Ho paura di essere nella fase inziale della schizofrenia
Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni vi espongo il mio problema:ogni tanto ho dispercezioni visive (come se avessi l'impressione che ci sia stato qualcuno o qualcosa dietro di me o che qualcuno mi fissi durante la notte e comunque una sensazione di paranoia e ansia immotivata ecc...) ho più sensibilità ai rumori, la mia vista si è leggermente appannata, ogni tanto sento dei fischi nelle orecchie e mi sento sempre in confusione, lento nei movimenti, riflessi lenti, ho anche attacchi di pianto e di disperazione molto forti perché penso che ormai così il mio futuro sia definitivamente cancellato (perché sono proprio convito di star sviluppando la malattia anche se conservo ancora un esame di realtà ma mi sto un po preoccupando, perché mi sento comunque alienato rispetto a prima) Ho anche alcuni lievi disturbi della sfera cognitiva (memoria a breve termine, di lavoro, concentrazione, attenzione ecc...) e disturbi del sonno (non riesco più mantenere il sonno profondo costante e mi risveglio più volte) anche i sogni sono totalmente diversi e strani.
Non mi riconosco più, sono totalmente un'altra persona, non ho più sensibilità, la mia personalità è vuota, non riesco più ad esprimere adeguatamente le mie emozioni, il parlato è più lento e la voce più bassa, e senza grande creatività, spirito di iniziativa ed entusiasmo rispetto a prima, come se avessi perso gran parte delle mie capacità e parte delle mie sensibilità e abilità (soprattutto relazionali e sociali, dove mi sento spesso in imbarazzo e a disagio ma anche semplicemente prendere decisioni o ricordare dove ho messo le cose) anche se non ho mai avuto questo tipo di problemi essendo sempre stato estroverso, simpatico e al centro dell'attenzione, originale (una sorta di leader da come mi hanno sempre definito gli altri).
Il mio comportamento è diventato meno organizzato e finalizzato a fare o a portare a termine le cose.
Sono meno spontaneo anche nella gestualità e nell'intonazione della voce oltre ad avere sbalzi di umore.
Tutto è iniziato da quando ho fumato l'ultima canna il cui effetto è stato veramente intenso a tal punto che mi mancava l'equilibrio.
Sta di fatto che appena arrivato a casa avevo ansia per gli occhi rossi e pensavo che mio padre mi avrebbe scoperto.
Ho avuto quindi un fortissimo attacco di panico, il tutto si è risolto nel giro di poche ore.
Da lì piano piano ho iniziato ad avvertite una forte sensazione di ansia che mi prendeva tutto lo stomaco e la gola nonché un iniziale senso di vuoto e apatia per ogni cosa, e ho iniziato ad informarmi in modo ossessivo su internet di questi sintomi, e ho avuto altri attacchi di panico come se stessi per morire e da quei giorni sempre più in discesa (qualsiasi cosa facessi mi sentivo profondamente vuoto e depresso e la cosa mi ha subito spaventato tantissimo a tal punto di chiedere costantemente ai miei di portarmi in qualche centro per vedere cosa potessi avere (per ora ho fatto solo 2 sedute con lo psicologo) temo di avere un problema grave
Non mi riconosco più, sono totalmente un'altra persona, non ho più sensibilità, la mia personalità è vuota, non riesco più ad esprimere adeguatamente le mie emozioni, il parlato è più lento e la voce più bassa, e senza grande creatività, spirito di iniziativa ed entusiasmo rispetto a prima, come se avessi perso gran parte delle mie capacità e parte delle mie sensibilità e abilità (soprattutto relazionali e sociali, dove mi sento spesso in imbarazzo e a disagio ma anche semplicemente prendere decisioni o ricordare dove ho messo le cose) anche se non ho mai avuto questo tipo di problemi essendo sempre stato estroverso, simpatico e al centro dell'attenzione, originale (una sorta di leader da come mi hanno sempre definito gli altri).
Il mio comportamento è diventato meno organizzato e finalizzato a fare o a portare a termine le cose.
