Potrebbe essere una relazione tossica?

Salve, vi scrivo perché vorrei avere delucidazioni su una situazione.
Cercherò di essere breve.

Quando avevo 16 anni ho conosciuto un ragazzo di 21 anni online che per comodità chiamerò Marco (nome di fantasia), ci siamo incontrati e ci siamo frequentati per un anno (forse un po' a intermittenza, a volte passava più di un mese senza vederlo).

Dopo aver rivelato i miei sentimenti sparì lentamente senza lasciare neanche una traccia! Lo bloccai sui social, eliminai il numero e proseguii con la mia vita.

Pochi mesi dopo iniziai una relazione con quello che al tempo era il mio migliore amico, Giulio (altro nome di fantasia); non ci stavo benissimo, ogni tanto pensavo a Marco e un paio di anni dopo lo sbloccai su facebook senza però dire nulla, lo sbloccai e basta.

La relazione con Giulio durò quasi quattro anni e, appena pochi mesi prima di lasciarci, Marco rientrò nella mia vita mettendomi forse un po' in crisi! Pochi mesi dopo essermi lasciata con Giulio decisi di prendere un caffè con Marco che mi spiegò alcune cose del suo vecchio comportamento: disse che non voleva farmi soffrire, che pensava a una ragazza per la quale perse la testa e cercava di uscirne fuori tramite i social e i siti d'incontri.

Insomma, da quest'ultimo incontro io e Marco avevamo ripreso lentamente a frequentarci ma sparì nuovamente nel nulla.

Ritornò circa un anno dopo dicendomi che era un periodo no e che aveva iniziato un percorso psicologico poiché non riusciva ad aprirsi e ad esporre i suoi problemi.

Da lì iniziammo a frequentarci nuovamente, stava andando tutto bene, sembravamo molto presi e io ripersi la testa per lui.

Il nostro rapporto era fatto di abbracci strettissimi da togliere quasi il fiato e sguardi, sembrava che ci capissimo già solo a guardarci.

Ci baciammo, dopo due o tre settimane dal bacio sparì! Ancora una volta.

La presi male, mi era crollato il mondo addosso.
Lo cercai io dopo un mese, era per lui in periodo no e voleva isolarsi.
Mi arrabbiai molto e chiusi il rapporto bruscamente.

Lo ricercai io dopo un annetto ma io richiusi dopo poco per paura.
Lui mi riscrisse dopo mesi.

Entra ed esce dalla mia vita continuamente! Un giorno è felice di stare con me, e il giorno dopo non conto più nulla! Ora ho 26 anni, lui 31 e sono passati 10 anni e mezzo! Perché lui va e viene?
Per quale motivo non riusciamo a staccarci?
Ormai è la mia ombra, non riesco neanche ad avere nuove storie per paura che la sua ombra sia sempre lì a rovinare tutto.

Poi ho notato che non ha mai pronunciato il mio nome, non mi ha mai chiamata per nome.
Perché non lo pronuncia mai?
Ora parliamo per messaggio da quasi un anno, visto dal vivo solo una volta tre settimane fa e non mi ha considerata quasi per niente, fissava la ragazza vicina a me anche mentre gli parlavo.
Risponde ai miei messaggi quando vuole, a volte mi ignora.
Non lo capisco, quando provo a parlargli di questo mi evita o risponde in monosillabe, è chiuso.

Spero possiate aiutarmi a capire.
Grazie mille!
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci scrive che "..Spero possiate aiutarmi a capire".

"Capire"?
che cosa?
di sè? di lui? o anche se "Potrebbe essere una relazione tossica?" come dice il titolo?

L'unica realtà di cui ci occupiamo qui nel blog è di chi ci scrive, cioè Lei.
Sono trascorsi ben 10 anni da quando ha incontrato Marco e, tra uscite e rientri dalla Sua vita, Lei non ci dice che abbiate costruito molto insieme.

Non crede valga la pena fare una riflessione in questa direzione?
Ha un senso questa relazione?
Si tratta forse di una dipendenza da parte Sua? o che altro?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Salve,
Ringrazio intanto per la risposta.
Quello che sto cercando di capire con esattezza è se questo è un rapporto di dipendenza, sia da parte mia che da parte di Marco poiché entra ed esce dalla mia vita continuamente e non riusciamo a chiudere. Rispondendo alla domanda "ha senso questa relazione?" Mi sono già data una risposta e per come la vedo io non ce l'ha, alla fine non si è mai costruito niente e tante volte ho provato a parlarne con lui. Di fatto, però, questo rapporto resta aperto e mina la mia tranquillità, e per quanto io provi a parlarne con lui trovo sempre un muro. Lui è ambiguo, non parla mai, evita qualsiasi tipo di discussione, è altalenante con l'umore, è come se avesse messo un confine oltre il quale non riesco a passare e non capisco perché succede questo. Non capisco perché è sempre qui e non capisco perché mi mette così tanta agitazione e rabbia. Non capisco le sue azioni, non capisco questo rapporto, che tipo di rapporto sia e non capisco le mie reazioni. Vorrei capire tutto questo e vorrei trovare una soluzione, non necessariamente per far funzionare le cose con lui, ma almeno per la mia serenità e per costruire magari altri rapporti senza pensare a questa "ombra" onnipresente anche quando lui è fisicamente assente.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

rispetto al ragazzo ci scrive: ".. Non capisco le sue azioni, non capisco questo rapporto, che tipo di rapporto sia e non capisco le mie reazioni. Vorrei capire tutto questo ..".
L'obiettivo primario è di capire se stessa. Se non ce la fa da sola, chieda aiuto ad una nostra Collega Psicoterapeuta della Sua area, in presenza.

Dott. Brunialti