba pensavo si placasse un po la tensione invece non è stato così.
Mia mamma ha saputo che io e lui ci sentivamo ed è andata in escandescenza e mi continua a dire tutte le cose negative di lui, che prima di quei post offensivi già vi erano state delle discussioni, che lui non cambierà mai, che lui ha offeso anche me etc... Ad oggi la conclusione di mia mamma e mia sorella sta nel dire che se torno con lui devo andare via da casa perché loro non lo sopportano, e se nel caso dovessi prendere casa loro non verrebbero mai a casa mia che le feste non le trascorreremo più insieme, e tutte queste cose mi fanno bloccare nella scelta anche perché non riuscirei mai a non vedere la mia famiglia.
Sono cresciuta senza papà (poiché da giovane ha commesso degli errori) e credo che chiunque abbia diritto ad un'ultima chance per vedere se effettivamente ci sono o ci saranno dei cambiamenti!
Qualcuno che mi schiarisca le idee o abbia consigli
[#1]
Gentile signora,
la cosa centrale al momento è che lei si occupi della bambina, e questo richiede serenità e impegno. Chiunque glieli tolga sta facendo un grave danno a lei e un danno irrimediabile alla bambina, per la quale i primi giorni, i primi mesi di vita sono determinanti al fine di costruire dentro di sé un rapporto fiducioso col mondo.
Mi sembra di capire che lei vive in una famiglia conflittuale e poco capace di comprensione, visto che scrive: "Sono cresciuta senza papà (poiché da giovane ha commesso degli errori) e credo che chiunque abbia diritto ad un'ultima chance per vedere se effettivamente ci sono o ci saranno dei cambiamenti!".
Questo suo punto di vista dovrebbe essere rispettato. Qui non si tratta, per ora, di tornare subito con il suo compagno, ma di verificare in che modo può diventare un buon padre, e questo implica che lui possa vedere lei e la bambina, che possiate parlare, anche alla presenza di uno psicologo (ne trova al Consultorio Familiare).
Parli con sua madre e sua sorella, se crede, oppure cerchi di vedere lei da sola uno/a psicologo/a, prima.
In ogni caso, cerchi di pensare che i diritti fondamentali, in questo momento, sono quelli della sua bambina, e chiunque li leda non è altro che un grande egoista.
Auguri.
la cosa centrale al momento è che lei si occupi della bambina, e questo richiede serenità e impegno. Chiunque glieli tolga sta facendo un grave danno a lei e un danno irrimediabile alla bambina, per la quale i primi giorni, i primi mesi di vita sono determinanti al fine di costruire dentro di sé un rapporto fiducioso col mondo.
Mi sembra di capire che lei vive in una famiglia conflittuale e poco capace di comprensione, visto che scrive: "Sono cresciuta senza papà (poiché da giovane ha commesso degli errori) e credo che chiunque abbia diritto ad un'ultima chance per vedere se effettivamente ci sono o ci saranno dei cambiamenti!".
Questo suo punto di vista dovrebbe essere rispettato. Qui non si tratta, per ora, di tornare subito con il suo compagno, ma di verificare in che modo può diventare un buon padre, e questo implica che lui possa vedere lei e la bambina, che possiate parlare, anche alla presenza di uno psicologo (ne trova al Consultorio Familiare).
Parli con sua madre e sua sorella, se crede, oppure cerchi di vedere lei da sola uno/a psicologo/a, prima.
In ogni caso, cerchi di pensare che i diritti fondamentali, in questo momento, sono quelli della sua bambina, e chiunque li leda non è altro che un grande egoista.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 890 visite dal 17/09/2021.
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