Sono meno spontaneo anche nella gestualità e nell'intonazione della voce oltre ad avere sbalzi di umore.
Tutto è iniziato da quando ho fumato l'ultima canna il cui effetto è stato veramente intenso a tal punto che mi mancava l'equilibrio.
Sta di fatto che appena arrivato a casa avevo ansia per gli occhi rossi e pensavo che mio padre mi avrebbe scoperto.
Ho avuto quindi un fortissimo attacco di panico, il tutto si è risolto nel giro di poche ore.
Da lì piano piano ho iniziato ad avvertite una forte sensazione di ansia che mi prendeva tutto lo stomaco e la gola nonché un iniziale senso di vuoto e apatia per ogni cosa, e ho iniziato ad informarmi in modo ossessivo su internet di questi sintomi, e ho avuto altri attacchi di panico come se stessi per morire e da quei giorni sempre più in discesa (qualsiasi cosa facessi mi sentivo profondamente vuoto e depresso e la cosa mi ha subito spaventato tantissimo a tal punto di chiedere costantemente ai miei di portarmi in qualche centro per vedere cosa potessi avere (per ora ho fatto solo 2 sedute con lo psicologo) temo di avere un problema grave
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Caro Utente,
Vorrei rassicurarti sul fatto che la caratteristica principale dei disturbi schizofrenici è che il soggetto è scarsamente autoconsapevole dei cambiamenti che lo interessano e che proprio questo distingue la psicosi.
Nel tuo caso, si nota invece un elevato monitoraggio della situazione, molto più compatibile con un quadro di ansia (con tratti ossessivo-compulsivi), come dimostrato anche dalla presenza di attacchi di panico e soprattutto di un quadro di dissociazione (depersonalizzazione/derealizzazione).
Questi ultimi sono spesso confusi dai soggetti con la schizofrenia e possono generare ansia anche molto significativa ("ho paura di stare per impazzire").
L'associazione che noti con il consumo di cannabis o altre sostanze in questo caso è molto probabilmente corretta. In alcuni soggetti predisposti il consumo di sostanze può indurre alterazioni dello stato mentale, tra cui gli episodi dissociativi ed in alcuni casi anche slatentizzare un disturbo schizofrenico, motivo per cui sono sconsigliati in linea di massima alla popolazione generale e il loro uso limitato alle motivazioni terapeutiche.
Ti consiglio di riferire tutto quanto anche allo Psicologo che ti sta seguendo, che potrà certamente tranquillizzarti rispetto a quello che stai attraversando ed aiutarti a fare le scelte giuste per te per ritrovare il tuo equilibrio.
Vorrei rassicurarti sul fatto che la caratteristica principale dei disturbi schizofrenici è che il soggetto è scarsamente autoconsapevole dei cambiamenti che lo interessano e che proprio questo distingue la psicosi.
Nel tuo caso, si nota invece un elevato monitoraggio della situazione, molto più compatibile con un quadro di ansia (con tratti ossessivo-compulsivi), come dimostrato anche dalla presenza di attacchi di panico e soprattutto di un quadro di dissociazione (depersonalizzazione/derealizzazione).
Questi ultimi sono spesso confusi dai soggetti con la schizofrenia e possono generare ansia anche molto significativa ("ho paura di stare per impazzire").
L'associazione che noti con il consumo di cannabis o altre sostanze in questo caso è molto probabilmente corretta. In alcuni soggetti predisposti il consumo di sostanze può indurre alterazioni dello stato mentale, tra cui gli episodi dissociativi ed in alcuni casi anche slatentizzare un disturbo schizofrenico, motivo per cui sono sconsigliati in linea di massima alla popolazione generale e il loro uso limitato alle motivazioni terapeutiche.
Ti consiglio di riferire tutto quanto anche allo Psicologo che ti sta seguendo, che potrà certamente tranquillizzarti rispetto a quello che stai attraversando ed aiutarti a fare le scelte giuste per te per ritrovare il tuo equilibrio.
Psicologa perinatale e della salute riproduttiva
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, molto probabilmente ho sviluppato una sorta di schema mentale che ormai si è trasformato in perenne confusione e ossessione di avere la schizofrenia(come se volessi sentito dire:hai la schizofrenia) sentendo veramente poi questi sintomi(di natura psicologica ma anche somatica)o preoccupandomi eccessivamente per alcune sensazioni vissute come parte del disturbo(percepire presenze o paranoia)
[#3]
Utente
Un'ultima domanda: tutti i sintomi emotivi,non riuscire più ad esprimere le emozioni, difficoltà e disagio nelle situazioni sociali e mancanza di sensibilità emotiva, appiattimento della personalità ecc.... Da cosa sono dovuti? Dal trauma che ho vissuto con gli attacchi di panico dovuti alla canna e la successiva ansia generalizzata. Perché io non voglio essere così e non lo ero fino a prima di quella maledetta canna e soffro troppo per sta cosa perché ti impedisce di fare tutto praticamente.(così come gli sbalzi di umore) Vorrei precisare che ho fumato per due mesi in modo molto discontinuo(non ho mai abusato)
[#4]
Utente
Un'ultima domanda: tutti i sintomi emotivi,non riuscire più ad esprimere e provare forti emozioni, difficoltà e disagio nelle situazioni sociali e mancanza di sensibilità emotiva, appiattimento della personalità,il fatto che non trovo piacere negli altri, stanchezza fisica(ho pure smesso di allenarmi e ho perso peso perché faccio una fatica immensa a fare ciò che faccio da anni a livello sportivo. Da cosa sono dovuti? Dal trauma che ho vissuto con gli attacchi di panico dovuti alla canna e la successiva ansia generalizzata. Perché io non voglio essere così e non lo ero fino a prima di quella maledetta canna e soffro troppo per sta cosa perché ti impedisce di fare tutto praticamente.(così come gli sbalzi di umore) Vorrei precisare che ho fumato per due mesi in modo molto discontinuo(non ho mai abusato)
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Purtroppo in questa sede non è possibile svolgere un'anamnesi completa ed accurata che permetta di attribuire con certezza l'origine del disagio, probabilmente dovuto a più fattori concomitanti, rispetto ai quali l'uso di sostanza possa aver agito come evento scatenante.
Se il disagio legato all'ansia ed alle somatizzazioni è molto forte e ti impedisce di affrontare la quotidianità, facendoti sentire in uno stato di emergenza, consiglierei anche di valutare un colloquio con un medico Psichiatra (in extremis anche rivolgendosi al Pronto Soccorso o al Centro di Salute Mentale della tua zona), per eventuale somministrazione di farmaci che possano aiutare a recuperare il controllo sulla situazione attuale e facilitare poi l'accesso alla terapia psicologica.
Può essere utile sapere che è un'opzione terapeutica a disposizione!
E' possibile anche una risoluzione spontanea dei sintomi con il passare del tempo, però se c'è disagio qui ed ora, è più che lecito cercare i supporti giusti per risolverlo.
In bocca al lupo! Aggiornaci pure, se vuoi
Se il disagio legato all'ansia ed alle somatizzazioni è molto forte e ti impedisce di affrontare la quotidianità, facendoti sentire in uno stato di emergenza, consiglierei anche di valutare un colloquio con un medico Psichiatra (in extremis anche rivolgendosi al Pronto Soccorso o al Centro di Salute Mentale della tua zona), per eventuale somministrazione di farmaci che possano aiutare a recuperare il controllo sulla situazione attuale e facilitare poi l'accesso alla terapia psicologica.
Può essere utile sapere che è un'opzione terapeutica a disposizione!
E' possibile anche una risoluzione spontanea dei sintomi con il passare del tempo, però se c'è disagio qui ed ora, è più che lecito cercare i supporti giusti per risolverlo.
In bocca al lupo! Aggiornaci pure, se vuoi
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.5k visite dal 15/09/2021.
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